Ecco un'altro video che parla delle nostre 500.
https://www.youtube.com/watch?v=2UW8wOzc_Vo
Voi che ne pensate?
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Ecco un'altro video che parla delle nostre 500.
https://www.youtube.com/watch?v=2UW8wOzc_Vo
Voi che ne pensate?
Cosa possibile probabile con i nostri governati manager nager.
Spero in qualche ricco facoltoso con passione..
https://www.rally.it/2019/12/debutto...0-x-con-astier
Non so come stiano andando le vendite, sicuramente il marchio 595 è bello "consumato" e il restyling è stata una rinfrescata di facciata che nel concreto non ha portato nulla di nuovo. Con PSA di mezzo effettivamente il futuro non è così limpido e indipendentemente da tutto piani futuri e progetti annunciati non ce ne sono.
Mah certamente il modello 500/595 (ricordiamoci sempre che è la stessa auto in più versioni nell'ottica della casa produttrice il Mod. 312) è un progetto del 2007 , e già si parla spesso di revisione del modello 500 con altre carrozzerie ed altri motori .
Il Modello 595 per di più ha un motore , splendido e potentissimo , ma certo non proprio "amico" di Greta Turnberg , e quindi nell'ottica dei manager delle multinazionali non appetibile come immagine.
Purtroppo , a prescindere dalla partecipazione sporadica di qualche modello di 500 a questa o quella gara automobilistica , mi sa tanto che la nostre auto presto saranno fuori produzione.
Speriamo che il nuovo gruppo non punti tutto su versioni sportive delle "francesi" .
Non penso proprio che le normative anti inquinamento vigenti siano frutto dei movimenti "green" degli ultimi tempi, che tra l'altro sono più rivolti all'industria che al mondo automotive. Poi è un dato di fatto che le emissioni debbano ridursi progressivamente nel tempo, Greta o non Greta e su questo bisogna farsene una ragione.
E sarebbe anche ora, cominciare prima possibile in questo verso.... Auto e non auto.
Mi spiace l'aggressività , ma del resto da un Lupo ....
Lo dicevo in senso ironico , della Greta proprio non apprezzo nulla .
Però , purtroppo , il motore della 595 non è di nuovissima concezione e i dotti manager che studiano i piani industriali delle multinazionali (cogli anche qui l'ironia mi raccomando!!) è possibile che per pura ragione di raggiungimento del massimo (ed ingiusto) profitto , alla lunga tolgano di produzione modelli piuttosto datati come la 500/595 , per sostituirli con prodotti "di massa" magari "socially correct" :'(
Premesso che non ho visto il video, che la 595 abbia i "giorni" contati penso sia normale... anzì l'hanno già tirata per le lunghe, ogni anno mescolano le carte e buttano fuori altri modelli che in sostanza non hanno nulla di nuovo (vedi Pista di quest anno)... e di correggere i difetti segnalati da tutti i recensori/utenti neanche ci pensano (sedile non regolabile in altezza, volante non regolabile in profondità...le prime che mi vengono in mente).
Insomma forse sarebbe ora di "lasciarla andare"... e lo dico nonostante ami profondamente il mio giocattolino :)
Certo è che finchè vendono per loro è tutto guadagno...
Sinceramente, penso che con la fusione PSA non so quanto possa ancora andare avanti questo marchio.
Ormai il mercato delle sportive a benzina andrà pian piano a scomparire un po per moda, perchè se ora non si ha il SUV non si è nessuno e un po per il fattore inquinamento.
La gente inizia anche ad informarsi sule versioni elettriche anche se l' Italia non è ancora pronta a fare questo grande passo soprattutto per la scarsità delle colonnine di ricarica e il fatto che avere una macchina elettrica e organizzare il tragitto è un po fastidioso.
Da grande appassionato di auto a motore termico vedere questo cambiamento evolversi di giorno in giorno mi fa star male, però c'è anche da dire che il mondo va avanti, l'evoluzione continua e dobbiamo adattarci.
