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[ITINERARI] In viaggio comn Scarlett - Romatich Strasse e Foresta Nera Germania
VADO, MI SPOSO E TORNO… OVVIAMENTE IN 500C (Romantic Strasse e Foresta Nera in Gemrania)
Ciao a tutti, è arrivato il momento di un altro racconto di viaggio in compagnia della nostra amata 500C
Il viaggio di quest’anno è un po' particolare perché la “solita” destinazione in Lituania, sarebbe stata anche il luogo del matrimonio mio e di Simona.
In pratica siamo partiti, siamo arrivati, ci siamo sposati abbiamo girozolato un po' per la Lituania e siamo tornati facendo delle tappe intermedie in Germania. In particolare abbiamo visitato la Romatic Strasse e la splendida Foresta Nera in Germania, attraversando anche il Passo del Gran San Bernardo tra Svizzere e Italia. L’itinerario originale prevedeva tutt’altro giro per il rientro ma purtroppo non tutte le ciambelle vengono con il buco… se siete interessati mettetevi quindi comodi e preparatevi a leggere.
NUMERI DEL VIAGGIO
Prima di iniziare il vero e proprio racconto ecco alcuni numeri del viaggio.
Siamo stati via un totale di 3 settimane, ovviamente non viaggiando sempre ma macinando comunque della strada. Alla fine del viaggio il computer di bordo segnava 6572 km, 96 ore di viaggio e un consumo di carburante di circa 20 km al litro. Quest’ultimo dato veritiero, perché anche se non ho controllato i km percorsi e litri bruciati a ogni rifornimento in tutti quelli che l’ho fatto, calcolatrice alla mano erano veri. Anche storicamente i dati sono sempre tornati.
PARTENZA!
Partiamo il sabato mattina del 22 giugno. Decidiamo per andare spediti e arrivare il prima possibile. Da Ciriè, dove abitiamo, a casa della madre di Simona in Lituania sono circa 2000km che attraversano Italia, Svizzera, Austria, Germania, Polonia e Lituania. Decidiamo di spezzare il viaggio in due e dormire, vicino al confine con la Polonia, dalle parti di Dresda, dopo circa 900 km dalla partenza . Facciamo solo autostrade per sbrigarci. Purtroppo il meteo non sembra dalla nostra parte. Un nubifragio ci insegue per tutto il viaggio. A fine giornata quando arriviamo all’albergo abbiamo la testa che rimbomba per il battere della pioggia contro il tettino di tela. Ma ne vale la pena di muoversi in cabrio… sempre
Arriviamo all’hotel verso le 21.00 e approfittiamo del ristorante ancora aperto per mangiare un ottima cena. L’hotel è ricavato nella corte di un castello con un piccolo parco introno e merita davvero. Abbiamo optato per una sistemazione comoda perché sappiamo quando è dura fare questo viaggio in una tirata e di quanto è lunga la Germania prima e la Polonia dopo.
Il giorno dopo il sole splende e ne approfittiamo per fare colazione fuori. Il tempo di far eun paio di foto sceniche della nostra amata “Scarlett” e ripartiamo. Ci spariamo circa 1000km di fila (sotto la pioggia) e arriviamo in Lituania, a Kaunas, finalmente a circa mezzanotte, dove, in virtù della latitudine elevate il cielo è ancora abbastanza chiaro e di un colore bellissimo.
Due parole sulla strada: la Polonia, rispetto a due anni fa, è migliorata molto a livello di strade con tante autostrade nuove. Tuttavia gli ultimi 100 km circa rimangono sulle vecchie statali con un traffico esagerato rispetto alla capacità della strada. Occhio ai TIR e ai matti al volante. Se potete fatela di giorno o con la luce. Altra nota sulle strade. Dalla Svizzera in su non sapete quanto mi è mancato l’asfalto drenante…
29 Giugno 2019 <3
Vi risparmio i preparativi e i dettagli sul matrimonio. Tutto è andato benissimo e ci siamo divertiti. E’ stato un classico matrimonio alla Lituania della durata di due giorni. Chi vuole dettagli mi scriva pure in privato. Abbiamo avuto anche un ricovero al pronto soccorso e un ubriaco che ha disfatto l’auto… insomma come dice Simona è mancata solo la rissa poi sarebbe stato un matrimonio lituano DOC.
