Originariamente inviata da
Kentaro miura2
Secondo me, che di anni ne ho quasi 35, non è così.
A 18-20 anni e' normale che alla stragrande maggioranza dei ragazzi piaccia l'auto figa.
A 23 anni io giravo con l'integra type r che non conosceva quasi nessuno, brutta di linea, ma che andava forte.
Se torno a quando avevo 14 anni, nel 91-92 per i ragazzi più grandi, faceva figo avere la uno turbo, l'r5 gt turbo, o per chi aveva più soldi, o era di famiglia benestante, la clio 16 o ancor di più la williams, per poi passare al deltone, alla Sierra csw, ecc...
Erano si le auto sportivette d'allora, ma erano anche le auto aperitivo d'allora e già al tempo si compravano perché andavano forte rispetto alla media del parco auto, ma anche perché faceva "figo" averle ed andarci al bar..
Se ci pensiamo, ogni generazione di ragazzini, ha avuto, nel suo "immaginario" le auto fighe, quasi sempre sportive, ma che facessero anche scena, ad andarci in giro, non c'è nulla di male.
Anche perché, non vuol dire che se uno a 18-20 anni e' così, con il tempo non possa iniziare ad apprezzare veramente le auto per il loro contenuto e non solo per l'aspetto estetico.
Per quanto riguarda me infine, non ho certo comprato il cinquino per il nobile marchio abarth, anche perché, del nobile marchio, dopo 50 anni, a parte il marketing, non c'è veramente più nulla.
Ho comprato il cinquino convertibile, perché è un'auto divertente, cosa questa data anche dai suoi difetti d'instabilità al posteriore, che cmq si muove bene nonostante sia grossa come una scatola, perché ha il cambio senza frizione come mi piace negli ultimi anni e perché la trovo bella di linea ed il fatto che sia convertibile, per me, e' un valore aggiunto nel periodo estivo.
Tutto questo perché se la mia abarthina, a parità di configurazione, fosse marchiata invece che abarth, Fiat, Skoda, tata, ecc...e fosse costata di meno, l'avrei acquistata lo stesso, andando a risparmiare soldi, per avere la stessa macchina e mi sarei divertito in ugual maniera.
E vi assicuro che io sono un'appassionato di auto, ma rendiamoci conto ormai, che nel 90% dei casi, il marchio blasonato e' tutto marketing, perché poi le auto, vengono ormai, per la maggior parte, assemblate in Brasile, Cina, Messico, ecc...da operai a cui, del marchio, frega ben poco....
Ovviamente non sto' parlando di case che costruiscono supercar in tiratura limitata, dove si lavora in altro modo, ma delle auto normali ma "prestigiose", se di prestigiose si può ancora parlare...