La cosa che non riesco a concepire però è il mondo dell'auto d'epoca. Le leggi italiane, come al solito, sono sempre vaghe, non sempre ben comprensibili però da quel poco che si capisce vogliono cercare di bloccare tutte le auto d'epoca perchè secondo le "grandi menti" sono inquinanti e distruggono il pianeta; quello che la gente non capisce però è il fatto che chiunque abbia un auto d'epoca e la tiene conservata non ci gira tutti i giorni, non va a fare la spesa, ne tanto meno a lavoro ma la usa 5/10 volte all'anno per raduni o manifestazioni. Il nostro paese è famoso anche per le automobili, siamo conosciuti in tutto il mondo per il design e la raffinatezza con cui costruivamo le auto, le auto d'epoca sono musei a cielo aperto! Ma come si fa in una città come Torino a bandire le auto d'epoca? Come si fa a eliminare un grande evento come il gran premio del Valentino? Siamo sicuri che sia solo per il fattore inquinamento o ci sia sotto qualcosa? Mah... mistero....
Politica
E' quello che penso anch'io, purtroppo..
Mi dispiace di aver dato l'impressione di aggressività e di questo mi scuso sinceramente. I malintesi succedono spesso nei forum, quando non si vede l'espressione del proprio interlocutore. Al contrario, la mia era, ed è, solo ironia, che si vela di tanta tristezza, di fronte a certe scene o affermazioni da parte dei "seguaci"...
Passerà anche questa, come le scie chimiche. Spero... Nel frattempo, per farci tutti una idea corretta, attendiamo finalmente qualcuno che abbia titoli e dati per parlare.
E comunque se il marchio Abarth scomparisse sarebbe davvero uno scempio. Spero che non accada mai.
che lo fanno anche da 180cv con cambio doppia frizione
Su altri marchi del gruppo già da u po'!
Si vocifera anche di un futuro 1500 sempre firefly sui 200cv a salire, e ovviamente anche ibrido.
Prima che si venga (giustamente) cazziati perchè OT, su questo vorrei dirti qualcosa, essendo un settore che seguo e vivo da almeno 25 anni.
Bisogna considerare intanto che per la maggioranza delle persone l'auto d'epoca è qualcosa di avulso dalla propria vita ordinaria. Quando hai dei governanti, come nell'ultimo periodo - e senza che alcuno ne abbia a male per il suo credo politico, faccio un discorso proprio oggettivo -, che ragionano molto sul "massimo sistema" e poco sul concreto vissuto di altri, hai le storture di cui sopra (si sa bene chi governi la municipalità torinese, e chi sia al governo da mesi, con uno o l'altro poco importa, cambia l'altro, ma quelli ci son sempre).
Quanto si dice a proposito dell'uso sporadico è vero, ma non è per tutti così, e specie nel meridione l'automobile ventennale è una realtà ben più diffusa come daily driver di quanto siamo abituati al nord. Anche qua, nessun discorso di campanile, ma semplice constatazione.
A certe situazioni sommiamo degli errori fatti da chi per anni si è posto, ed è pure stato vivaddio, faro dell'automobilismo d'epoca (ASI) e gli interessi di un ente alla fine parastatale (ACI) che sente parlare da anni dell'abolizione del PRA (che gli garantisce, lavorando in monopolio per la gestione del pubblico registro, introiti sicuri e certi che potrebbero cessare) e quindi deve trovare altra linfa per campare non a spese del contribuente, hai già tre quarti della luna.
L'ulteriore quarto lo possiamo mettere nei vari furbi furbetti e furberie di chi ha lucrato sul settore, con gabbole alle assicurazioni, con automobili di uso quotidiano vecchie etc etc e via discorrendo.
Tutta questa "luna" all'interno di una galassia che ha sempre sconosciuto realmente il settore auto, pur trovandosi a doverlo governare, a seconda della bisogna (accise sul carburante, tasse e bolli con maggiorazioni, tassa di possesso per ventennali rimossa per poter dare 4 spicci alle regioni in luogo dei tagli ai trasferimenti da Stato a Regioni, perchè questo fece il governo Renzi) ed oltretutto in una fase molto "interrogativa" oggi su dove finirà l'automobile. Scissa come è (anzi, depauperato il settore!) fra discorsi di elettrico che paiono seghe mentali almeno da noi, perpetuazione del combustibile fossile, idea di auto zero in centri storici e bla bla bla.
