Esplode gomma a un camion e investe la mia 500L

[Trekk]

Ciao a tutti. A titolo informativo, vi racconto quanto mi è accaduto qualche giorno fa sull'A4 in direzione Belluno.
Mentre percorrevo l'A4 in direzione nord nella corsia centrale, ad un camion che mi precedeva a circa 30/40mt esplode una gomma e in un lampo mi centra sull'anteriore sx. Per fortuna la 500L non ha fatto una piega per quanto riguarda la stabilità all'impatto molto violento e ho potuto accostare sulla piazzola di sosta. Il camion ungherese si ferma poco piu avanti. Chiamo il 113 e spiego l'accaduto che mi inviano immediatamente i soccorsi autostrada. questi puliscono subito la carregiata recuperando i detriti della mia auto e la gomma del camion, poi mi raggiungono e mi dicono di seguirli perchè devono rintracciare il camion. fatto, mi fermo poco piu avanti e facciamo tutte le procedure per la denuncia all'assicurazione.
Dopo avere documentato tutto, ho contattato la mia assicurazione che mi hanno spiegato che in caso di incidente in Italia tra un mezzo italiano e un mezzo straniero, la propria compagnia non può risarcire direttamente il danno ma ci si deve rivolegere direttamente all'UCI, Corso sempione 39 Milano 02349681 Cap 20145 fax 0234968230 pec uci@pec.ucimi.it al quale bisogna inviare via Raccomandata con ricevuta di Ritorno tutta la documentazione per aprire la pratica di risarcimento.
I tempi sono piuttosto lunghi, pertanto, se si desidera riparare subito la propria auto, si deve aspettare almeno 5 giorni lavorativi dalla spedizione della RR all'UCI, fotografare bene tutte le parti dùanneggiate della propria auto, farsi fare un preventivo di spesa e avvisare l'UCi via telefono che si desidera riparare la propria auto a proprie spese, ricevuto l'Ok dell'UCI via telefono dopo che quest'ultimo ha ricevuto tutta la documentazione, si può procedere alla riparazione della propria auto a proprie spese. Nel frattempo l'UCI cercherà di rintracciare la compagnia dell'altro mezzo e una volta rintracciata, passerà la pratica ad una compagnia Italiana per avviare la procedura di risarcimento nei confronti dell'auto italiana danneggiata. la prassi è un pò complicata e lunga, speriamo bene.
Vi terrò aggiornati su come si muoverà l'UCI, nel frattempo cerco di farmi autorizzare per riparare la mia 500L la quale ha subito diversi danni tra passaruora, parafango e paraurti anteriore sinistro. Oggi vado intanto in fiat a fare dare una controllata alla macchina e facciamo un primo punto sui danni...poi dal carrozziere...

[tre king]

Proprio sfortunato Trek. Ti auguro di di risolvere tutto al più presto.

[Andry720]

che sfiga nera!!! buona fortuna per il risarcimento... è successo a una mia conoscente per un sinistro con auto rumena... non ti dico il calvario che hanno subito (per vedersi poi un concorso di colpa 50/50)

[Trekk]

Grazie della solidarietà, spero di riuscire a farmi risarcire.

[megalomen]

mamma mia , un bello spavento.
Tienici aggiornati

[Trekk]

E già, un bel botto...a circa 120 kmh impattare contro un copertone di un camion non è una bella esperienza, per fortuna ho avuto i riflessi di tenere ferma la cinquecentona che si è comprtata benissimo...

[lvlao]

Che sfiga! Meno male non e' successo nulla di grave!

Quando 10 anni fa feci un incidente in moto con un tir austriaco fece tutto la mia assicurazione, e fui risarcito molto rapidamente (un mesetto).

Son cambiate le procedure ultimamente?

[Trekk]

Non lo so, la mia assicurazione mi ha spiegato che se fosse stato un mezzo italiano mi avrebbero risarcito loro direttamente, mentre con un mezzo straniero loro non possono procedere autonomamente e bisogna aprire la pratica con l'UCI la quale prima deve ricevere tutta la mia documentazione, poi deve cercare di rintracciare l'assicurazione estera, e in fine, se l'esito è stato favorevole, passa tutta la documentazione ad una assicurazione italiana competente per eseguire il risarcimento. Per tutta questa trafila ci vuole del tempo, a quanto pare qualche mese, nel frattempo che faccio? resto con la macchina rotta? nel la faccio riparare a mie spese sperando che prima o poi mi risarciscano i danni subiti. Una bella seccatura...

[oscar88]

Meno male che i danni sono stati solo quelli materiali "spaghetto" a parte.

Cmq se tardano fatti seguire o da un legale o da un consulente assicurativo.

