Oggi compie la sua prima settimana con me, fragolina , è piccola dolce, stiamo imparando a conoscerci, soprattutto io piano piano sto imparando a conoscere lei, le sue mille potenzialità.
Una settimana fa oggi, ero dentro il centro fiat ed attendevo, un maldestro meccanico entra nella sala d’attesa e grida il mio cognome, e allora lo seguo, mi porta in questo garage molto grande con tante auto nascoste , come dormienti, sotto teloni colorati, mi guardo in giro…vedo tanti coprivettura con stampata la vecchia 500 , cerco di scorgere dai lembi scoperti, il colore rosso ,il mio,ma niente, rimango un minuto di fianco a mio padre in piedi ad attendere…mani sudate, cuore al galoppo e occhi vigili ad ogni rumore sussulto…e poi eccola 2 fari tondi luminosi e il suo luccicante rosso sotto il sorrisone cromato mi dice”ciao padroncina!”… rimango inebetita nn sapevo nemmeno se toccarla, se era vero… il simpaticone del meccanico mi apre lo sportello e mi illustra le principali funzionalità….contornato ogni volta da un “ e tutto semplice” con un accento napoletano un po’ fastidioso… ci salgo, il sedile mi abbraccia tutto dentro e candido e profuma di nuovo di plastica, di luce.
Timida e maldestra come una debuttante metto in moto ed esco dal garage, guidarla mi sembra un sogno e morbida e fluida, accarezzo il volante e sento i brividi , cavoli quanto è bella! Scopro sopra di me una tendina chiara forellata, in un attimo capisco cosa nasconde, il mio cielo privato. La tolgo ed il cielo azzurro di quella bella giornata, invade l’abitacolo…rimango cos’ in folle in mezzo al parcheggio a fissare il mio azzurro. Mio padre scalpita per provarla. Lasciarla nelle mani altrui , anche se fidatissime di un 40anni di patente, e una tortura la osservo parcheggiarsi muoversi, guardo quel culetto all’insu’ delizioso, e mi domando: ma siam sicuri che è la mia? Che tutto questo è vero.
E ragazzi, me lo domando ancora oggi dopo sette giorni.
Lei è arrivata dopo una settimana orribile in cui, come ho gia’ detto o meglio scritto, stavo candendo in una lieve depressione, in breve ho perso un amico per un mostro atroce che lo ha devastato dentro strappandogli via la vita, ho distrutto la mia puntina verde colei che mi ha insegnato a guidare e sopportato i miei mille errori alla guida, al lavoro tutto si era fatto + pensante e non riuscivo a concentrarmi e a rendere come dovevo. Dopo 2 notti di lacrime, preghiere e incubi, quel trillo di telefono, la notizia quasi un raggio di sole nel buio “è arrivata la sua auto”.
Lei mi ha ridato il sorriso, con il suo sorrisone cromato e scintillante mi ha ridato il buonumore, e me la coccolo tutta, si e non lo dico per pure poesia letteraria, badate bene io ho sempre coccolato e chiacchierato con le miei auto. Sono dell’idea che ogni cosa intorno a noi abbia un anima ed un cuore e se ci avviciniamo a questi con gentilezza e sincerità, non potranno non ascoltarci. E non pensate che è solo lamiera, viti motore tappezzeria, no è come noi, una serie di organi in comunicazione che collaborano per la vita, un meraviglioso meccanismo di cui noi ,nel caso dell’auto, siamo i fautori geniali e che dovremmo custodire con un geloso prodigio. E la mia auto è stata scelta + col cuore che con il raziocigno, soprattutto il colore : rosso. Rosso come il cuore che non smette mai di battere che non si da pace durante la nostra vita,che non molla, non si arrende , che segna con il suo tamburellare incessante tutte le ns + profonde sensazioni. Rosso come il sangue che è vita, che è eterno rigenerarsi e movimento,che scorre dentro di noi fluido di vita e di speranza.
Rosso come l’amore che è caldo avvolgente, energico, vitale, sensuale, attivo. Rosso come il fuoco che scalda, che cuoce, che rende tutto + buono più saporito, che colora, che ipnotizza con le sue mille sfumature. Poi c’è il mio rosso, rosso come il mio frutto preferito ; le fragole che sanno di primavera, di rinascita, dolci, ma non troppo, profumate, ma non troppo. Rosso come il pomodoro che sulla pizza mi fa impazzire, come il colore del mio viso quando mi imbarazzo e mi emoziono. Rosso, il colore preferito della persona che mi ha cresciuto, che mi ha protetto fin da piccina e che lasciandomi ha reso quel rosso ancora + brillante + importante per la mia vita, rossi come i ricordi con lei , come il suo smalto sempre perfetto, il suo rossetto sempre originale, le sue scarpe sempre pulite e femminili.
Rossa è la mia 500 , come rosso il mio sorriso il mio cuore e il mio spirito, un rosso sentimento che dipinto sulla 500 mi ricorda ad ogni curva ad ogni raggio di luce, ad ogni nota nell’aria, quanto è bella la vita, e quanta fortuna c’è in chi puo’ dire di viverla in ogni istante nella luce del proprio colore.
p.s. scusate la lungaggine, ma pensavo...perchè non concentriamo tutte le proprie esternazioni di affetto per la propria macchina in un post? se vi va bene posso usare questo modificando il titolo.