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Cara Fiat ti scrivo… Vol 2
Riprendiamo con un nuovo piccolo blocco di proposte la rubrica “Cara Fiat ti scrivo…”; nel primo articolo abbiamo considerato alcune possibili implementazioni a costo praticamente zero. In questo secondo appuntamento, vogliamo invece affrontare una serie di optionals più “fighetti”, per dirla in termini semplici, non affatto gratuiti ma che potrebbero essere inseriti in fase di configurazione. Sono cose che appartengono spesso ad allestimenti particolari anche di piccole citycar concorrenti, e che potrebbero far mantenere alla 500 il primato di “stilosità”, ma anche quello di essere al passo con le esigenze e le richieste del mercato. Insomma… Per andare a fare la spesa basta la Panda Classic, ma per farsi vedere… È nettamente meglio la 500!
- Possibilità di inserire in fabbrica una autoradio doppio din con navigatore. La multimedialità è sempre più richiesta dal mercato, e non è affatto da sottovalutare su una piccola cittadina che, grazie anche alla presenza dell’immortale 1.2 Fire, è un’auto adatta alla guida anche dei neopatentati. E neopatentati significa giovani che fanno a gara “alla macchina più bella”. Fornire la possibilità di una simile configurazione, offre lo sbarco sulla fetta di mercato che “l’autoradio la cambia comunque”, per avere in un unico apparecchio autoradio, video e navigatore. Perché negare questa chance, soprattutto potendolo armonizzare al meglio con le splendide linee della plancia?
- Cruise Control. Un sistema di limitazione velocità potrebbe essere una bella idea, soprattutto sulle motorizzazioni più “grintose”. Non è difficile superare, con quei motori, i limiti di velocità, anche senza rendersene conto. Volendo mettere al primo posto la sicurezza, e volendo continuare a meritare i riconoscimento in tal senso, non è un accessorio da sottovalutare, soprattutto per chi – e sono molti più di quanto non vorrebbero le leggende metropolitane – usa frequentemente la propria 500 per spostarsi in autostrada. Sia per diletto che per lavoro.
- Computer Di Bordo con display più “al passo”. Molte case automobilistiche montano un computer di bordo con una interfaccia grafica – e conseguentemente estetica – più moderna e accattivante: la sagoma della nostra 500 potrebbe essere il punto di partenza anche per una migliore segnalazione di problemi: dall’indicazione esatta di un faro o una lampadina che va in errore, alla porta aperta segnalata differentemente. Modernizzare l’intero quadro, almeno nel suo “cuore grafico” potrebbe essere la giusta “quadratura del cerchio” per unire l’aspetto splendidamente vintage di tachimetro e contagiri concentrici (che chi scrive ama spudoratamente) con le migliori tecnologie a oggi disponibili per il CDB.
L’attuale “popolazione cinquecentista”, quella che si appassiona alla vettura e frequenta questa importante realtà (Cinquecentisti.com conta oltre ventiduemila utenti iscritti e oltre un milione di messaggi lasciati sul Forum) è tecnicamente avanzata, e sa benissimo che alcune delle idee oggi proposte, e quelle che vedremo nel prossimo appuntamento, hanno un costo e non sono implementabili su vetture già immesse sul mercato. Ma siamo anche la voglia di comprare italiano, la voglia di provarci e crederci. La sottoscritta ci crede così tanto, che la 500 l’ha presa una volta e l’ha ripresa una seconda volta, quando c’è stata esigenza di avere una vettura nuova. Però, a distanza di anni, le aggiunte da fare non sono solamente nuovi colori e nuove forme dell’antenna autoradio. Non si vuole che la 500 sia solo estetica…