Salve a tutti
Un paio di settimane fa mi iscritto al forum per cercare informazioni su una 500 per mia madre: una macchina che unisse l'utile (lei va sempre in centro città quindi tra blocchi e consumi bisogna avere un occhio al portafogli) al dilettevole (esiste al momento una macchina di pari livello più bella della 500?).
Dopo tanto cercare siamo andati a vedere una 1.2 lounge rossa con tetto apribile a GPL.
E' la macchina perfetta secondo noi, consumi contenuti, impianto GPL montato dalla casa, pochi Km e soprattutto dovendo andare sempre in città per lavoro non si avrebbero problemi di blocchi della circolazione (casi particolari a parte).
Ora le questioni burocratiche per il pagamento:
1. contanti;
2. assegno bancario;
3. bonifico;
4. assegno circolare;
L'opzione 1 è da scartare a priori perché siamo sopra i 1000euro.
L'opzione 2 va a sfavore del venditore perché l'assegno potrebbe essere scoperto.
L'opzione 3 va a sfavore dell'acquirente perché nel lasso di tempo in cui l'acquirente paga e il venditore incassa quest'ultimo potrebbe sparire, la macchina potrebbe subire in danno ecc. ecc.
L'opzione 4 è quella secondo me più equilibrata.
Il venditore mi ha proposto invece di fare l'assegno, andare a depositarlo in banca e solo dopo fare il passaggio... però a questo punto non posso accettare io, chi me lo dice che il venditore rifiuta di fare il passaggio? Sia chiaro eh, siamo ai discorsi per assurdo, però se il venditore non si fida dell'assegno circolare io da acquirente non posso dargli i soldi se non al momento del passaggio di proprietà.
Mi dite la vostra da ipotetici venditori? Immaginate per un attimo di dover vendermi la vostra auto (e che io sia d'accordo con la vostra valutazione), che forma di pagamento accettereste?
Grazie![]()