Per tante ragioni... Prima di tutto ancora con questa storia del CO2 emessa dalle auto... L'avevo già postata, ma basta andare a ricercare su internet quello che dice un "tale sconosciuto" che risulta essere il CEO di una altrettanto "sconosciuta" marca che risponde al nome di Toyota... anche svariati premi nobel, ovviamente zittiti dal mainstream dilagante... Ma tant'è... Vabbè, inutile proseguire il discorso, decisamente stucchevole, me ne tiro assolutamente fuori.
Poi, rimanendo sul banale, i due 95 cv (benzina e diesel) sono decisamente sottodimensionati per la stazza dell'auto; o, per meglio dire, decisamente "artificiosamente addormentati"...
Chissà perché poi, anche volendo pedissequamente seguire i fanatici del discorso emissioni, nessuno va a guardare le emissioni a regime dei motori ma solamente in partenza... Perché a 90 all'ora evidentemente i motori euro 6 emettono aria di montagna alla stella alpina, quelli euro 5 tanfo di CO2... O similari, ovviamente...
Ripeto: leggersi con grande, grandissima attenzione le ultime interviste del CEO Toyota che, per inciso, è quella più avanti a soluzioni alternative. Fosse Fiat un conto, ma Toyota... Dicevamo leggere e meditare più volte... E poi rileggere e meditare di nuovo... E continuare, continuare... Fino a che il messaggio non risulti forte e chiaro...
Poi è ovvio, se uno non vuole capire non c'è proprio verso... Per fortuna che non lavoro nel settore, io...
Ultima modifica di Lupo Alberto; 18/01/2021 a 20:09:57
Non ci siamo capiti: qui la questione non è "se la CO2 inquina/l'elettrico è una bufala/ecc". La questione è: "esistono le multe quindi devo eliminare certi motori dalla gamma anche se sono i migliori/più adatti, altrimenti la mia auto è fuori mercato perché devo presentarla a un prezzo troppo elevato". Il resto non conta.
Anche io credo che l'elettrico così impostato sia una scelta sbagliata imposta dalla politica (che di queste cose ne capisce quanto io di microbiologia: zero). Ma le multe ci sono e un'azienda deve tenerne conto, giuste o sbagliate che siano.
Quoto, non si tratta di quale sia realmente meglio o peggio come motore in sé per sé , ma di quale sia meglio con queste leggi pilotate da rispettare.
Ed in generale con meno cv inquina meno, 1400 benzina 95 e 120 cv, mjet 95 e 120cv.
Sulla questione delle multe siamo tutti d'accordo e non ci piove. Poi magari se se le leggi siano state fatte da qualcuno competente è tutto un altro discorso. Ma avete ragione, le multe pesano.
Sta di fatto che, a quanto il sito fiat riportava, il 1.4 aspirato emette tipo g/km 140-142, il 1.4 turbo tipo g/km 144; non mi ricordo i numeri esatti ma passatemi il ragionamento; se non è zuppa è pan bagnato.
Ovviamente non sono un ingegnere, ma se tanto mi dà tanto e economia e commercio mi abbia lasciato qualcosa, credo che quei centesimini sul turbo si potessero limare; o almeno pensare di introdurre il firefly 1.3 turbo. Si fa presto a dire che la 500L non è più appetibile; se la deve spingere un somaro per avanzare, che ti aspetti?
Sta di fatto, e non ci piove neanche qui, che i due 95 cv benzina e diesel sulla 500L sono un pianto assoluto; che non consumino niente è un dato di fatto, che facciano venire il latte alle ginocchia è un altro.
Da uno che ha provato in lungo e in largo la 500L 160 HP in America, fidatevi... Certo, lì non hanno quei "geni" della UE e di chi li sostiene; ma questo è ancora un altro discorso...
Avete ragione, tendo a divagare, mi eclisso.
Secondo me però anche tu quello che ha scritto REALMENTE il CEO di Toyota non l'ha mica letto tanto a fondo... il punto della critica sull'elettrificazione di massa non è mica quello, è che se si elettrificasse tutto il circolante ORA non ci sarebbe abbastanza capacità di produzione elettrica e nemmeno di trasmissione/distribuzione di tale produzione, non ha mica detto che in principio non ha senso ambientalmente (perché di senso ne ha a palate, sia che si guardi la CO2 che le emissioni, basta farsi due conti), semplicemente non ci sono le condizioni infrastrutturali (con riferimento al Giappone, peraltro). Anche perché se il punto fosse che le normative ambientali non hanno senso, e non ha nemmeno senso guardare alla CO2 emessa (e quindi ai consumi), allora cosa si sono dovuti spaccare la testa da almeno un decennio a fare sta inutile complicazione dell'ibrido su cui sono diventati leader? Andavano benissimo, e vanno ancora bene, i loro motori benzina (e pure diesel), peraltro pure notoriamente affidabili.
Sempre a leggere bene, il nostro CEO ha anche paventato costi sociali enormi, perché con l'elettrico cambiano i paradigmi di business, dunque molte produzioni andrebbero a gambe all'aria (leggi disoccupazione). Verissimo, però realisticamente, qualcuno di voi vede il "pericolo" di un immediata elettrificazione di massa della mobilità privata? Sinceramente io no, io vedo piuttosto una transizione decisa verso l'elettrico, ma con tempistica soft e soprattutto passando da tecnologie intermedie, come l'ibrido. Poi magari in Giappone non è così, non saprei. Che poi anche fosse... quando dal carbone si è passato al petrolio, o che ne so, dalle lampade a gas alle lampadine, qualcuno legato alle tecnologie obsolete ci avrà "lasciato le penne" di sicuro, ma è normale
Seconda cosa: non alimentiamo la confusione tra emissioni inquinanti e CO2, sono due cose diverse, come avevo scritto sopra.
PS. guardare alle emissioni inquinanti e alla CO2 non è da "fanatici", ma da persone con una certa consapevolezza di dove stiamo andando (e la cosa va ripetuta N volte in tutti gli ambiti, non solo alle auto)
Tavares ha dichiarato che vuole fare molti più modelli di Fiat, e non tagliare come fatto con opel, in quanto in Fiat non ci sono problemi di emissioni e quindi modelli da eliminare...
Speriamo!