La seconda auto di famiglia, Hyundai i10 di poco più di 7 anni fa, aveva bisogno di qualche lavoretto meccanico (cambio gomme, cinghia servizi, batteria, motorino di avviamento, frizione, tagliando completo), di carrozzeria (giusto qualche segnetto da parcheggio) e entro fine anno andava fatta la revisione. Così, alla ricerca di un'auto simile per dimensioni (preferibilmente più corta) alla 500L, che avesse come requisiti un motore diesel abbastanza potente, un cambio automatico doppia frizione, non necessariamente spaziosa, allestimento full optional. E una Kia Soul 1.6 CRDi YOU® Soul
Clear White + Pack design YOU® Soul (finiture esterne cromate, passaruota high glossy black, maniglie esterne cromate, tetto panoramico apribile, barre longitudinali sul tetto, cerchi in lega da 18" suv look) + Ruotino di scorta +
Cambio automatico doppia frizione DCT + Pack feel YOU® Soul (Kia Navigation System, schermo touchscreen da 7", Kia Connected Services, 7 anni aggiornamento mappe,
sistemi di mirroring Apple Car Play/Android Auto, DAB, retrocamera, Supervision Cluster, Smart Key) km0 ha fatto al caso nostro.
Essendo comunque una concorrente della 500L trekking e avendo già stilato una recensione per il forum della Kia, l'ho ripresa facendo un confronto con il mio mezzo verde Toscana! Ho conservato la divisione in ambiti per mantenere più ordine.
Buona lettura
Design esterno
La Soul colpisce. A me piace, soprattutto dietro. Se ne vedono pochissime: dalle mie parti ne girano 4 in totale, di contro di 500L che solo nel parcheggio dove la lascio vicino casa siamo in 3 con una trekking verde! Alla Soul il pack design you® Soul dà un tocco di stile che la fa sembrare un'altra auto rispetto alla versione normale. Tutto risulta molto ben amalgamato e riuscito. Il frontale è imponente, belli i led, forse si sarebbero sposati meglio con gli xeno, ma per il nostro mercato non ci sono. La linea laterale è molto muscolosa, con i finestrini piccoli in stile autoblindo e che risalgono verso il posteriore. Barre sul tetto e tetto in vetro apribile completano l'insieme, e lo rendono armonico e sportivo. La 500L in versione trekking e di colore verde è molto bella e attuale nonostante il restyling, forse le mancano le barre sul tetto longitudinali, però è molto proporzionata e secondo me cambia faccia rispetto alla versione standard della cinquecentona. Senz'altro le superfici vetrate enormi e continue accentuano l'idea di spazio e comodità. Bellissimi i cerchi secondo me. Anche su questa ho vari optional e pack, le manca il tetto in vetro e il navigatore. Sono due belle macchine, sicuramente la Soul è molto più appariscente, mentre la 500L punta più sulla sostanza e, perché no, in questa tinta anche sull'eleganza.
Voto 9 per entrambe
Posto di guida
La porta della Soul ha un'apertura meno generosa della 500L e conduce a un sedile molto contenitivo, senza supporto lombare, con un poggiatesta comodo e un bracciolo enorme (che cela un grande portaoggetti). La 500L ha un angolo di apertura porta gigante, il sedile è molto più di facile accesso e più votato al confort, ha il comodissimo supporto lombare è un poggiatesta molto più comodo per i miei gusti. Il piccolo bracciolo, optional, piace a pochi. È solidale con il sedile ma è piccolo e non nasconde vani portaoggetti. Su entrambe il volante è regolabile con grandi escursioni come anche il sedile (ad onor del vero sulla Soul avrei gradito, visto il prezzo, anche il sedile passeggero regolabile in altezza che sulla 500L -non ricordo se dovuto all'aggiunta di un pacchetto- ho). Sulla visibilità non c'è paragone: parabrezza enorme e montanti "bucati" (una genialata) per la cinquecentona mentre sulla coreana troviamo un parabrezza non enorme con i montanti che limitano un po' la visuale. Su entrambe sembra di dominare la strada. Sulle buche assorbono bene (la trekking meglio visti i cerchi 1 pollice più piccoli) non affaticano nei lunghi viaggi, la 500L è senz'altro più ariosa. Incomprensibilmente all'italiana mancano le cinture anteriori regolabili, presenti sulla coreana.
