Link all'articolo completo: Fiat 500 usata? Ecco cosa e come scegliere
La Fiat 500 è uscita sul mercato ormai da 3 anni e nel commercio dell’usato appaiono già le prime occasioni. Tralasciando la questione ”prezzo” perché cambia in base a regione, motore, allestimento, optional e soprattutto venditore consigliamo comunque di regolarvi in base alle quotazioni dell’usato che potete trovare su molte riviste del settore (le più affidabili sono quelle di Quattroruote). Gli optional, purtroppo (per il venditore) e per fortuna (dell’acquirente) valgono poco più di niente, a parte quelli di una certa rilevanza (climatizzatore su versioni sprovviste) e riguardanti soprattutto la sicurezza come l’ESP (controllo elettronico della stabilità), che su una vettura particolarmente piccola come il Cinquino, consigliamo sempre. La gamma 500 è rimasta sostanzialmente invariata dal lancio nel luglio 2007 ad oggi e comprende 3 allestimenti: Pop (base), Sport (per chi predilige finiture sportive) e Lounge (per chi ama l’eleganza) dotate di 3 motori tutti Euro 5 (le vetture immatricolate fino a febbraio 2009 però risultano a libretto come Euro 4) di cui 2 benzina con cambio manuale o automatico sequenziale “dualogic” 1.2 69cv e 1.4 100cv e un turbodiesel 1.3 Multijet da 75cv disponibile col solo cambio manuale. Solo più tardi, nel novembre del 2009 Fiat ha aumentato l’offerta sul diesel introducendo una rivisitazione del noto 1.3 più potente di 20cv, con cambio e frizione maggiorati, coppa dell’olio riprogettata, nuovo DPF e sistema Start&Stop di serie.
Il 1.2 è il noto FIRE 8 valvole in versione da 69 cavalli con 102nm di coppia massima a 2.500 giri. Motore piuttosto buono in città, discreto in extraurbano purché si prediligano andature calme e coerenti con l’indole della 500. Non è un fulmine, complice la mole dell’auto, e se gli si chiede troppo i consumi peggiorano drasticamente. Dà però il meglio di sé dopo 10.000 chilometri risultando più slegato e fluido.
Consumi dichiarati: ciclo urbano: 6,4lt/100km; ciclo combinato: 5,1lt/100km; ciclo extraurbano: 4,3lt/100km.
Il 1.4 è l’ultimo nato della famiglia FIRE. La nascita risale al 2003 e sulla 500 è montato nella variante a 16 valvole e 100 cavalli di potenza. Dispone della funzione “Sport” che migliora il rendimento del motore ed è attivabile tramite un tasto sulla plancia che rimpiazza quello del servocomando “City” presente sulle altre motorizzazioni. La coppia massima è di 131nm a 4.250giri il che rende la 500 poco agile ai bassi regimi e nella guida in città è poco brillante e godibile. Se pensate di utilizzare la vostra futura auto prettamente in ambito urbano il nostro consiglio è di prediligere il 1.2 considerando anche che le versioni 1.4 subiscono un deprezzamento maggiore essendo poco richieste nel mercato dell’usato. I consumi sono eccessivi in ogni caso, accettabili “solo” in extraurbano. Sfiorano e a volte superano quelli del ben più potente 1.4 turbo da 135cv che equipaggia la versione Abarth (che qui non trattiamo).
Consumi dichiarati: ciclo urbano: 8,2lt/100km; ciclo combinato: 6,3lt/100km; ciclo extraurbano 5,2lt/100km.
Il 1.3 Multijet 75cv associa buone prestazioni ad un’ottima economia di esercizio ed è il motore, sulla carta, più azzeccato per la 500 grazie alla coppia massima disponibile già ai bassi regimi (145nm a 2000 giri) che promette brillantezza e piacevolezza di guida. Nella realtà dei fatti però tale motore è afflitto da problemi derivanti dal DPF di serie (filtro antiparticolato) che ha portato all’esasperazione chi utilizza abitualmente l’auto in città e/o comunque per brevi spostamenti. Ponderate bene la vostra scelta quindi non soltanto in base all’estetica della 500 usata che troverete ma anche e soprattutto in base all’utilizzo che ne farete.
Consumi dichiarati: ciclo urbano: 5,3lt/100km; ciclo combinato: 4,2lt/100km; ciclo extraurbano 3,6lt/100km.