Non credo che vi sia sotto chissà che gran disegno di "poteri forti" come da più parti si favoleggia. Credo che vi sia tanta incapacità, ignoranza, incompetenza, inesperienza. I modi, così come le persone e le entità, capaci di dirimere la questione in modo coerente, serio, e per nulla limitativo (come sta cercando di fare ACI, portando peraltro dati farlocchi), ci sarebbero.
Peccato che di norma le decisioni non le prendano queste persone od enti, ma altri che godono di maggior "consenso popolare" (sic) o che occupano certi scranni non sotto i riflettori, cosa che gli permette di perpetuare la seduta del proprio deretano sulla poltrona a prescindere da come va il mondo.... fuori. Paradossale, no, in un momento in cui cambia molto, e soprattutto in sto Paese si è ..... rottamato senza andar tanto per il sottile...
L'interesse per la sportività in realtà esiste, ed esisterà, essendo insita nell'animo umano. Possono cambiare le declinazioni, ma non la farei così semplice, ne farei così semplice che si diventerà tutti automi in preda alla guida assistita (che poi in sto Paese dove manco rifanno la segnaletica....)
L'ingresso di PSA va valutato anche alla luce del fatto che i francesi certe tipologie di vetture che qua ci si era dimenticati di fare per anni le han sempre fatte, talvolta pure bene o molto bene.
Alcuni hanno abbandonati i rally, PSA no.
Alcuni propagandavano come sportiva la Stilo col 5 cilindri aspirato 2.4. I francesi avevano quello scaldabagno di 307, con un duemila che aveva più cavalli del 2.4 fiat.
Quindi credo che vetture di tipo "normale ed umano" in declinazione sportiva ci saranno ancora.
Quello che potrebbe effettivamente scomparire è il marchio Abarth, che marchio lo fece diventare una strategia di marketing laddove in realtà potevano essere serenamente le Fiat sportive come ai tempi della Uno turbo. Marchio che già oggi ha perso decisamente la sua pseudo autonomia ed esclusività (basti vedere che da anni chi vende fiat in automatico vende anche Abarth, prima era cosa ben diversa). Su questa strada va anche visto il disimpegno dallo stesso marchio Fiat, già in cantiere da anni (quindi una roba che i francesi potrebbero solo che stoppare, non si dovrebbe a loro invece perpetuare nella scelta), per la sopravvivenza dei soli brand 500 e Panda.
Prima devono risolvere i problemi che da questo 1500....... perchè in Fiat hanno si pensato dopo trent'anni a una nuova famiglia di motori, ma quando fecero il tanto esecrato (non mio amico) Pratola Serra quantomeno da 1400 a 2000 lo erano riusciti a fare.
Qua invece pare che col 1500 si trovino ad aver troppa poca ciccia fra una canna e un'altra.
Secondo me ci sarà un periodo di transizione durante il quale Abarth non esisterà quasi più...pou verrà riscoperto e rilanciato per l'ennesima volta. PSA lo potrebbe usare, declinandolo magari in ibrido per lasciare il bel rombo che una Abarth deve avere, migliorando però sia le prestazioni che i consumi.
Vedremo!
Secondo me non lo sanno neanche loro.
Concordo, in questo momento ne staranno facendo di piani e contropiani. E prima ancora staranno vedendo chi da piazzare dove e cosa da spostare dove. Se facessero scomparire Abarth sarebbe una autocastrazione a livello di marketing senza precedenti.
Secondo me, il grosso punto interrogativo è solo sui motori che il nuovo gruppo utilizzerà, non tanto sui modelli. Ma vale per tutte le case. La vedo dura per Lancia, e questo mi fa davvero male.
E nel frattempo auguro buon anno a tutti voi e famiglie :)
ma va state sereni che avete l'ultima vera 500 abarth... le prossime saranno più pesanti e coi firefly di m...a che avranno mille rogne da elaborare, o alla peggio elettriche, ma quello penso più tra 6 anni, oppure se le faranno di un certa caratura, con potenze buone, pesi ridotti e dinamiche studiate bene, la faranno pagare un botto tipo 35 mila euyro e smetterà di essere alla èportata di tutti diventando così una macchina elitaria, ma non penso, farnno una c....a quasi sicuramente perchè siamo in un periodo di transizione dove non va bene ne il benzina ne l'elettricvo, l'ideale di adesso sarebbe l'ibrido, ma non ha senso su una 500 diventa un pachiderma, quindi va da sè che sarà una versione peggiore
Scusate, se scompare è meglio...avrà più valore come auto da collezione.