Voto 8 per la Soul - voto 9 per la 500L
Plancia
Classica quella della 500L, ma senz'altro funzionale, ben costruita e dalla bella linea. Schermo da 5' capacitivo da cui si comandano le funzioni multimediali e comandi per il climatizzatore automatico bizona con annessi display per le temperature. Troviamo per la Soul un grande schermo (8') ben definito, con touch capacitivo e ottime funzioni, purtroppo i comandi del climatizzatore (solo monozona...) non indicano la temperatura impostata, che viene replicata sul display centrale al momento della regolazione o premendo il tasto Climate nella plancetta climatizzazione. Peccato che le bocchette centrali non si chiudano, cosa incomprensibile, a differenza della 500L dove sono tutte ben regolabili e richiudibili. Il tasto delle 4 frecce è grande e ben visibile, più che nella 500L. I 16 comandi al volante possono sembrare molti ma sono ben organizzati e li trovo comodi (il cruise lo preferisco a leva come su 500L ma penso di essere l'unico). Quelli della 500L sono di meno ma sono più comodi e raccolgono paradossalmente più funzioni e più comodamente che su Soul. Il cluster super vision nel Pack feel YOU® Soul ha il suo perché, include informazioni interessanti e si vede in ogni condizione di luce. Il display monocromatico arancione della 500L risulta un po' datato ma l'arancione è il mio colore preferito quindi non mi dispiace affatto, unitamente all'illuminazione bianca degli indicatori, tutti analogici a differenza che sulla Soul (sulla quale livello gasolio e temperatura acqua sono indicati con delle tacche digitali molto ben visibili). Su quest'ultima non ce la chiave ma un comodo tasto di avviamento. Favoloso il cassetto portaoggetti della coreana: discesa frenata, luce, capienza record, gli manca solo la refrigerazione, quest'ultima è presente sulla 500L il cui vano è però decisamente più piccolo e meno sfruttabile (si rifà grazie al secondo vano superiore). Gli assemblaggi e le plastiche sono gradevoli per entrambe, con una prevalenza di parti morbide sulla Kia.
Voto 9 per entrambe
Abitabilità
La Soul è lunga 414 cm, non sono sfruttati tutti benissimo. Se metto il sedile nella mia posizione di guida (sono 183 cm) dietro c'è poco spazio. Sulla 500L, 13 cm più lunga, nella stessa configurazione dietro trova posto anche una persona di 2 metri. Davanti si sta bene, io sono più comodo sulla Fiat. Per entrambe l'insonorizzazione è curata anche se in presenza di vento fortissimo gli specchi e il tetto in vetro della Soul generano dei fruscii (non che le enormi "orecchie" della cinquecentona siano da meno...). Mettiamo poi che la loro carrozzeria è l'esatto contrario della definizione "aerodinamica" questi ultimi aumentano. Buona la dotazione di portaoggetti per entrambe. Il tetto in vetro della Kia è un plus di livello. La superficie vetrata è notevole e regala una luminosità non indifferente, oltre a riscaldare nelle giornate fredde. A tendina chiusa l'ambiente si fa molto più cupo e claustrofobico rispetto alla Fiat (immagino che con il tetto in vetro panoramico sia un bagno di luce!), infatti la lascio sempre tirata indietro: penso siano soldi ben spesi.