Come già detto in precedenza i livelli di allestimento sono 3, molto ben assortiti e diversificati tra loro e con una ben distinta personalità.
Pop: è il modello base che pur offrendo pochi fronzoli di serie bada più alla sostanza con 7 airbag, ABS di serie e gli interni in assoluto più belli (bicolore) da sempre sulla 500. Generalmente chi ha scelto questo allestimento l’ha dotato di pochi accessori: climatizzatore nel 90% dei casi e kit cromo. L’ambiente (volante, cornice tachimetro, comandi clima e bocchette, radio) può essere avorio o nero, così come per Lounge ma non per Sport.
Sport: è esternamente molto simile alla versione Pop e si differenzia per la presenza di serie di cerchi in lega da 15 pollici, spoiler su portellone e vetri posteriori e lunotto oscurati (leggermente). Internamente il carattere sportivo è maggiormente marcato e lo si nota dai sedili profilati in misto ecopelle nera o marrone e tessuto Cordura grigio, volante rivestito in pelle nera o marrone con impugnatura sportiva, pomello cambio con lente cromata e battitacco in alluminio. In più rispetto alla Pop troviamo climatizzatore manuale, Blue&Me di serie (kit vivavoce bluetooth con lettore sms e porta USB) abbinato ai comandi radio e telefono al volante, poggiatesta posteriori, specchietti retrovisori verniciati in colore vettura sbrinabili e regolabili elettricamente, sedile lato guida regolabile in altezza, sedile passeggero attrezzato con vano sotto seduta o memoria meccanica, tasche nel retroschienale dei sedili anteriori.
Lounge: è l’anima elegante e vintage della 500, probabilmente la versione su cui Fiat ha puntato di più per fare breccia nel cuore dei nostalgici. A differenza delle altre due versioni che ad un occhio non allenato possono sembrare identiche la Lounge si riconosce a colpo d’occhio. Offre infatti di serie il kit cromo (modanature cromate su paraurti anteriore e posteriore e cornici raschiavetro cromate), rivestimenti montanti in nero lucido, cerchi in lega da 15 pollici a 18 razze e il tetto panoramico in vetro fisso che riecheggia, ridipinto in tinte moderne, il vecchio tettino in tela del mitico Cinquino. Anche internamente non tradisce le aspettative degli estimatori dell’old style e rispetto alla versione Pop offre sedili in tessuto Cordura a scacchi (non profilati), climatizzatore manuale, Blue&Me (kit vivavoce bluetooth con lettore sms e porta USB), volante rivestito in pelle (avorio o nera a seconda del colore dell’ambiente) con comandi radio e telefono, schienale sedile posteriore frazionato 50/50 con appoggiatesta, specchietti retrovisori verniciati in colore vettura sbrinabili e regolabili elettricamente , sedile lato guida regolabile in altezza, sedile passeggero attrezzato con vano sotto seduta o memoria meccanica, tasche nel retroschienale dei sedili anteriori.
Dopo questa introduzione di base, per inquadrare il Cinquino che fa più per voi elenchiamo quindi cosa controllare al momento dell’acquisto. Oltre alle consuete verifiche come lo stato della carrozzeria, l’usura delle gomme e dei freni, ecc. in virtù della nostra conoscenza di pregi e difetti della 500 che noi guidiamo ormai da un po’ vi consigliamo di prestare attenzione a:
- Tetto apribile Skydome (optional): se la 500 a cui siete interessati ne è provvista controllatene bene lo scorrimento sulle guide, che possono essere piegate, anche con vettura in movimento.
- Sedili in pelle Frau (optional): a volte mostrano segni di invecchiamento precoce dovuti alla delicatezza e morbidezza estrema della pelle.
- Volante in pelle: in moltissimi casi sul volante avorio e in maniera minore su quello nero lo strato superficiale di rivestimento tende ad incresparsi prima e sfogliarsi dopo. Sulle vetture fabbricate da giugno 2009 in poi Fiat ha montato una nuova variante qualitativamente migliore che fino ad oggi, per quello che ci risulta su questo forum, non ha registrato nessun caso di deterioramento. E’ comunque altamente probabile che vetture di precedente costruzione che hanno lamentato tale difetto abbiano già il volante nuovo. Ad ogni modo non temete perché anche fuori garanzia Fiat ha sostituito i volanti non conformi.
Con i consigli è tutto e Buon Cinquino a tutti!