Mio pensiero godetevi la vostra abarth e tenetela stretta, penso e ne sono sicuro che si andrà verso un peggioramento.
Si andrà verso dei grandi cambiamenti, il mercato auto cambierà drasticamente.
Speriamo Che ancora duri un po'.. Io la devo ancora ritirare...
Il marchio non sparirà e un icona delle auto sportive. Ancora oggi vive la settantenne 500
Un icona per molti, ma chi decide vede altro.
Vedasi Lancia per fare un esempio lampante in casa.
Approvo....io l'ho presa a ottobre dopo anni che tergiversavo....e la desideravo da quando nel 2007 mia mamma comprò la 1.2 lounge appena presentata ritirandola nel 2008 e poi usci la prima Abarth.
Volevo questa Abarth. Col t-jet. Rumorosa, leggera, con un'anima (che oggi non c'è più) data dai suoi pregi e dai suoi difetti. E me la terrò stretta dato che non la uso quotidianamente.
Se la rifaranno più grande, più pesante, con il cruise adattivo, il mantenimento di corsia, ibrida, automatica.....non sarebbe "lei". Più costosa? Boh, direi che siamo già a buon punto.....la mia già è arrivata a 33,5 in strada :suda:
Sul futuro del marchio non saprei che dire. Spero solo che noi già possessori non saremo prima o poi obbligati a rottamare le nostre per scelte altrui
Cosa rende le Tedesche "Tedesche"? Cosa le differenzia dalle Italiane? Le finiture interne? Nah. La tecnologia? In parte, ma non è tutto lì. L'head up display? Non scherziamo. Quello che le differenzia davvero da tutte le altre case automobilistiche del mondo è riassunto nella parola "continuità". Minchia, fanno le stesse auto da 40 anni. Negli anni '70 non c'era una BMW che stesse in strada. L'Alfa le dava da mangiare polvere dalla mattina alla sera. Però loro non hanno mai mollato, e generazione dopo generazione sono riusciti a creare dei prodotti capaci di dare sicurezza ai loro clienti. Senza grandi stravolgimenti, nel solco della tradizione e del know-how di volta in volta acquisito.
E in Italia? Tutto il contrario: Alfa sviluppa l'Alfetta, un portento di tecnologia ai suoi tempi. Poi? Anziché sviluppare il prodotto migliorandolo nel corso degli anni, passano al "tutto avanti". Vabbè, alla fin fine, dopo la 155 (prodotto di transizione, per così dire), ti producono la 156, un capolavoro di ingegneria ed un successo commerciale senza se e senza ma. E poi? Poi fanno uscire la 159, auto bellissima, ma troppo pesante e con motori benzina indegni. Vabbè, voi, dite, con la generazione successiva la miglioreranno. E invece no. Dopo quasi trent'anni tornano alla trazione posteriore. Che, capiamoci, è assolutamente la benvenuta! Però, che senso ha avuto spendere tutti quei miliardi di miliardi per sviluppare un pianale Giorgio che fa vendere dieci unità al mese? Non ammortizzeranno mai quei costi. Mai. E vi dico già adesso come andrà a finire: butteranno via tutto e passeranno ad un pianale PSA. Di nuovo "tutto avanti". Insomma, tutta la produzione italiana (eccezion fatta per Ferrari, che infatti è l'unico marchio del Bel Paese gestito come si deve) è caratterizzata da una mentalità a singhiozzo. In tutto questo, un cliente può davvero avere qualche rassicurazione? Ovviamente no.
Tutto questo cappello introduttivo per dire che, secondo me, Abarth morirà (di nuovo) per almeno uno o due decenni, poi forse la faranno risorgere per altri dieci anni, e così via.
in Italia la differenza principale con le TEDESCHE è semplicemente la MODA.
hai un iphone sei ganzo, hai un Huawey che costa un quarto e al 99% fà le stesse cose con meno problemi sei un barbone.