Voto 8 per la Soul - voto 10 per la 500L
Bagagliaio
Piccolo sulla coreana. C'è poco da fare, non l'hanno sfruttato bene. Per carità c'è il doppio fondo con l'organizzatore in scomparti e ancora sotto la ruota di scorta, però spesso e volentieri bisogna ricorrere ai sedili posteriori per caricare (l'occorrente per una vacanza di due persone che nella 500L entra nel baule lasciando anche qualche litro di spazio libero, quì va diviso tra sedili della seconda fila e bagagliaio). In più la cappelliera non si solleva automaticamente perché non ha i laccetti, a differenza dell'italiana. Comode le tasche e retine laterali nei vani baule di entrambe. Molto più comodo il divisore del piano di carico che si può sollevare piegandolo a differenza di quello della 500L che ogni volta che lo alzo mi rimane in mano e devo riposizionarlo. Ben rifiniti entrambi.
Voto 7 per la Soul - voto 10 per la 500L
Visibilità
Discreta. Come dicevo le superfici vetrate non sono enormi, per di più dietro sono oscurate. Però con la retrocamera e i sensori si ovvia. Per i suoi montanti "bucati" la 500L è imbattibile al riguardo.
Voto 7 per la Soul - voto 10 per la 500L
Climatizzazione
Speravo meglio dalla Soul. Intanto l'impianto monozona è da citycar (la Picanto ha il medesimo): minimo doveva essere bizona a questo prezzo. Poi non capisco come mai non possa scegliere di indirizzare il flusso dell'aria sia al parabrezza sia al viso sia al comparto piedi come faccio sulla 500L ma posso solo scegliere 2 posizioni. Per visualizzare la temperatura bisogna premere per forza un pulsante perché non ha un display dedicato ma si "appoggia" a quello centrale. Per il resto è un impianto potente ed efficace. Niente da dire su quello della 500L.
Voto 7 per la Soul - voto 8 per la 500L
Impianto stereo e navigatore
Nella Soul è un impianto con 6 altoparlanti, se regolato come si deve fa il suo dovere. È corposo ai bassi e ha un suono nitido. In più c'è il DAB. Il navigatore lascia a desiderare: spesso in vacanza in Sardegna ho dovuto attaccare l'iPhone al CarPlay e usare Mappe per arrivare a destinazione: sovente infatti il sistema nativo indica strade vecchie, propone percorsi più lunghi o fa fare giri inutili o ancor peggio fa infilare in viottoli più stretti dell'auto stessa. Lo schermo è reattivo e dettagliato. La voce è chiara e le indicazioni sono accurate, quando parla la voce guida e c'è la radio accesa quest'ultima viene riprodotta dalle sole casse posteriori: comodo. Migliorabile il Bluetooth (ne parlerò meglio alla voce Confort). Inferiore il sistema della 500L per quanto riguarda grafica e definizione, ma come funzioni per certi versi è più comodo. Ad esempio quando si è nella sezione delle radio preferite e se ne seleziona una, sulla 500L rimane la schermata delle preferite così da poterne scegliere un'altra mentre sulla Soul si apre la schermata della radio così che se si vuole cambiare bisogna ritornare nella sezione preferiti; un po' macchinoso. Presente la visualizzazione della copertina album anche in radio mentre sulla 500L appare solo quando è collegato un supporto esterno. A me piace anche l'audio. Il navigatore non c'è.
Voto stereo 8 per entrambe
Voto navigatore 5 per la Soul
Dotazione
Alla Soul mancano i tergicristalli automatici e il clima bizona (lacune a mio avviso gravi) presenti sulla Fiat. Però ha il keyless, i cerchi da 18, il cambio DCT (ottimo), il tetto in vetro apribile, il DAB, la retrocamera, CarPlay e AndroidAuto, lo specchietto autoanabbagliante, le barre sul tetto e l'illuminazione interna a led. Manca (cosa incomprensibile) l'illuminazione dei comandi degli specchi e dei bottoni dei finestrini sulle porte posteriori. Per giunta questi ultimi finestrini posteriori non sono automatici. Sulla 500L lo sono e per di più funzionano anche da telecomando, comodissimo! Quest'ultima ha in più il supporto lombare elettrico, il sedile passeggero che si regola in altezza, i tavolini e due retine (e non una sola...) dietro gli schienali dei sedili anteriori.
