Come al solito la scadenza per il pagamento del canone Rai è fissata per il 31 Gennaio 2013. L'importo per il 2013 è pari a 113,50 €.
Ricordiamo che si tratta di un contributo obbligatorio
(è una tassa! Ancora e poi ancora!), dovuto da ciascun cittadino alla Rai, quale società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo italiano, per il semplice fatto di possedere un apparecchio radio e/o televisivo. Questo significa che il canone va pagato indipendentemente dall'uso che si fa del televisore (anche se lo traformate in acquario), dal fatto che lo stesso risulti non funzionante (si tiene cone oggetto di arredo) oppure dal fatto che abbiate deciso di non vedere i canali Rai(come si farà poi... )
Vi ricordiamo infine che dal canone Rai 2013 saranno esentati i pensionati over 75 a basso reddito.
I contribuenti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a € 516,46 per tredici mensilità (€ 6.713,98 annui), senza conviventi, sono esonerati dal pagamento del canone di abbonamento Rai per la televisione che si possiede nella casa di residenza (vale a dire che di questi tempi o guardi la tv o crepi di fame e di freddo!).
Dagli appelli che hanno fatto in tv per più di un mese,molte volte al giorno e ogni giorno pare che se nessuno pagasse il canone cadrebbe il paese; e certo...però dell'ILVA,dell'ALCOA e altre realtà industriali non gliene frega niente a nessuno,loro non possono imporre "canoni obbligatori" da far pagare per tenersi il posto di lavoro,non hanno introiti dalla pubblicità. Loro possono perdere il posto perchè in una parola: sono improduttivi, mentre la RAI è una realtà industriale che produce ricchezza per il paese. E siccome è molto produttiva bisogna pagare un "canone obbligatorio" sennò non ce la fa a produrre ricchezza.