Sono felice di averlo fatto con la nostra 500, immortalata anche nelle foto. Sarà un ricordo bellissimo
Salto volutamente la parte sulla Lituania, già in parte raccontata nelle puntate precedenti. Il racconto è già lungo così. Ma chi volesse più informazioni su questo bellissimo paese (che ora in parte mi ha pure adottato) chieda pure
RIENTRO E TURISMO
Il giro originale prevedeva di costeggiare il Mar Baltico, passando da: Danzica, Penemunde, Lubecca, Cophenaghen, Malmo, Gotheborg e rientro. Come dicevo sopra però i piani non sono riuscti. Abbiamo perso tempo salutando amici e parenti accumulando un ritardo già prima della partenza di due giorni almeno, inoltre davano un tempo pessimo. Così abbiamo deciso di cambiare piano avvicinandoci a casa. Come luogo di visita abbiamo scelto la Germania. Romantic Strasse, visto che molti me ne avevano parlato bene e la Foresta Nera. Cercando di far combaciare il tutto, il nostro itinerario sarebbe stato il seguente: Dresda, Wuzburg, Rothinger, Nordlingen e Augusta. L’itinerario si sarebbe poi snodato a ovest visitando Baden-Baden, Mummelsi, Schiltach, Triberg, Gutach e il lago Titisee. Poi avremmo lasciato la Germani per passare in Svizzera e arrivare in Italia attraverso il passo del Gran San Bernardo… and of course, we made it! Spero che questa parte del racconto possa essere utile a chi pensa di farsi un giro da quelle parti, se avete dei dubbi chiedete pure, cosi come chi ci è stato è libero di intervenire.
9 LUGLIO – PARTENZA
Partenza e arrivo a Dresda. Sacrifichiamo la prima giornata praticamente per il solo viaggio da Kaunas fino a Dresda. Attraversiamo l’infinita Polonia e arriviamo in serata a Dresda. Prendiamo la camera e andiamo a dormire.
10 LUGLIO – VISITA DI DRESDA
La mattina andiamo in centro per visitare la città. Come saprete Dresda, durante la seconda guerra mondiale, subì pesantissimi bombardamenti che la rasero praticamente al suolo. La città e i monumenti sono quindi praticamente tutti ricostruiti, tuttavia hanno lasciato visibili i pezzi originali e quelli aggiunti. Visitiamo il bel palazzo Zwinger che ha un ampio giardino e la possibilità di camminare sulle mura di cinta. Normalmente ospita un museo d’arte ma era chiuso per rifacimento. Pranziamo in una birreria e andiamo ancor aun po' a zonzo per la città e ci rimettiamo in marcia per la prossima tappa. Wurzburg.
Arriviamo in serata all’hotel. Alloggiamo in un bellissimo BestWestern. Prima di partire avevo deciso di cambiare i 200 euro a disposizione del welfare aziendale in voucher Best Western ed è stata una ottima idea. L’albergo è a circa 20 km da Wuzburg, un po' fuori da un piccolo centro abitato, Ochsenfurt, dove dopo il check in ci rechiamo per mangiare qualcosa.
Il paesino è grazioso con tante case tipiche a traliccio e bei colori. Ci fermiamo a mangiare in una locanda con pochi posti. Dopo poco, a causa della carenza di posti, la proprietaria fa sedere con noi una coppia di 70enni tedeschi. Dopo poco iniziamo a parlare, scopriamo che conoscono un po' di italiano, perché hanno viaggiato (e viaggiano tutt’ora) in Italia con il loro camper e hanno studiato un po' di italiano per poter essere autonomi quando vengono. La conversazione è molto piacevole e sono stati in Italia in più posti di me probabilmente. Dopo aver finito di mangiare ci salutiamo e rientriamo in hotel
11 LUGLIO – VISISTA DI WURZBURG E ROMANTIC STRASSE.
La mattina andiamo a Wurzburg. Il tempo è pessimo. Pioggerellina novembrile, cielo grigio e freddo. Ottimo per girare a piedi.
Decidiamo quindi di ripartire per seguire questa Romantiche Strasse. Purtroppo si rivelerà una delusione. In pratica la parte che abbiamo fatto noi è quella a nord. La strada invece di snodarsi per bei paesaggi, si snoda soprattutto tra fabbriche con il traffico caratterizzato da camion e TIR. Si vero ogni tanto ci sono scorci molto belli ma davvero diversa da come ce l’aspettavamo. Inoltre la segnaletica è cosi cosi e abbiamo finito per perdere il conto delle volte che ci siamo persi. Decidiamo quindi di andare subito a una delle città segnalati più importanti, anche perché il tempo scarseggi e vorremmo vedere qualcosa.
