
Originariamente inviata da
eparvier
ragazzi...io sono l'ultimo a dover dire qualcosa, ma non voglio difendere Scara o passare per il suo difensore di ufficio.
Direi che state oltremodo rimarcando le solite cose o argomentazioni. Scara è una azienda e ha la sua produzione (o meglio commercializzazione). Fa parte di quel tessuto connettivo di migliaia di piccole aziende italiane, regolare o no affar suo.
Quando comperate un prodotto industriale comperate standard, che significa verifica dei processi produttivi, test, campionature, linee di verifica qualità, collaudi, progettazione. Quando comperate un prodotto artigianale o non industriale ,ed ometto di addentrarmi sull'artigianalità perchè presuppone che si parta dal tubo e si faccia..e non lo fa quasi nessuno nessuno, tranne il tizio da cui andate e dite lo voglio fatto così, se va bene saldano curve e tubi già fatti...mentre il più delle volte si fanno fare i prodotti da terzisti o aziendine ad hoc - che copiano anche male e magari saldano ancora peggio e sopra ci schiaffo "By Pippo" ed è la sola fatica che ho fatto....perchè di progetto o design non c'è un cavolo (e voi lo pagate...). Con questo non voglio svilire l'attività di gruppi come Supersprint o Akrapovic, ma sostanzialmente stiamo parlando di due mondi differenti.
Siete voi che dovete, dare valore al prodotto calcolando se 100 euro di meno rapportati alla qualità garantita da un processo industriale di produzione, sono un risparmio buono o meno. Anche i tombini sapranno rispondervi.
Il resto quali pagamento, se scontrino o meno, omologa o meno sono il corollario conseguente. Direi che la discussione a tratti interessante diventa inutilmente accusatoria. E' evidente che Akrapovic ha uno stabilimento di 70 persone in Slovenja e vi fa pagare 490 euro di codini in carbonio o titanio, è evidente che Ssprint ha uno stabilimento di 40 persone e lavora per Porsche. Ma non pensiate che faccia le curve e abbia una fonderia o acciaieria in casa...
Il discorso sarebbe esportabile anche a chi fa preparazione, c'è chi lo fa per mestiere unico (è la professione per la quale ha studiato e si tiene aggiornato, spende e investe) e c'è chi lo fa per arrotondare o lo associa ad altre attività.
Nel nostro paese, soprattutto nella provincia operosa lombarda, ricca di tradizione è pieno di piccole aziende che fanno scarichi e non solo con diverse linee qualitative (prima, seconda) che coprono esigenze di mercato diverse, come ad esempio passare una revisione o un collaudo e pace. Quindi con prodotti entry level scarsi, non paragonabili ad un aftermarket specialistico e di qualità. Fino a quando queste aziende si limitano a far ciò non ci sono problemi. I problemi sorgono quando queste aziende, fanno i Cinesi in casa nostra, copiano, falsificano, omettono ed entrano in concorrenza sleale fornendo ad altre aziende il semi-lavorato. Pochi per esempio, tentano di copiare o falsificare Akrapovic, le sue cause (ne parlavamo proprio con il distributore tre giorni fa - abbiamo recuperato uno scarico completo in due giorni...per Shaggy) sono devastanti, sono milionarie (il sistema di valvole "pierburg" è brevettato). Hanno un ufficio anti-contraffazione che vigila a livello mondiale. Anche Supersprint ha sul tavolo 50 cm di denuncie.
Ma il grosso lo fate, lo facciamo noi utenti. Per cui direi, di evitare di andare oltre. C'è davvero poco da aggiungere.