Sono d'accordo ma comunque non è mai stata la sua missione principale andare su categorie merceologiche di Maserati.
La Quattroporte era già ai tempi una macchina che l'Alfa Romeo manco pensava.
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l'unica Alfa che comprerei è la 4c ma non perché è alfa per le soluzioni tecniche la prenderei anche se fosse marchiata Piaggio;-), stelvio? allo stesso prezzo prenderei un Macan oltre che per l'immagine del brand anche per il fatto di rivenderla senza un bagno di sangue
Deo gratia! Finalmente un discorso sensato,basato su fatti concreti e analisi realistiche di un Marchio sicuramente sportivo ma "mediano" come posizionamento,condivido in toto quanto hai scritto qui e anche in merito alla 8C; come ho già detto altrove,Porsche guadagna molto di più con i suv che con le 911 (margini ridotti per evidenti motivi..).
Qua si va nel gusto... a me piace Macan, ma non avrei alcun dubbio di orientare le scelte di acquisto su Stelvio, che per strada (per esser un suv, categoria a me poco simpatica) va decisamente bene. La 4c è una macchina fatta in Abarth, ci credo che la compreresti :)
Visto che siamo in OT perdurante,non vedo l'ora che esca la prima versione GTA...che sia la Giulia o la prossima coupè poco importa,è una sigla che va rispolverata assolutamente! :D
Sul discorso suv,io fra una Stelvio Quadrifoglio e una Macan Turbo non avrei dubbi nello scegliere la prima,il deprezzamento in Italia sarà elevatissimo in ogni caso per cui tanto vale godersi l'auto senza troppi calcoli visti i costi in gioco; chiaramente Porsche è più rifinita,più chic ecc. ma lì son gusti.
E' sempre stato "mediano". Se guardiamo la fase "moderna" di Alfa (cioè quella che inizia con la 1900 del dopoguerra, quindi produzione di serie invece che semiartigianale) troviamo che per i produttori italiani vetture da 1600 in su erano considerate "di pregio". Ma di macchine di cilindrata elevata o di dimensioni maggiori, ed anche più lussuose, ne facevano in Europa, e manco in pochi. Storicamente il modello "di riferimento" Alfa (quello che fa vendite) è la berlina sportiva, cosa che era facile fare negli anni '60 quando per filare come una Giulia 1300 altri scomodavano motori 1600 o anche superiori... E' stato più difficile farlo dopo, se poi si vogliono far le nozze coi fichi secchi (leggi 155) fai davvero la frittata, e la bruci anche (a ciò mi riferivo con il precedente Fiat Auto ci ha messo del suo, e anche dopo con idee fortunatamente non portate avanti tipo Giulietta con twinair a metano). Attenzione poi sul discorso guadagno e margini, perchè lì entra in gioco l'organizzazione aziendale, e non possiamo dire che in Fiat sia stata chissà che roba encomiabile. Ancora ai tempi della 147, si guadagnava alla fin fine solo su Distinctive. Di 8c ho già detto. La stessa decisione di Panda a Pomigliano ha significato un aumento di listino (e un inizio vendite stantato) e una riduzione di redditività. Per Giulietta si è fatto di tutto per farla costare meno a prodursi (e si vede) salvo poi dover ricorrere a prezzi decisamente in promo; probabilmente rispetto a 147 il gioco ha valso più la candela come "conti", sicuramente non come immagine, come clientela, come tutto il resto. Non a caso, si è cambiato registro. Giulia e Stelvio non sono mostri di vendite, e sicuramente gli investimenti pesano sulla redditività, ma o passavi queste forche caudine o potevi chiudere baracca e burattini senza aver un marchio spendibile quale immagine (la Lancia è morta da anni anche se forse non lo sa, Fiat è una roba diversa). La partita oggi si gioca su due macrofronti: 1. la pazienza e costanza che può avere FCA nel continuare questa strada iniziata con Alfa senza cadere nel "tutto e subito altrimenti vada tutto a monte", considerando che tutto quel piccolo credito conquistato dalla 156 alla fase 159 se lo erano fumato proprio con 159, con Mito, con Giulietta e con una gamma che per un periodo era fatta di DUE modelli in croce. 2. la valutazione SERIA di come convenga ammortizzare gli investimenti fatti per Giulia /952 cioè se fare la C su quel pianale o farne una bella, che piaccia, fatta bene, su un pianale a trazione anteriore. Occhio come sempre al discorso sinergie e come le declini, perchè una roba è aver sinergia una roba è pantografare. Inoltre: il mondo sta andando verso l'elettrico, è una sfida nuova, bisognerà capire come Alfa possa inserirsi con la sua immagine nel discorso auto ibrida/elettrica, tecnologia che in FCA pare assente e verrà sicuramente presa fuori.
