Nei giorni scorsi Ueli Maurer, ministro della Difesa della Confederazione Elvetica, ha affermato pubblicamente: “Annettere la Lombardia per noi non sarebbe un problema. La Lombardia rappresenta circa il 90% del totale di tutti gli scambi commerciali con il nostro paese”.
Ciò che però ci ha stupito più di tutto è stato l’immediato consenso di molti lombardi, come si può vedere dai commenti presenti su questa testata, su Internet e sui social network in genere.
Cogliamo questa occasione. La Lombardia diventerebbe il 27esimo cantone svizzero (otterrebbe, cioè, una maggior indipendenza), pagherebbe meno tasse, entrerebbe a far parte di un Paese efficiente, serio e all’avanguardia, neutrale, estraneo all’influenza negativa dell’Unione Europea e degli Stati Uniti; passeremmo al franco svizzero, con una diminuzione dei tassi d’inflazione, pagheremmo un minor pedaggio autostradale; e soprattutto continueremmo a parlare italiano, mantenendo dunque le nostre tradizioni.
Da qui, la nascita – addirittura di una petizione da sottoporre ai lombardi. Da qui la proposta e l’iniziativa, nonchè l’invito di questo giornale, a firmarla. Raggiungere 500.000 firme può far gioco in vista della proposta di un referendum per la richiesta dell’indipendenza!
FIRMA QUI LA PETIZIONE PER UNA LOMBARDIA SVIZZERA: http://www.petizionionline.it/petizi...-svizzera/6595