[Trekk]

Infatti, ora vedo come si mettono le cose...intanto per le verifiche meccaniche, per fare la convergenza/assetto e per il preventivo delle parti rotte, la concessionaria fiat (dove l'ho comprata) mi ha dato appuntamento per lunedì prossimo (l'officina è piena di appuntamenti fino a quel giorno)...altro tempo...che due...

in internet ho trovato questa guida come comportarsi in questi casi:


Incidente con veicolo straniero
Incidente con auto straniera: cosa fare?

Come si fa la richiesta di risarcimento?

Nel caso in cui un veicolo immatricolato in Italia venga coinvolto, in territorio italiano, in un sinistro con un veicolo immatricolato all’estero la legge stabilisce una procedura che semplifica la richiesta di risarcimento prevedendo un ente apposito, l’Ufficio Centrale Italiano, che è incaricato di gestire la procedura di liquidazione. Il danneggiato dovrà inviare una richiesta di risarcimento del danno e l’Ufficio provvederà alla liquidazione a seguito di una apposita procedura tramite una Compagnia italiana appositamente incaricata della trattazione della questione.

Check list

A CHI DEVE ESSERE INDIRIZZATA LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DEL DANNO

all’U.C.I. a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso la sede di Milano, Corso Sempione n. 39, oppure
all’U.C.I. a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo uci@pec.ucimi.it

COSA DEVE INDICARE LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO

La richiesta di risarcimento deve contenere:

il luogo e l’ora in cui l’incidente è avvenuto
la dinamica del sinistro
i dati del richiedente
i dati del conducente e del proprietario del veicolo estero
i dati identificativi dei veicoli coinvolti (targa, marca, modello)
in particolare quanto al veicolo estero la sua nazionalità
la denominazione delle Compagnie assicuratrici dei due mezzi ed in particolare di quella del veicolo estero
nel caso in cui siano intervenute autorità di pubblica sicurezza i loro estremi
In caso di soli danni a cose:
l’entità del danno (allegando se disponibili una copia della fattura per le riparazioni se queste sono già state eseguite oppure un preventivo)
il luogo, i giorni e gli orari nei quali il mezzo e le cose sono disponibili per essere sottoposti a perizia
In caso di danni fisici
l’entità delle lesioni (allegando una copia della relazione di perizia medico legale)
l’attestazione medica che dimostri l’avvenuta guarigione
copia del modulo di constatazione amichevole (se le parti lo hanno sottoscritto)
copia della carta verde (ovviamente solo se è nella disponibilità del richiedente).

COME OTTENERE IL RISARCIMENTO DEL DANNO

Inviare la richiesta di risarcimento del danno con i requisiti di legge (v. modello) all’U.C.I.;
l’U.C.I. incarica per la gestione della procedura una Compagnia Assicuratrice Italiana;
se la Compagnia incaricata rileva che il mezzo straniero non è assicurato oppure che la garanzia non è operativa trasmette gli atti all’U.C.I. e occorrerà rivolgersi al Fondo di Garanzia per le vittime della strada;
se il mezzo straniero è regolarmente assicurato la Compagnia incaricata procede alla trattazione del sinistro;
se la richiesta è incompleta la Compagnia incaricata richiede entro 30 giorni le integrazioni (il termine per l’offerta resta sospeso fino alla ricezione delle integrazioni);
entro 90 giorni (60 in caso di soli danni a cose) la Compagnia incaricata formula un’offerta o comunica i motivi per i quali non intende formulare nessuna offerta;
entro 30 giorni il richiedente deve comunicare se accetta o se rifiuta:
se non si pronuncia la Compagnia procede al pagamento entro 15 giorni e la somma viene considerata come un anticipo rispetto al danno eventualmente maggiore;
se accetta la Compagnia procede al pagamento entro 15 giorni da quando ha notizia dell’accettazione;
se rifiuta la Compagnia procede al pagamento entro 15 giorni da quando ha notizia del rifiuto e la somma viene considerata come un anticipo rispetto al danno eventualmente maggiore;
se le parti non trovano un accordo nell'ambito della procedura di liquidazione del danno è possibile rivolgersi al Giudice soltanto dopo avere tentato di conciliare la vertenza nell'ambito della c.d. negoziazione assistita (ovverosia una procedura con la quale le parti cercano di trovare un accordo mediante l'assistenza obbligatoria di avvocati)
la parte danneggiata mediante il proprio legale deve invitare la controparte a sottoscrivere una convenzione di negoziazione con la quale le parti stesse concordano nel cooperare in buona fede e lealtà per risolvere la vertenza
la parte invitata deve fornire una risposta entro 30 giorni
se la risposta manca o è negativa è possibile ricorrere al Giudice
se la risposta è positiva si apre la negoziazione che può risolversi con una conciliazione (che deve essere scritta) oppure con un mancato accordo (ed in questo caso è possibile rivolgersi al Giudice).


A CHI RIVOLGERSI

La richiesta di risarcimento danni può essere presentata:

in proprio seguendo in prima persona l’iter della pratica
attraverso un legale di fiducia.