Dubito che la vedrai. Il nuovo corso finalmente fa ordine (e un po di coerenza/decenza). Ci sono le versioni Veloce che son quelle declinate sportivamente, compresi i pacchetti (anche qua: inconcepibile che il pack veloce su Giulia sia fornito in mezza Europa ed in Italia no!). Le Quadrifoglio sono il top di gamma prima rappresentato dalle GTA. Il prossimo anno comunque pare non si veda granchè, si avranno varianti omologative, versioni speciali, qualche chiusura di motori (e relativa chiusura di modelli che hanno quel motore) e praticamente null'altro.........
Parlando con alcuni possessori di Giulia Q. pare che invece il discorso GTA sia stato preso in considerazione,in quali termini di fattibilità non so dirtelo ma di sicuro non si faranno sfuggire l'occasione di "stuzzicare" i tedeschi dopo l'eccelso lavoro fatto sulla Quadrifoglio; poi chiaramente concordo sul fatto che prima di tutto faranno uscire un altro suv,non si sa ancora se piccolo o maxi...servono numeri e soldini in cassa!
Motorizzazioni ibride sicuramente verranno lanciate per stare al passo coi tempi,l'elettrico arriverà in primis in ambito Maserati; sul discorso allestimenti,resto basito dall'impossibilità di ordinare una Veloce,manuale e TP!
Bell'esempio quello della Porsche, un marchio ormai sfregiato e ridotto a una sorta di "Cenerentola" del settore del lusso! Tra Cayenne, Macan e Panamera non è rimasto quasi più nulla dell'azienda originale, ormai ci si è concentrati solo su prodotti di "massa" perdendo tutto il fascino che aveva appassionato e fatto sognare milioni di persone.
Ma voi che siete così tanto "saggi" nel difendere certe poltiche aziendali scellerate, ditemi la verità: quando vedete passare un Cayenne vi emozionate ancora come una volta? E' come incrociare una macchina qualunque, perchè forse è una vettura qualsiasi, non una Porsche, o sbaglio? E allora a cosa serve incrementare le vendite se poi il tuo marchio perde prestigio e quindi valore? A breve termine forse ci guadagni, forse. Ma alla lunga questa politica dove ti può portare? Siamo proprio sicuri che funzioni davvero?
Forse a ben vedere qualche errore di fondo c'è, non ripaga poi così tanto se una Porsche è al pari di una qualsiasi altra vettura di medio segmento.
Il problema è che la maggior parte delle aziende ormai pensano solo agli incassi facili senza badare ne alla storia ne al futuro dell'azienda, manager di "passaggio" senza alcuna passione per quello che fanno, non hanno la più pallida idea di cosa dirigono e di che cosa vendono realmente, e guardate che scempi stanno uscendo sul mercato (e anche nel settore sportivo, in F1 ormai la passione latita alla grande, solo marketing e mugnifici sponsor "arabeggianti"). Il dieselgate per sempio, da cosa esce fuori? Dall'ingordigia dei manager, fare cassa il più possibile anche a discapito degli acquirenti, bell'esempio.
Politiche incapaci di guardare "oltre", vuoi produrre una linea di SUV? FCA poteva sfruttare il suo marchio Jeep, quale migliore casa per questa operazione? Lascia stare Maserati e Alfaromeo, dedicati solo a produrre vetture sportive.
VW poteva fare una sua linea di prodotti utilizzando il suo stesso stemma, che bisogno c'era di scomodare Porsche e LAMBORGHINI?
Il fatto è che manca la PASSIONE in ciò che si fa, questo si rispecchia ormai in ogni settore, e se questa viene meno prima o poi le aziende sono destinate a fallire, ne leggiamo tutti i giorni di chiusure, scandali, fallimenti e conseguenti perdite di posti di lavoro. Manca il "cuore" in ciò che si fa, Enzo Ferrari, Ferruccio Lamborghini e Ferdinand Porsche non seguivano le "mode", ma solo il proprio istinto e la propria passione, creando dei miti intramontabili, altro che i "fenomeni" di oggi capaci solo a produrre SUV a nafta con fanaleria full-led e schermi touchscreen anche nel baule, tristezza infinta a cui dobbiamo sottostare per le astruse leggi di mercato... no grazie! Mi tengo la mia passione