Voto 8 per entrambe
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Soul - motore: la cavalleria è abbondante, 136 puledri molto vispi, e si sentono. La cilindrata è giusta per il mezzo. Ricordiamoci che deve muovere un'auto pesante, che fende l'aria a fatica, con specchi e pneumatici molto grandi e con il tetto in vetro per completare il quadro. L'accelerazione sembra inesauribile: affronta le salite con vigore e mettendo il drive mode in sport tende ad aggredire l'asfalto. Mi sono tolto molte soddisfazioni ai semafori. È una goduria guidarla sui tornanti di montagna. La velocità massima raggiunta è sensibilmente oltre il codice della strada, e ha ancora da spingere. La ripresa è fulminea, mi sono divertito quando in superstrada o autostrada arrivavano auto sfanalando in corsia di sorpasso mentre la impiegavo io entro i limiti di velocità e, mettendo in sport e affondando sul pedale destro, scomparivano negli specchietti.
500L - motore: 95 cv che sembrano di più, turbodiesel un po' più rumoroso (a me piace più questo come sound). Ha un gran tiro in salita, la uso anche su sterrato e su fondi sdrucciolevoli è migliore anche grazie alle gomme m+s. Cambio manuale ottimo, frizione morbida. La velocità massima raggiunta è leggermente maggiore di quella presa con la più potente Soul (ancora in rodaggio però quindi non l'ho spinta al massimo). Per riprendere velocità spesso non serve scalare, e quando lo si fa riprende con vigore.
Voto 9 per entrambe
Consumo
Con la 500L difficilmente scendo sotto i 20 km/l di media anche tirandola come un matto e altrimenti sto sui 25 usandola con criterio. Con la Soul riesco a stare sui 16 km/l con punte di 18. Tirandola ovviamente va anche sotto i 15 km/l. Però per la potenza non mi posso lamentare.
Voto 8 per la Soul - voto 9 per la 500L
Cambio
Il DCT è il mio primo automatico. Parto subito dicendo che io preferisco i manuali, infatti guido perlopiù la 500L essendo la 500L la seconda auto di famiglia. Ad ogni modo si tratta di un ottimo doppia frizione 7 marce. Dolce nell'inserirle nella guida in souplesse, diventa rabbioso quando gli si chiede tutto nella guida sportiva, magari in una bella strada di montagna, arrivando a scalare varie marce per offrire lo spunto necessario e anche di più. Sinceramente mi sarei aspettato, in 7ª a 130 km/h, che la tenesse a un regime di giri un filo più basso. Usato in manuale è una goduria, è molto veloce e per niente scattoso. Nella guida con cruise control arriva a scalare anche 3 marce in base alla pendenza per mantenere la velocità selezionata. Gradevole anche che con il cruise si può riprendere la velocità selezionata anche dopo rallentamenti che hanno implicato varie scalate, cosa che con il manuale è ovviamente impossibile. L'hill holder è comodo e necessario nelle partenze in salita. Il manuale 5 marce della 500L è un'ottima unità, dolce da manovrare, con una leva dal rivestimento in pelle, all'altezza giusta in rapporto al bracciolo, con una frizione di burro, non si impunta mai. In autostrada a velocità da codice sta sui 2700 giri in 5ª. Presente anche qui l'hill holder, sicuramente comodo.
Voto 8 per entrambe
Sterzo
Quello della Soul in manovra non raggiungerà mai il livello del volante Fiat che si ruota con il mignolo, però è leggero. Più comunicativo nelle curve e rigido quando cresce la velocità. Ha una bella imbottitura in pelle con gli incavi per le dita nella posizione di guida "giusta". Il plus della 500L è la funzione city: uno spettacolo nelle manovre.
