Tutte false convinzioni, che a logica sembrano corrette, ma in realtà errate, come dimostrato da test fatti con rigore (avevo postato da qualche parte un link con un lungo report fatto da ente terzo dopo valutazioni in contesto reale). Soprattutto l'ultima è una falsa convinzione molto diffusa: la maggior parte del riscaldamento dei centri urbani nostrani ormai è a metano o addirittura teleriscaldati, quindi se c'è un problema della qualità dell'aria per il riscaldamento al limite è per gli NOx (comunque ormai ridotti con le caldaie a condensazione). Le polveri sottili e incombusti aromatici sono un problema se ci riscalda a gasolio, carbone ed anche legna. Ma anche fosse vera la tua affermazione, sarebbe il classico ragionamento "benaltrista": dal momento che c'è un problema peggiore altrove, prima ci si deve concentrare su quello, così sia ha la scusa buona per non fare nulla (in fondo qualcosa di peggiore lo si trova sempre).
Ti invito a ricercare meglio su pubblicazioni scientifiche attendibili. Poi se ci vogliamo lavare la coscienza dicendo che togliere il fap è meglio, facciamolo. In realtà è sicuramente meglio per il portafoglio, il proprio, ma finisce li. Non voglio fare il moralista, ma basta essere intellettualmente onesti, senza cercare giustificazioni. In fondo capita a tutti di fare scelte guardando solo al proprio tornaconto (in questo senso non voglio fare il moralista)
E comunque anche guardando solo al proprio portafoglio e a eventuali noie, anche senza il fap, a lungo termine il motore diesel è fonte di rogne a prescindere, se utilizzato non per il suo utilizzo, dunque valuterei con più attenzione quale sia la scelta più sensata economicamente, che non si ferma solo alla valutazione defappare vs. permutare veicolo (ovviamente se si vuole tenere l'auto per un periodo significativamente lungo)



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