Come alcuni di voi sanno, la SuperCinquina è andata distrutta.
Ho avuto un brutto incidente, la macchina è irrecuperabile e io sono salva per miracolo. O perché Fiat si sarà fatta una ladrata sotto certi punti di vista, ma... Macchina sfasciata, ma cellula intatta, Intatta, indeformata davanti o dietro; non si parla di un tamponamento in città... Ma di un giro da palla da biliardo con capottamento in galleria in autostrada. Non scendo in dettagli, perchè è doloroso, per molti versi, per molte cose. Ma ne sono uscita illesa... E cito alcune persone: dall'ambulanza hanno riferito che "Quando siamo arrivati e abbiamo visto la macchina, abbiamo subito pensato al morto", oppure in ACI "Ma è caduta da un burrone?" e in ultimo il meccanico "Se eri anche solo su una Punto, ti ci ammazzavi".
Foto di come è ridotta... Beh, non se ne parla. Ne ho, ma non è come è adesso che la voglio ricordare.
La voglio ricordare per quello che per me, dal 31 Aprile 2010 al 5 Gennaio 2012 (eh sì, pure in garanzia!) ha rappresentato per me: aria di libertà. Di verità. Di maturità. Di novità. Di tante cose.
La mia SuperCinquina mi ha accompagnata a Firenze sotto la pioggia battente per vedere la persona che amavo e che amo ancora, nonostante tutto, nonostante abbia capito che non c'è speranza ormai per nessun verso, anche se sempre la SuperCinquina mi ha portata anche a Roma per lo stesso motivo, e non vedevo l'ora, nonostante tutto, che mi ci potesse portare di nuovo. Mi ha portata a Piazza della Vittoria, un Gennaio 2011 in una semplice pizzata, in cui non mi ricordo tutti quelli che c'erano... Mi ha portata a Luglio al raduno del Garda, dove ho conosciuto un mondo di gente. Alcuni dei quali li reputo veri amici. Mi ha portata a Torino, mi ha portata a Parma (nella nebbia nonostante tutto). Mi ha portata al matrimonio dei miei amici in provincia di Milano nonostante il mio stato di salute semplicemente a pezzi, e anche al loro addio al celibato e nubilato, con lo sposo che ha dato l'anima sulla mia fiancata, e io e la sposa il giorno dopo a lavarla... Mi ha portata a Montecarlo e quel giorno ho pure vinto al Casinò. Mi ha portata a Venezia dalla mia migliore amica, proprio in occasione del raduno di Luglio, in effetti, con un giro con altri amici di lì, che non erano mai stati su una 500 (!!) e che si erano pure fatti le foto con la mia... Perché era bella rossa, e la tenevo da Dio e "Questo scudettino Ferrari sul parabrezza è troppo simpatico".
Sto cercando di trattenermi dal piangere, onestamente.
Ma ho bisogno di scrivere, perché io sono così: mi sfogo scrivendo. E allora... Il luogo migliore che ho per farlo, è qui.
Perdonatemi se mi dilungo e se questo, malauguratamente, potesse anche non essere il posto giusto.
La mia SuperCinquina, io me la voglio ricordare così.