Voto 8 per entrambe
Frenata
Molto pronte tutte e due. D'altronde dalla generosa impronta a terra delle gomme e dai 4 dischi non ci si poteva aspettare diversamente.
Voto 9 per entrambe
Tenuta di strada e stabilità
La Soul è un'auto larga e con gomme enormi, è alta ma non troppo, insomma nelle curve ci si può divertire. I curvoni autostradali con i giunti dei viadotti si sentono per via dei cerchi da 18" ma non scompongono l'assetto. Per la Fiat posso dire le stesse cose, ovviamente più confortevole alle alte velocità sulle giunture e per l'altro verso arriva prima al limite di tenuta nelle curve essendo più grossa e con gomme più piccole. Ad ogni modo mi piace guidare veloce (nei limiti della sicurezza mia e altrui) e le ho spinte molto entrambe, e hanno dimostrato un comportamento molto sincero e intuitivo.
Voto 9 per la Soul - voto 8 per la 500L
Confort
Sfavorito dai fruscii di specchi e tetto in vetro e dai cerchi enormi che fanno sentire un po' troppo le buche e i dossi artificiali, si riscatta con un'ottima insonorizzazione, un impianto audio valente, un Bluetooth che fa conversare in sicurezza (ma che non funziona con il Lumia 640 XL con Windows 10 Mobile). Certo le superfici vetrate poco estese non piaceranno ai claustrofobici, però tutto sommato si viaggia bene. Questo per la coreana. Nella 500L anche si avvertono i fruscii in velocità però i vetri enormi fanno viaggiare più rilassati secondo me. Inoltre l'unita Bluetooth in dotazione è nettamente migliore della più moderna Soul: oltre ad interfacciarsi con tutti e tre i principali sistemi operativi mobile, ha un suono molto più nitido e filtra molto meglio le asperità stradali che invece nelle conversazioni a bordo della Soul si sentono fin troppo distintamente.
Voto 8 per la Soul - voto 9 per la 500L
Prezzo
Alto il listino per entrambe. Molto alto (28300€ da scontare) per la Soul in confronto alle mancanze descritte nelle voci precedenti, soprattutto tergicristalli automatici e clima bizona. Il comparto tecnico comunque è di tutto rispetto e l'auto mi piace.
A fronte di un prezzo di partenza più basso (26000€ da scontare) gode di migliore scontistica l'italiana che soprattutto è più in linea con la dotazione di confort e praticità. Senz'altro la Soul è più particolare ed esclusiva.
Voto 7 per entrambe
Costi di gestione
In linea con il tipo di auto. Li avevo messi in conto in fase di acquisto per la Soul: ovviamente trattandosi di un motore grosso e potente l'assicurazione è cara come anche il bollo e le spese di mantenimento generale. Però ovviamente è ripagato dalle prestazioni e dal cambio automatico. Su 500L si risparmia in manutenzione e assicurazione, consuma molto meno e comunque ha ottime prestazioni.
Voto 7 per la Soul - voto 8 per la 500L
Pregi:
Soul - Estetica, motore, tenuta di strada, cambio, comodità.
500L - praticità, baule, comodità, dotazione, consumi, versatilità
Difetti:
Soul - Praticità, baule, dotazione, prezzo di listino.
500L - cinture non regolabili in altezza, specchi non ripiegabili elettricamente, cassetto portaoggetti non enorme
Traendo le somme
Consiglio la Soul a chi vuole un'auto fuori dal coro, che attira gli sguardi, comoda nella guida, dalle ottime doti dinamiche e dalla dotazione sfiziosa più che pratica. Consiglio la 500L a chi cerca lo spazio interno, a chi punta più alla praticità che ai gadget, a chi vuole un'auto che non dà troppo nell'occhio e a chi vuole risparmiare sia all'acquisto sia nel mantenimento.
Le ricomprerei entrambe.
Grazie per la pazienza se siete arrivati fino qui