Io di tedesche non ne ho mai comperate
Ma le ho conosciute ed usate spesso.
Se si ritiene che il prodotto si venda solo per moda, non si capiranno mai i veri motivi che portano i clienti verso certi marchi, cui rimangono poi spesso fedeli.
E difatti in Fiat ciclicamente non lo capiscono, e fanno i flop.
Il diesel fino a poco fà è stato il motore più venduto in Italia, 20 anni fà compravo il diesel per risparmiare, in questi ultimi anni milioni di auto diesel sono state usate per fare 5 10 mila km l'anno, magari in città, con tutti i problemi del caso, semplicemente perché la gente è convinta di una cosa sbagliata.
Ho capito, ma l'affermazione sulle tedesche che hai fatto è superficiale. Per esempio se il confronto è con Fiat non ci sono i modelli. Vuoi un SUV decente? O Levante o Stelvio. Mentre tra le tedesche ci sono almeno 10 opzioni per tutte le tasche e misure. Vuoi una station? Nessun marchio italiano ne produce. Vuoi una spyder/roadster? Non c'è, la 124 ormai è fuori produzione. Vuoi una berlina? Solo due opzioni, o la Ghibli che costa un botto, o la Giulia che ha poche motorizzazioni. Vuoi una segmento C? Giulietta e basta, ormai invecchiata, poco attraente e inadeguata al confronto con una Golf, per dire.
Quindi questo è già un punto di partenza. Poi c'è da aggiungere tutto il discorso sulle tecnologie di bordo e allestimenti in generale che sono mediamente arretrate rispetto alla concorrenza (non solo tedesca) e a una gamma motori piuttosto ristretta.
Sui modelli concordo, per ora abbiamo poca scelta, non per incompetenza, ma per scelte commerciali.
Ma ad esempio Giulia e Stelvio, a detta di molti esperti del settore, sono pari alle migliori tedesche in media, e dinamicamente, al primo colpo, alfa, le ha messe dietro tutte.
Una Giulia si compra nuova a 35 40 mila, ma la gente preferisce ancora comprare la tedesca a 10 mila euro in più,non parlo di cifre a listino, ma di prezzi reali, pagati in concessionaria.
Per la massa Alfa è una cosa e Audi bmw e Mercedes un altra, poi magari l'esperto di turno o appassionato prende la Giulia o Stelvio, ma la massa, che muove numeri e soldi compra altro.
Le due alfa in questioni hanno preso prdmi di merito nel mondo e nella stessa casa dei crucchi, ma qua in generale si sputa nel piatto dove si mangia.
Perché a nessuno frega niente di come va o non va un’auto. La mobilità è una questione di massa, e al 99% delle persone importa solo di andare da A a B comodi e sicuri, possibilmente in un’auto che piace esteticamente.. E hanno tutto il diritto di pensarla così. La tecnica, le raffinatezze ingegneristiche, il piacere di guida son cose che toccano il 10% degli acquirenti.
Non é proprio così....io ho una bmw serie 3 del 2013 e in fatto di comfort e di silenziosità é un passo avanti rispetto a giulia.
Inutile girarci tanto attorno...la giulia avrà pure delle chicche,come l albero di trasmissione in carbonio,ma é copiata dalla serie 3...però quando é uscita la giulia la serie 3 era gia in commercio da qualche anno.Risultato...hanno fatto un auto gia vecchia!infatti le vendite lo confermano.
Come mai non fanno loro un auto innovativa,che faccia restare la gente a bocca aperta??!!perché la gente brava la si deve pagare e non farsela scappare!i manager devono investire e non pensare solo ai loro stipendi!
Tutto li....ed inoltre un cliente perso non é facile riconquistarlo
Io ad esempio non sono mai stato e nemmeno ora lo sono,un esterofilo....ma il piacere di guida che provo a guidare la mia auto,sebbene abbia 7 anni,non l ho mai trovato sulle fca che ho avuto.Senza contare l assenza di rumorini...
Quindi per quel che mi riguarda,la prossima sarà ancora una bmw se fca non farà passi avanti.