Arriviamo così a Rothinger. Finalmente qualcosa di bello. La città è davvero suggestiva con il suo centro medioevale di case a traliccio e colori. Ci spendiamo volentieri un po' di tempo e vorremo passarne un po' di più. Andiamo a fare la foto che hanno più o meno tutti, ma la nostra è inedita…. Infatti invece dei colori accesi dal sole abbiamo quelli spenti dalla pioggia
Dato l’orario, decidiamo di andare direttamente in hotel, e tentare di vedere qualcosa di Augusta, per decidere se valga la pena vistarla il giorno dopo. Vedendola così, nella luce notturna ci dà l’idea di essere si una bella cittadina, ma alquanto ricostruita. Decidiamo quindi che l’indomani sia meglio tornare indietro un pezzo e visitare Nordlingen.
12 LUGLIO – NORDLINGEN E INIZIO DELLA FORESTA NERA
Come deciso, la mattina lasciamo l’albergo e torniamo a nord verso Nordlingen. La città ha una caratteristica forma circolare perché costruita nel cratere lasciato dall’impatto di un meteorite. Anche qui arriviamo sotto l’acqua. Abbiamo freddo e decidiamo di scaldarci in una caffetteria. Aspettiamo che spiova un po' e riprendiamo la visita. Anche questa tappa effettivamente merita. Molto bella anche la camminata in cima alle mura di difesa originali e molto ben mantenute. Come nel resto di questa zona della Germania le antiche case a traliccio sono ovunque e danno un aspetto fiabesco a queste cittadine.
Lasciamo la città e la Romantiche Strasse con un po' di amaro in bocca. Probabilmente la parte bella è quella a sud di Augusta. Per il futuro ci ripromettiamo di darle una seconda chance per la sola parte a sud con i castelli, per i posteri se fate il tratto da Augusta a Wurzburg non perdete tempo e andate direttamente alle città di Nordlingen, Rothinger e Wurzburg usando l’autostrada.
Proseguiamo per la foresta nera distante circa 3 ore di macchina. Arriviamo al nostro Gasthaus a Gutach con il sole e 27 gradi… un sogno dopo 3 settimane intorno ai 20. Gutach è in posizione strategica. Si trova in pratica a metà della foresta nera si può raggiungere facilmente Baden – Baden che Schiltach e Triberg. Il tempo non è molto, è quasi sera e decidiamo quindi di andare a Baden- Baden utilizzando la “Strada alta” della Schwarzwald. Il percorso è molto bello. Si parte attraversando un paesino coloratissimo incastonato nella vallata per poi risalire una strada verdissima e molto bella. A quasi 20km da Baden-Baden, si arriva al lago Mummelsee a circa 1000 metri di quota. Ci fermiamo per qualche foto e approfittiamo di un ristorante hotel sul luogo per magiare qualche piatto tipico. Una specie di gnocco o trtello gigante di cui non ricordo il nome, delle scaloppine con spatzen e crema di funghi e l’immancabile fetta di torta Foresta Nera, nativa del luogo. Purtroppo perdiamo molto tempo perché il cameriere ha trovato degli amici e ha iniziato a bere con loro, dimenticandosi di noi
13 LUGLIO – FORESTA NERA
Salutiamo l’albergo dopo una ottima colazione e prendiamo la direzione di Schiltach, ennesimo paesino antico con case a traliccio colori e fiori. Una vera perla. Passiamo volentieri un po' di tempo li per poi rimetterci in marcia verso Triberg, famosa perché luogo di nascita degli orologi a cucù. Anche qui la strada è molto bella con curve in mezzo alla natura. Ci fermiamo a vedere un enorme orologio a cucù…. E non possiamo non prenderne uno da portare a casa. Ci rimettiamo in marcia e arriviamo a Triberg. Scendiamo e andiamo a visitare le famose cascate dietro il paese. Una passeggiata immersa nella natura. Compriamo anche delle noccioline per darle agli scoiattoli… che naturalmente a quell’ora, verso ora di pranzo sono pieni che scoppiano visto il numero di turisti e nemmeno fanno la fatica di scendere a prendersele… di conseguenza le mangiamo noi mentre camminiamo.
