Il Rally d’Italia Sardegna è uno dei fiori all’occhiello della tradizione dell’automobilismo
sportivo italiano ed internazionale. Dalla fusione di due importanti gare nacque nel 1970 il
“Sanremo-Sestriere – Rally d’Italia”, una corsa inserita per due anni in una serie
internazionale riservata ai costruttori che era la prima versione di quello che poi sarebbe
divenuto il Campionato del Mondo Rally.
Per oltre 30 anni, dal 1972 al 2003, con l’eccezione del 1995 anno in cui la gara fu valida
solamente per il Campionato del Mondo FIA 2 litri, il Rally d’Italia ha avuto in Sanremo il
suo centro nevralgico, con estensioni di percorso in altre regioni come la Toscana,
l’Umbria e le Marche.
Dal 2004 il Rally d’Italia si è trasferito sulle strade sterrate della Sardegna, dove ha trovato
nuova propulsione e un habitat naturale che gli ha permesso di continuare a vivere e
svilupparsi.






IL FORMAT
Il Rally d’Italia Sardegna 2011 prevede la prima tappa nella zona di Oristano, la seconda
tappa sul Monte Acuto con le classiche speciali, la tappa finale con due speciali sempre
sul Monte Acuto e la prova televisiva, denominata “Power stage”, in Gallura.
Lo shakedown si svolgerà la mattina del 5 maggio nello scenario di Monte Pinu, vicino
Olbia. La cerimonia di partenza si aprirà nel rinnovato lungomare di Olbia nella serata di
giovedì 5 maggio. Venerdì 6 maggio la corsa entrerà nel vivo dalle 7 del mattino con i
concorrenti in trasferimento da Olbia verso l’Oristanese, dove sono stati ricavati le prime
quattro crono della gara.


LE PROVE SPECIALI
La speciale d’apertura sarà quella del Lago Omodeo lunga 10 km, seguita dalle prove di
Monte Grighini Nord (22 km), Alta Marmilla (14 km) e Monte Grighini Sud (22 km). I
concorrenti tra il primo ed il secondo passaggio effettueranno assistenza nel remote
service al campo sportivo di Siamanna, vicino Oristano, e poi in serata faranno ritorno al
parco assistenza di Olbia. Nella seconda giornata, gli equipaggi affronteranno tre crono da
ripetersi due volte sui classici sterrati del Monte Acuto: le classiche speciali di Coiluna
(29,50 km), Monte Lerno (29,30 km) e Su Filigosu (13 km). Domenica 8 maggio ci sarà il
gran finale, con il primo passaggio nella “Power stage” denominata Gallura e ricavata nella
speciale di San Giacomo, lunga 7,80 km. I piloti disputeranno poi le prove di Monte Olia
(19,30 km) e Terranova (19,50 km), e - dopo il parco assistenza di Olbia - l’ultima crono, la
“Power stage” Gallura che andrà in onda dalle ore 12 in diretta tv su Rai Sport Sat. La
prima tappa avrà 131 km cronometrati, la seconda 146 km e la terza 64 km.


http://www.rallyitaliasardegna.com/