Avviamento difficoltoso a motore freddo

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Originariamente inviata da pietmon

No no...così la distruggi la vettura....ma realmente.
L'auto va avviata e poi, appena puoi (io l'avvio e poi mi metto la cintura) messa il più velocemente possibile in marcia, cerca di non superare i 1500 giri, prima e seconda. l'auto deve camminare proprio a filo di gas (a benzina intendo), quando passa a GPL, puoi spingere un pochino in più ma mai superare i 2000, appena arriva a temperatura puoi fare quello che vuoi.
Stamattina sono partito a -5, a 1 km è passata a gpl e a circa 3 è arrivata a temperatura.
Temperatura normale commuta ai 300mt e arriva a temperatura d'esercizio almeno a 5/600 mt.
NON TIRARE LE MARCE SE L'AUTO NON é A TEMPERATURA. Soprattutto a queste temperature esterne.

Giustissimo, non scaldare l'auto da ferma ma andare con filo di gas dopo circa 30-60s che e' accesa, giusto il tempo che l'olio va in circolo. MAI tirare le marce finché non è in temperatura.
Aggiungo anche che se si ha il turbo, e si e' tirato molto , o dopo molta autostrada di buon passo la turbina e' molto calda e prima di spegnere subito l'auto è consigliabile far girare qualche minuto l'auto al minimo, per far scendere in modo graduale la temperatura della turbina.

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Originariamente inviata da oscar88

Meglio la seconda scelta - anche a me sia con la 95 che con la 120 e temp esterne di oltre meno 5 ci mette molto di più a scaldarsi e chiaramente rende di meno.

Con il freddo che renda meno direi proprio di no, semmai è il contrario, come insegna la termodinamica (maggiore è il salto termico tra la temperatura minima e massima del ciclo, maggiore è il rendimento di qualsiasi ciclo termodinamico). Infatti più l'aria è fredda e secca, meglio gira il motore (maggiore è la massa d'aria aspirata, dunque è possibile iniettare più benzina, o gas, nello stesso ciclo d'aspirazione, quindi miglior riempimento). Infatti tipicamente si cerca sempre di fare aspirare al motore l'aria più fredda possibile per migliorare le prestazioni (motivo per il quale i motori turbo sono dotati di IC).

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Originariamente inviata da pietmon

Se non è la benzina vecchia (ma questa prova si può fare facilmente) o non c'è marciume nel serbatoio, vi conviene chiedere al vostro meccanico di mettere sotto pressioni gli iniettori GPL per una notte e vedere se la mattina l'auto ha lka stessa pressione....nel caso, cambiate l'iniettore incriminato.
Se la cosa non sortisce ancora nessun risultato, fate controllare le bobine....di più non so (esperienza personale su Bravo GPL no after). p.s.: come ultima analisi fate anche un controllo pressione su iniettori benzina.

Non penso fosse un problema di iniettore gas, troppo nuovi, e comunque il problema non si è riproposto. Comunque è vero, a volte i problemi di avviamento a benzina sono dati da iniettori a gas che non tengono più bene, dunque ingolfano il motore durante la notte.

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Originariamente inviata da ivan.fil

Buongiorno,
da un anno sono possessore di una fiat 500L 95cv con impianto GPL Landi aftermarket. Ad oggi ho percorso 10.000 km scarsi, molti dei quali a GPL.
Negli ultimi giorni, con le basse temperature (zero o sottozero), ho notato anch'io che l'auto, pur accendendosi senza titubanze, quando è in marcia non ha le prestazioni di sempre e fatica ad arrivare ai 2.000 giri in tutte le marce. Inoltre l'indicatore della temperatura dell'acqua impiega tanto tempo per arrivare alle 4 usuali tacche.
L'altro ieri ho provato a rimanere fermo con il motore acceso al minimo per un bel po' di tempo (con temperatura esterna -6 gradi), ma non è servito a nulla: temperatura motore sempre prossima al minimo.
Qualcuno di voi ha scoperto a cosa è riconducibile il problema?
Avete soluzioni?
Come mi suggerite di comportarmi: è il caso di provare a tirare un po' più le marce, per scaldare il motore, oppure è meglio attendere che si scaldi da solo (con prestazioni però molto limitate per i primi km).
Grazie e buona 500L a tutti!

Domanda stupida: acqua ne hai? Non è che hai aria nel circuito di raffreddamento? Su mezzi precedenti mi era capitato di aver perso parecchia acqua (se non tutta) e l'indicatore di temperatura rimaneva fermo per poi impennarsi. Come controprova potresti verificare se il riscaldamento abitacolo funziona correttamente.
In alternativa mi viene in mente anche che potrebbe essere il termostato che rimane aperto, facendo circolare sempre l'acqua nel radiatore, anche a motore freddo.

