
Originariamente inviata da
mazoku
volkov - come ti hanno già detto diego e Smeagol, tanto sta a quanto schiacci il pedale.
Per quanto riguarda le cambiate, ti spiego il mio metodo facendoti un esempio: tutto dipende dalla velocità finale che devi raggiungere. Supponiamo che tu sei in ambiente urbano, stai ripartendo da uno stop e il massimo di velocità che raggiungerai sarà intorno ai 50km/h. Per raggiungere la terza puoi cambiare tra i 2500 e i 3000 giri: più verso i 2500 per ripartenze tranquille o se hai qualcuno davanti, più verso i 3000 se vuoi un po' di brio e strada libera. Sei cmq in regime di coppia massima, quindi il consumo è basso. A questo punto sei in terza e molto probabilmente intorno ai 45km/h: già a 2000 giri puoi buttare la quarta, perché tanto non ti interessa più la ripresa e andrai a trovarti a velocità costante in quarta a 1300-1500 giri circa, consumando pochissimo. Ovviamente questo lo fai quando oramai sei quasi a velocità di crociera, perché se cambi a giri così bassi quando invece devi aumentare velocità il risultato è che consumi come una spugna, perché devi schiacciare di più l'acceleratore per muoverti. Se devi accelerare per qualche motivo, molto semplicemente scali e poi acceleri, così eviti l'effetto "pozzo" (magari un bel quarta-seconda, che non guasta mai).
Quando si tratta di frenare, sfrutto tantissimo il freno motore: i freni li tocco solo nell'ultimo tratto.
Guidando così a me segna sempre un CmB tra i 18km/L e i 21km/L, dipende quanti semafori rossi becco in quel periodo a benzina (perché di solito sono a gas). Dipende anche quante volte i giri arrivano a 5000, perché quando vado a benzina è anche quando mi diverto a fustigarla un po'...
