Link all'articolo completo: Marchionne conferma la Fiat 500 elettrica, ma…
Sergio Marchionne, all’assemblea pubblica dell’ANFIA che si sta tenendo in queste ore a Roma, conferma l’uscita sul mercato americano della 500 elettrica il prossimo anno, ma è molto scettico sull’elettrico nel breve periodo, infatti annuncia che per ogni auto venduta, verranno persi 10.000 dollari.
Queste le sue parole: “Sono convinto che la trazione elettrica possa essere una delle più promettenti strade per essere indipendenti dal petrolio nel lungo periodo. Ci stiamo lavorando seriamente in Chrysler, che ha sviluppato grandi competenze ed una solida esperienza nel campo. Gli ostacoli tecnici da superare sono ancora tanti, dalla capacità della batteria ai tempi di ricarica, alla rete di rifornimento. Il mercato è quasi inesistente, la quota di vetture elettriche nel mondo non supererà il 5% del totale, neppure tra 10 anni. In Europa nei primi sei mesi dell’anno nonostante la presenza di forti incentivi sono state vendute poco più di 5.000 elettriche, di cui un centinaio in Italia”.
Risponde anche a chi si è sempre chiesto, come mai Fiat non ha intrapreso la strada dell’elettrico, al contrario di molte altre case automobilistiche: “Capisco che entusiasti politici e amministratori pubblici, vedano questa trazione come rimedio per tutti i mali di inquinamento, rumore ed emissioni, ma oggi si tratta di una tecnologia che non è alla portata delle tasche normali, è una mobilità poco sostenibile in termini di diffusione di massa. Non sto dicendo che sia una tecnologia da abbandonare, tutt’altro, ma indirizzare tutto lo sforzo normativo per promuovere questo tipo di trazione, porterebbe solo ad un aumento di costi, senza nessun beneficio immediato e concreto. Sembra più saggio concentrarsi su motori tradizionali e carburanti alternativi”.
Voi, cosa ne pensate?