Beh si, però rispetto ad altri device elettrici consideriamo che intanto l'auto ha un fattore di utilizzo infimo, mediamente un'auto sta ferma per il 90% del tempo (per questo ha senso l'elettrico, mediamente c'è un sacco di tempo per ricaricare), dunque la durata, che è data in cicli di carica e scarica, è spalmata su un orizzonte temporale molto lungo rispetto ad esempio a un tablet o uno smartphone. Per dire, il mio macbook a giugno compie 7 anni di servizio, e l'efficienza della batteria è superiore all'80%, perché di fatto lo utilizzo il più delle volte collegato alla rete.
Su un ibrido mild, dove l'intervento dell'elettrico è sporadico, e per di più può anche non esserci se non c'è carica, beh... per me è un problema abbastanza futuro e comunque poco rilevante, viste le capacità (kWh) in gioco. Ci sarà chi prende la batteria e la rigenera, cambiando le celle. Oppure a rotazione, insomma... roba già vista in parecchi ambiti. Ci sono centinaia di device a batteria, l'auto sarà semplicemente uno in più.
Secondo me sull'elettrificazione, nelle sue diverse forme, ci sono parecchie ansie, una delle principali è proprio la batteria, ma alla fine non è niente di che. Sono cose che affrontiamo quotidianamente con altri oggetti. Che poi alla fine per tutte le auto sorge la domanda lecita "cosa succederà dopo x anni", perché prima o poi parecchi componenti importanti si rompono o si usurano. Se non si vuole correre il rischio ci sono formule per trasferire la rogna ad altri, pagando, ad esempio il noleggio.