Comunque io sono controcorrente: meglio non stare troppo giù di giri a freddo. Mi spiego: non voglio dire che bisogna tirare, ma nemmeno cambiare per tenere il motore troppo giù di giri, perché si sforza. A parità di velocità, meglio un rapporto più basso di quello che si userebbe normalmente in condizioni normali, ovviamente con un filo di gas per non "tirare" appunto.
Basta vedere l'indicatore di cambiata in condizioni normali vs. motore freddo. Nel secondo caso suggerisce di cambiare più in alto a parità di tutto il resto (queste l'ho notato sia sulla 500 1.2 che sull'attuale 500L, ma anche sulla Smart con il cambio in modalità manuale).

Ovviamente no riscaldamento da fermi al minimo, quello proprio no.

@suprateam
No no non c'è nessun temporizzatore.....te lo assicuro.

Buongiorno a tutti cinquecentisti,

qualcuno avrebbe voglia di spiegare ad una mente semplice come la mia perché non va bene scaldare la macchina da fermo? Da quando l'ho letto non l'ho più fatto ma, visto che sono un curiosone, mi piacerebbe capire il perché. Lo stesso vale anche per i motori diesel? Il mio Scudo mtj 130 al mattino lo lasciavo sempre 5 minuti acceso prima di partire, idem la Stilo con stesso motore :'(

Grazie in anticipo!

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Originariamente inviata da Pinkus

Con il freddo che renda meno direi proprio di no, semmai è il contrario, come insegna la termodinamica (maggiore è il salto termico tra la temperatura minima e massima del ciclo, maggiore è il rendimento di qualsiasi ciclo termodinamico). Infatti più l'aria è fredda e secca, meglio gira il motore (maggiore è la massa d'aria aspirata, dunque è possibile iniettare più benzina, o gas, nello stesso ciclo d'aspirazione, quindi miglior riempimento). Infatti tipicamente si cerca sempre di fare aspirare al motore l'aria più fredda possibile per migliorare le prestazioni (motivo per il quale i motori turbo sono dotati di IC).

Visto che hai precisato entrando in termodinamica forse era meglio che spiegavi qualcosa sulkebtolkeranze a freddo e sulla lubrificazione / attriti visto che si parlava di messa in moto a motore freddo e non di temperature soltanto altrimenti si ingenera confusione.

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Originariamente inviata da oscar88

Visto che hai precisato entrando in termodinamica forse era meglio che spiegavi qualcosa sulkebtolkeranze a freddo e sulla lubrificazione / attriti visto che si parlava di messa in moto a motore freddo e non di temperature soltanto altrimenti si ingenera confusione.

No, era una precisazione legata proprio alla termidinamica, in particolare sul presunto rendimento inferiore del motore con le temperature fredde. Diverso è il discorso prettamente meccanico di tolleranze e lubrificazione, che peraltro è un problema di transitorio iniziale, ma forse allora ho male inteso cosa intendevi con "rende meno"

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Originariamente inviata da Giulio500L

Buongiorno a tutti cinquecentisti,

qualcuno avrebbe voglia di spiegare ad una mente semplice come la mia perché non va bene scaldare la macchina da fermo? Da quando l'ho letto non l'ho più fatto ma, visto che sono un curiosone, mi piacerebbe capire il perché. Lo stesso vale anche per i motori diesel? Il mio Scudo mtj 130 al mattino lo lasciavo sempre 5 minuti acceso prima di partire, idem la Stilo con stesso motore :'(

Grazie in anticipo!

perchè da fermo può stare accesa anche 2-3 giorni di fila finchè non finisce il pieno, ma non scalderai mai tutte le parti meccaniche che necessitano di essere scaldate gradualmente (anche se dopo 1 ora parte la ventola), quindi per il 90/99% delle auto moderne,tutti i libretti di uso e manutenzione,consigliano di partire a bassi regimi (per i primi km) pochi secondi dopo aver messo in moto.

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Originariamente inviata da Pinkus

No, era una precisazione legata proprio alla termidinamica, in particolare sul presunto rendimento inferiore del motore con le temperature fredde. Diverso è il discorso prettamente meccanico di tolleranze e lubrificazione, che peraltro è un problema di transitorio iniziale, ma forse allora ho male inteso cosa intendevi con "rende meno"

Concordo - il mio "rende" era strettamente connesso a questo aspetto - forse ho usato un vocabolo che può essere diversamente interpretato ma lo scopo era quello di evidenziare la seconda opzione prospettata ovvero la necessità di una fase di riscaldamento a motore ( liquidi ed accessori compresi ) con temperature esterne inferiori mediamente ai 5 gradi che consentono ai vari accoppiamenti guarnizioni ed accessori di prendere le normali tolleranze ed ai lubrificanti di raggiungere anche essi normali range di funzionamento.

Avviamento difficoltoso a motore freddo - 500l 1.4 95cv