
Originariamente inviata da
eparvier
ottimo. vorrei contribuire , Enver.
Occupandomi di Cost Management conosco bene la materia fiscale in generale....sia italiana che europea (mi occupo di Romania, Polonia e Germania)
La legge istitutiva DPR 672 (IVA comunemente nota) e tutte le successive modificazioni (ci sono qualcosa come una ventina di circolari MinFinanze dell'epoca e numerose circolari, tra cui l'ultima istitutiva del registro comunitario operatori IVA in esenzione per adempimento locale, sulla quale molti venditori sino ad oggi hanno frodato l'Erario ma anche i consumatori stessi - Registro Unico, vi evito i codici...), hanno recepito numerose direttive di carattere Europeo. Tra le diverse, anche quella della nuova modalità di vendita che alla nascita (1972) non erano esistenti. In aggiunta il Codice del Consumatore ne ha ampìliato obblighi, diritti e doveri delle controparti (anche il consumatore ha obblighi, non solo diritti).
Quanto a ciò che sostiene, Capetta, che è titolare di licenza di commercio al dettaglio da svariati anni, in sede fisica, corrisponde a realtà circa la responsabilità in sede penale per gli Admin delle comunità virtuali o online.
E' uno dei motivi per i quali, io, nel Forum/Club La Pista ho inibito la vendita esplicita e diretta che è riservata unicamente ad operatori ufficiali della Casa o nomi universalmente noti e sottoposti a processo industriale di certificazione (e a volte abbiamo contestato dopo la rilevazione dei dati anche alcuni componenti...) regolarmente registrati e non offro una logica di convenzioni, semmai di gruppi di acquisto nei quali gli utenti se la cantano e se la suonano (hanno anche deciso di comperare non Brembo ma altro...).
Debbo anche dire che se metto a vendita o pubblicizzo materiale della Supersprint arrivo ad avere più problemi di critiche verso Supersprint che verso gli "ignoti" che fanno disastri documentati. Ecco perchè io ho inibito totalmente la vendita.
Infatti posso permettermi di dire a chi fa ad esempio carbonio: se lo fai rispettando gli standard racing Abarth bene, altrimenti pedala, sei fuori standard, sono porcate, non ti devi permettere di commentare un componente originale abarth racing trofeo e non ti voglio qui a pubblicizzare i tuoi prodotti...pedala. Occorre una grande capacità di stoppare le pessime produzioni e i pessimi venditori di fumo.
Detto questo, non mi eserciterei a fare polemica in materia fiscale...(cosa è il nostro Paese, grazie ai comportamenti di tutti, nessuno escluso, lo vediamo giorno dopo giorno), perchè sappiamo bene tutti, senza ipocrisie che il punto non è la "fiscalità" qui o il fatto che questa Comunità abbia o non abbia collaborazioni (ed è anche giusto che una comunità si doti di iniziative verso/a favore degli utenti!).
Il vero problema è che il Consumatore, oggi deve rendersi anche (e non voglio redarguire Catrox) conto della qualità o del brand. Aziende come Glaxo, Magneti Marelli, Nestlè, SuperSprint, Akrapovic, Cobra, Viasat , OZ sono aziende a processo industriale e certificato, vale a dire che producono il bene secondo standard ben definiti dalla comunità economica, ma hanno anhe l'erogazione del servizio certificato. I nomi di cui sopra di norma, hanno nei loro processi obbligatoriamente tutte le clausole di salvaguardia e tutela a favore del consumatore per l'esercizio dei suoi diritti.
Quando ci rivolgiamo ad un artigiano (e può esser anche un artista dell'opera Unica, un Michalangelo, un Tiziano) non avremo mai le tutele che un gruppo industriale ha. Non faccio nomi, ma qualcuno qui (dalle parti di Varese) ebbe con alcuni scarichi dissaldati dopo nemmeno un anno non ebbero nulla in cambio..., gente con Record Monza, invece, scrostato, ha ricevuto la sostituzione in garanzia anche per tre volte...(prima produzione). Potrà non piacere ma è così. (a me un azienda nota di scarichi mi ha sostituito i due dadi che pensavo fossero in rame...non so se mi spiego...)
La qualità non è solo il pezzo che compri, ma cosa ci sta intorno. A volte, in Team (mi riferisco al Team Forza Racing) abbiamo osservato dei pezzi che se fossero fatti dalla Glaxo o dalla Nestè, Abarth diventerebbe ricca solo con le denunce (sfuggono a qualsiasi logica fisica di rendimento...e risalgono all'automobilismo anni Nuvolari....come approccio se va bene per non dire di peggio)
Ecco perchè non voglio fare l'accusatore o il difensore di ufficio di nessuno.
Quanto allo scontrino...sappiamo tutti che il problema non è quello.....
Detto questo, contento che anche gli Abarthisti, siano una comunità dove poter domandarsi ed avere risposte..personalmente ho visto siti dove gli admin (alfa) asciavano dire liberatemente agli utenti che : "monto filtro, + 5 cv, monto terminale +10 cv, monto candele racing +7 cavalli totale 22 cv! altro che mappa, non serve!!!"
Dove non c'è conoscenza, interscambio di informazioni navigano ad arte venditori di pastroccate....