Del problema della limitazione della pressione turbo nelle prime 4 marce si era parlato qui:
http://www.cinquecentisti.com/forum/...ad.php?t=64350
Trattasi della macchina di famiglia, che è una Trekking solo benzina di Dicembre 2015; nessuna velleità particolare, ma il comportamento non era quello che ci si attende da un 1.4 turbo benzina, ma parlo solo di guidabilità e non di prestazioni pure. Allora, per semplice curiosità, ho deciso di indagare con un preparatore che conosco da tempo e ho sempre apprezzato per onestà, competenza e ottimo rapporto qualità / prezzo, i fratelli Abbasciano (di Roma). Trattandosi di una macchina di famiglia, non volevo “giocare” con la centralina originale, per cui sono andato presso una officina originale Fiat e praticamente mi hanno codificato un’altra centralina gemella di quella originale: in questo modo, basta semplicemente staccare la centralina originale e attaccare la centralina gemella, avendo la macchina perfettamente funzionante (viene conservato tutto in memoria, anche i chilometri). A riguardo, ringrazio molto del consiglio alex et-3, perché mi aveva assicurato che su questa serie della 500L non si sarebbe avuto alcun problema e così è stato.
Perciò, ho incaricato i Fratelli Abbasciano di agire sulla centralina gemella, rimappandola con obiettivo primario di togliere il blocco della pressione turbo a bassi giri nelle prime quattro marce e poi di ottimizzare anche la mappatura nell’intero arco di giri. La macchina è 100% stock, per cui anche la mappatura non è stata spinta per niente, né nelle cosiddette pressioni di picco, né nelle costanti; previsto utilizzo di benzina normale 95 RON e limitatore di giri invariato a 6.300 giri/min circa (come originale).
Mi scuso per aver scritto solo a distanza di tempo, ma le ultime ottimizzazioni sono state solo completate recentemente. La prova al banco di riferimento è la seguente.
Avevo parlato con Pinkus del fatto che l’anno scorso ero stato in Germania e lamentavo il fatto che sulle autobahn tedesche (vuote) prendevo con difficoltà i 190 km/h di tachimetro (corrispondenti a 173 km/h circa di GPS), mancando all’appello circa 10 km/h rispetto al dichiarato (ricordo che la Trekking è portata 183 km/h e la normale 189 km/h, ma la mia ha anche le gomme da 16 pollici invece che da 17, scelte da me per il fatto che sono catenatili e più confortevoli): le temperature alte e la benzina solo 95 RON infatti facevano esprimere al propulsore solo 110 CV, come da grafico allegato.
Il post mappatura invece parla di circa 140 CV e 23,5 kgm, che sembrerebbero quindi 30 CV in più circa e circa 4 kgm di coppia in più; ma come vedete le temperature di prova sono molto diverse per cui vi confermo che trattasi di mappatura non spinta, il che si può evincere da questa altra prova che avevo fatto tempo prima in condizioni di temperatura più “umane”.
Quindi, circa 15 CV in più e circa 1,5 kgm in più. Che poi ci sono sempre i fattori di correzione del software del banco (DIN 70020) ma sappiamo bene che non possono tener conto della perdita di prestazioni oggettiva di un qualsiasi motore turbo benzina con le alte temperature unite all’uso di una benzina 95 RON.
Tutto quello che invece è stato fatto recentemente in termini di messa a punto non può essere raccontato dai grafici, perché non si possono fare prove al banco per tutte le marce (quelle che vi ho postato erano tutte in quinta marcia); ma la mia esperienza conferma un gran risultato ottenuto dai Fratelli Abbasciano (a cui faccio veramente i miei più sinceri complimenti), perché la macchina rimane con la stessa fluidità di serie, ma con una guidabilità in seconda, terza e quarta marcia migliorata in termini abissali e anche una migliore espressione di potenza ad alti giri (alti in maniera relativa, visto che sapete bene che questo motore si può sfruttare al massimo a 5.500 giri/min, oltre perde notevolmente: ricordo infatti che il t-jet 120 non solo ha il turbo più piccolo in assoluto (IHI VL39) ma anche la configurazione meno spinta degli assi a camme).
Le pressioni turbo sono state limitate solo in prima marcia, per evitare di stressare la meccanica di trasmissione (oltre agli pneumatici ovviamente): in questa marcia si raggiungono massimo i 0,6 – 0,7 bar di pressione. In tutte le altre marce, si ha un picco di circa 0,9 - 1 bar intorno ai 2000 giri/min, che si mantiene fino a circa 4.000 giri/min; dopo comincia a scendere gradualmente fino ad attestarsi a circa 0,8 bar a 4.500 giri/min, poi 0,7 bar che tiene fino a 5.250 giri/min circa; oltre si passa a 0,6 bar, che scendono a 0,5 bar a 5.500 giri/min, poi 0,4 bar fino a 6.000 giri/min e 0,3 bar a 6.250 giri/min (le pressioni oltre i 5.500 giri/min sono identiche alle originali).
Come detto prima, per me di “gioco ingegneristico” si è trattato, ma, proprio perché ho rimesso la centralina originale, vi assicuro che il piacere di guida con questa rimappatura si incrementa esponenzialmente: le mappe pedale anche sono state rese più reattive, per cui a 2.000 giri/min si tocca l’acceleratore e la macchina scorre via liscia e fluida, senza esitazioni (ovviamente, nessun bisogno di alcun modulo pedale di cui si era parlato anche con Pinkus ovviamente), ovviamente senza la rabbiosità di una Abarth (che non vuoi nemmeno da un’auto così).
Concludo con un nuovo ringraziamento ai Fratelli Abbasciano, che mi hanno supportato in questi miei esperimenti, dandomi una grandissima soddisfazione sul risultato conseguibile; ovviamente a loro le mie sentite congratulazioni.