ciao a tutti, provo a rispondere ai vostri spunti....
ho trovato un gruppo di appassionati di auto americane, che hanno importato (e immatricolato) letteralmente DI TUTTO.... ma proprio tutto... e circolano felici e spavaldi con i loro bolidi americani.... i casi più difficili ovviamente sono stati risolti con il passaggio dalla Germania, costoso, ma indubbiamente risolutivo. ;) Quelli che invece "volevano fare le cose per bene" e quindi seguire le normali prassi "italiane" si sono in alcuni casi imbattuti in persone comprensive (parlo di tecnici della motorizzazione non troppo rompiscatole) e non hanno avuto molti problemi.... in altri casi invece si sono scontrati con muri di burocrazia (e probabile invidia degli antipatici ispettori di turno)... :'(
In molti casi comunque sono stati agevolati dal fatto di aver importato auto storiche, il che gli ha spianato la strada...
Per quanto riguarda mamma Fiat: probabilmente sarà assolutamente necessario un loro intervento per la punzonatura del VIN sul telaio, altrimenti sono fuorilegge per definizione. Ma che possano fare altro, non credo..... al massimo possono vendermi i ricambi marchiati CE che mi serviranno :(
Ora ho trovato una terza agenzia a Torino, questa volta NE SANNO di queste pratiche... (me li ha suggeriti un ragazzo del club di appassionati di cui sopra, lui ha immatricolato una Corvette). Mi ha detto che la questione delle cinture è fondamentale e secondo lui controlleranno sicuramente.... per il resto mi ha detto che possiamo provare ad andare al collaudo così e magari li troviamo in giornata buona (ma si può vivere così in Itaglia?)
ricapitolando tutto ciò che ho capito dalle mie infinite ricerche, nonché 3 agenzie contattate.... nonché il collega che è ormai in dirittura d'arrivo:
- le frecce devono essere arancioni (OK, lo sono... almeno questo)
- le cinture devono avere il marchio CE (e chi trova l'etichetta? smonterò mezza macchina e strapperò l'etichetta della 500 italiana e la cucirò.... mi hanno detto che funziona sempre)
- i fari devono avere il marchio CE (ma anche no se l'ispettore è in giornata buona)... i miei fari sono AL (praticamente Fiat), ma l'etichetta riporta la sigla DOT (department of transportation... quindi sono conformi alle specifiche USA)
- i vetri devono avere il cerchietto con la E e un numero (i miei sono E9, certificazione spagnola, non chiedetemi perché, ma vanno bene così e questo è l'importante)
- gli specchietti retrovisori devono avere il marchio CE (anch'essi, come i fari, sono però soggetti all'umore dell'ispettore)...
- a qualche ispettore (evidentemente in giornata storta...) potrebbero dare immensamente fastidio le mie 4 lucine d'ingombro arancioni, che potrebbero pertanto soccombere e vedersi staccate brutalmente dall'impianto elettrico, nonché eventualmente coperti/rimossi anche i relativi catarifrangenti
- il numero di telaio (VIN number) dovrà essere inciso sul telaio, speriamo che lo possa fare mamma Fiat....
- non pervenuta la certificazione relativa alle emissioni in atmosfera, per cui l'unica cosa che ho trovato è un'etichetta nel cofano motore "VEHICLE EMISSION CONTROL INFORMATION" che indica US EPA: T2 B5 LDV (ho scoperto che si tratta di Tier 2, Bin 5, Light duty vehicle)... le emissioni sembrano basse, ma non si sa di quanto parliamo.. e soprattutto non si sa se esiste una corrispondenza con le nostre classificazioni "EURO"
La buona notizia è che la mia azienda ha confermato che la spesa sono disposti a coprirla loro, anche qualora si renda necessario eseguire sostituzioni, MA si deve trattare di una cifra ragionevole (diciamo che mi hanno fatto intendere che oltre 1000, forse 1500 euro non vanno, questo è evidentemente il benchmark che hanno da esperienze passate con altri colleghi)
come ha detto MB è un ginepraio... in qualche modo ne uscirò, il dubbio è sul quando e il quanto!
ciao!

