@Giudipeppe.83 ai tempi della trasformazione della 500 1.2, con il gas a 0,75 (non 0,55) e l'impianto a 1300, non 1000, il pareggio considerando tutto (10 euro di benza al mese o due, filtro, ecc. ho ancora un bel foglio excel da qualche parte) era a 30mila km, ora non ho il conto esatto ma saremo sicuramente sotto con il gas a 0,55, non ci sono dubbi.
Il succo però è che siamo fondamentalmente d'accordo, come ho scritto sopra: se è vero che dal punto di vista razionale (calcolatrice alla mano) vince il gas, con qualche riserva sul fatto che la easypower sia sovrapprezzata eccessivamente rispetto ad un impianto aftermarket, al netto anche del discorso puramente psicologico di non toccare l'auto, effettivamente ci sono aspetti non facilmente quantificabili in euro e che non ricadono necessariamente nella razionalità, come spesso accade nell'acquisto di un'auto, aspetti che farebbero propendere per la hybrid, anche considerando i pochi km del caso in questione. Nonostante sia un fan del gas, sono il primo che dice che nell'economica complessiva di un'auto il costo alla pompa non è quello preponderante, soprattutto se si acquistano auto nuove. Il risparmio maggiore ce l'hai nel comprare l'auto che costa meno.
Poi obiettivamente il 1.2 euro6, dopo averlo provato e raffrontato alla mia euro5, che già non era un fulmine, è veramente imbarazzante. Ha sempre 69cv, adeguati al mezzo, ma sembra di girare con il freno a mano, con la gestione motore che deve tenere conto dei limiti normativi. A questo punto viva un motore nuovo progettato alla luce della normativa attuale, non rappezzato per fargli passare i test. La potenza sulla carta è la stessa, non sarà un fulmine di guerra, ma pur non avendola provata son sicuro che almeno come risposta del comando dell'acceleratore ci sia qualcosa in più, con o senza aiutino del finto ibrido.
Inoltre in generale il gas non è per tutti, ci sono parecchie barriere psicologiche spesso immotivate e dovute alla non conoscenza (non è questo il caso visto che l'autore del post viene dall'esperienza positiva di una punto a gpl) e soprattutto bisogna avere un extra di competenza all'atto della scelta dell'auto, per evitare di trovarsi in situazioni che rendono l'esperienza del gas un incubo (motori sbagliati, impianti sbagliati, installatori imbarazzanti,...). E' innegabile che richiede anche alcuni piccoli sacrifici, ad esempio i distributori 24/24 sono una rarità, in alcune zone (es. liguria) è difficile da trovare, ecc., normalmente sono veramente piccoli, ma dipende dalla persona.