Riprendiamo la strada seguendo la Panormaic Strasse. Il nome è tutto un programma. Un serpentone che sale lungo la montagna circondata da pini enormi. Si continua a salire immersi nella natura fino a raggiungere la cima. E si apre un bellissimo panorama. La cima è anche un punto di decollo di parapendio. Li guardo e li invidio tantissimo…
Facciamo una passeggiata a piedi e scendiamo dall’altra parte. Arriviamo al nostro albergo a Breitnau. Anche qui siamo ospiti di un BestWestner. La sorpresa è che in realtà l’abergo stesso è considerato un monumento. Alloggiarono infatti qui sia Maria Antonietta, sia Goethe. Abbiamo ancora un po' di tempo ed andiamo quindi a vistare il lago Titisee. Purtroppo questa è stata una pessima mossa. La cittadina è una specie di cittadina di mare per mega ricchi, tutto e chiuso. Torniamo all’hotel, distante pochi km e scopriamo che nel frattempo anche il ristornate dell’hotel ha chiuso (sono le 21.20)… a letto senza cena. Per fortuna avevamo mangiato qualcosa in giro.
Bilancio foresta nera: estremamente positivo.
14 LUGLIO – IL GRAND SAN BERNANRDO E RIENTRO IN ITALIA
Ci mettiamo in marci la mattina verso l’Italia, ma non prima di aver visitato una gola dietro l’hotel. E’ un attrazione e c’è un bellissimo sentiero di passerelle che si snoda sopra un fiumiciattolo risalendolo.
La strada verso litalia è abbastanza senza storia. Tutta autostrada fino al San Bernardo. Passiamo da Berna ma non abbiamo tempo per fermarci a salutare l’amico @FIO500 .. ma la prossima volta veniamo sicuro… è una minaccia
Arriviamo al bivio che immette per il tunnel del San Bernardo e prendiamo la strada decisi verso il passo. La strada inizia subito a salire con un bel panorama. La strada non è per niente semplice molto sconnessa, in brutte condizioni, stretta con curve cieche e tornati stretti non segnalati. E’ molto facile trovarsi in difficoltà specie se si finisce in mezzo alle moto. State attenti. Arriviamo in cima abbastanza presto a quota 2469 metri. Fermiamo la macchina sul versante prima svizzero e poi italiano. Facciamo un po' di foto e un giretto. Purtroppo i 12 gradi e il forte vento ci scoraggiano ad andare a vedere i cani. Troniamo in macchina e ci lanciamo in discesa sul versante italiano. Qui la strada cambia molto. Ampia, in ottime condizioni con curve ampie che consentono traiettorie rilassate e precise e che permettono di scendere senza stressare i freni. Ci fermiamo per far attraversare delle mucche, e poi giù Aosta. Da li in poi autostrada fino a casa.
FOTO E VIDEO COME SEMPRE SUL PROFILO INSTAGRAM "Scarlett500c"
CONLCUSIONI E CONISGLI
Il giro di rientro, nonostante fosse diverso dal pianificato è stato molto bello ugualmente. Ci riserviamo il diritto di tornare sulla parte sud della Romantiche Strasse, ma fossi in voi tolte le città di cui parlavo sopra non perderei tempo nel tratto da Augusta A Wurzburg. Foresta nera consigliatissima cosi come il passo del Grand San Bernardo, davvero bello e piacevole.
La 500 sto giro al rientro era davvero bella carica on anche tutti i sedili posteriori occupati da borse e un orologio a cucù. Ma come sempre è stata un ottima compagna di viaggio. Al momento il conta km segna 166000km circa. Prima della partenza purtroppo, a circa 158000 ho dovuto rifare la frizione che mi ha abbandonato. Questo perché me la tiravo di non aver avuto mai problemi. Ma calcolando che i primi 60000km non li ho fatti io perché presa usata, va bene cosi. Il tetto apribile sempre impagabile pioggia a parte, perché tocca tenerlo chiuso. Per il resto nulla da segnalare… ah si invece: in Svizzera la Benzina costa meno del diesel, ma i prezzi sono simili ai nostri (del diesel)
Rispondi quotando
… per prossimo viaggetto consiglio Costa azzurra-Provenza-Gard-Camargue, tragitto che ho fatto ai tempi in Fiat Barchetta con capottina richiusa alla partenza dall'Italia e mai aperta fino al rientro a casa in 10 giorni on the road :P .. Agosto 2004 azz..
Decapottabili si nasce! 
Sono un pellerossa e non comprendo nulla. come si può comprare o vendere il firmamento? o il calore della terra? Se non siamo padroni della freschezza dell'aria, né del rumore dell'acqua,voi come farete a comprarli?"La voce dell'acqua è la voce del padre di mio padre." ( stralcio di: Parole del capo Indiano Noah Sealth)
