Fabio guarda il modellismo, è solo questione di tempo. Quando la densità energetica delle batterie sarà più alta tutto ciò che diciamo si annulla.
Riguardo l'ambiente....hai mai visto fabbriche di batterie o altro nei centri storici? Hai mai visto una raffineria nei centri storici?
L'inquinamento con l'elettrico in città si rifuce per forza.
Che poi le CO2 che immettono nel ciclo di vita siano più alte rispetto ad altri motori ok. Ma la qualità dell'aria è innegabile che sarebbe migliore.
Io credo che se dovesse passare allo step successivo Abarth passerebbe ad ibrido e non ad un full electric in quanto il grosso problema ad ora è l’autonomia...anche se le prestazioni delle elettriche sono ben superiori per quanto riguarda i miei gusti perderebbe un sacco, sarà la mentalità o quello che volete, ma a me piace sentire il rombo del motore e non il rumore della centrifuga della lavatrice...
I problemi che ho sollevato sono gli stessi di cui parlano quasi tutti i produttori (e non solo), ma d'altronde basta solo conoscere l'argomento: le batterie hanno bisogno di Litio e altri elementi fortemente inquinanti per funzionare. Ogni veicolo contiene grossi pacchi di batterie con parecchi chili di materiale altamente cancerogeno e difficile da smaltire, una produzione su vasta scala che vada a ricoprire il fabbisogno mondiale di batterie è oggigiorno impensabile (il Litio scarseggia già oggi!)Originariamente inviata da ingsteve
Le auto elettriche per funzionare hanno bisogno di tantissima produzione di energia elettrica alla fonte, immagina su vasta scala milioni di auto in ricarica alle colonnine, fatti un rapido calcolo dei GigaWatt necessari per alimentarle tutte. Siamo al gatto che si morde la coda, stiamo solo spostando il problema: le auto non inquinano più direttamente come avviene oggi (gas di scarico), ma inquinano per via indiretta (batterie + energia elettrica per ricarica). Nei decenni a venire avremo sempre più bisogno di petrolio per produrre batterie e corrente, le statistiche sono tutte visibili e reperibili in qualsiasi sito di finanza, quindi il problema ambientale è solo un pretesto.
Questa è la risposta, chi è appassionato di auto, corse e tuning in generale, non vuol sentire parlare di auto elettriche. Il mercato delle sportive è fatto soprattutto da questa gente, ergo un auto elettrica per quanto prestazionale (e con tutti i suoi limiti, occhio!), difficilmente troverà spazio sul mercato.
L'elettrico lo vedo adatto per chi sta in città, piccoli spostamenti quotidiani casa-lavoro, ma nulla più
Ultima modifica di Fabio_Abarth; 25/01/2021 a 14:14:24
Ha spunto e basta...poi alla lunga viene ridimensionata...
Bene per la mobilità cittadina...ma prestazioni non vanno a braccetto con autonomia ed il pieno non lo fai in 5 minuti di orologio, come il carburante...quindi fate i vostri conti.
Comunque tutti off topic
https://youtu.be/h8R7kZGvAUk
444cavalli, però sul lungo viene ripresa...certo in spunto è immediata
Puoi installare un suono con una cassa stereo....o una carta di credito tra i raggi
Anche Apple Watch ha una batteria che dura 2 giorni o anche meno eppure se vuoi qualcosa di diverso c'è un sacco di gente che lo compra. Per me la Tesla è quello. Dopo averla provata hai la sensazione proprio di una cosa nuova. Il target visto il prezzo non è ancora alla portata di tutti, l'autonomia comincia a non essere più un problema (relativamente parlando). Le prestazioni lasciano sbalorditi specialmente in ripresa, è imbattibile. Il tempo che ti va la turbina in boost ti ha gia dato 30m, ed ho provato una long range non la performance. Le altre elettriche secondo me sono ancora anni indietro rispetto a quel powertrain. Non fa rumore vero ma è semplicemente diversa. Il compromesso è organizzarsi il viaggio (per ora) pensando a dove ricaricare, cosa che a benzina non hai in mente. Elettrico e pista non fanno scopa, al massimo fai hotlap, più per problemi di surriscaldamento oltre che autonomia ma nessun acquirente di Tesla la comprerebbe pensando di andare in pista. La 500 nuova penso sia al pari di Corsa e altre nuove. Care per quello che devi farci. Come tutte le cose ha pro e contro. Il contro peggiore di tutti prima di quello della fornitura di energia come dici, e secondo me poco discusso, è il problema in caso di incidente. Ormai le batterie cominciano ad esser tutte ad alto voltaggio. Se le rompi e vanno in corto al telaio sei morto e anche i vigili del fuoco dovranno ricevere formazione a riguardo per liberare gli occupanti, cosa che ad oggi è zero.
Si, come ho già scritto in pista con l'elettrica non ci vai, sono auto da spunto e allungo fino a 150 km/h, ma appena arrivi alla prima curva ti accorgi dei grossi limiti dovuti al peso gigantesco di queste vetture, non stanno in strada (detto da più tester esperti). Il peso non è irrilevante, parliamo di oltre 1500kg per una citycar e 2/3 tonnellate per una berlina/SUV, è impensabile staccare un buon tempo con vetture del genere, a meno di non installarci motori in grado di generare una mole di kW esagerata: per avere una vettura elettrica in grado di competere in pista anche solo con la nostra 500, non basta il doppio della potenza, eppure stiamo parlando di una citycar con tutti i suoi limiti, e certo non un "fulmine" tra i cordoli. Dunque con l'elettrico ci fai solo allunghi in rettilineo, ma finisce tutto lì.
A parte questo certo, ci sono altri problemi mai risolti: oltre all'autonomia e alla scarsa praticità di ricarica, rimane l'annoso problema del surriscaldamento delle batterie, negli USA parecchie persone sono rimaste vittime di incidenti sulle Tesla per via degli incendi sviluppatisi a bordo, io non mi sentieri sicuro su uno di questi mezzi.
Ma c'è anche un problema sociale: l'elettrificazione sta portando ad avere tantissima disoccupazione nel mondo dell'automotive, VW ha già mandato a casa quasi 10.000 dipendenti, Jaguar 6.000, FCA ha ridimensionato tantissimo Mirafiori e si prevede la riduzione di personale in molti stabilmenti, questo non è progresso.
Per me è una follia puntare solo sull'elettrico, è un errore madornale che pagheremo nei prossimi decenni. Sia chiaro, la strada ormai è quella, la politica ha scelto. Ma a farne le spese saremo tutti noi, direttamente e indirettamente tutti ne subiremo i contraccolpi.
Per quanto mi riguarda io ho fatto la scelta di non prendere alcun mezzo elettrico, ne ora ne ne tra qualche anno, sperando ci siano alternative valide.
Cavolo....come ho fatto a non pensarci prima!!!
Non ho mai avuto modo di leggere uno studio LCA serio, ma ho da sempre il sospetto che non si tenga minimamente conto della differenza tra un impianto di produzione elettrica industriale e un motore endotermoco automobilistico.
Con i moderni sistemi di co e trigenerazione si sfiorano rendimenti del 95% con emissioni di pmi ed nox bassissime, anche con combustibili fossili. Un motore stradale se raggiunge il 40 è grassa. Senza contare poi, per la questione inquinamento, la quota del parco circolante che non ha i dispositivi antinquinamento in condizioni di efficienza ottimale a causa di mancata manutenzione o manomissione.
A me sembrano interessanti le fuel cell, sia per rapidità di carica, sia per l'interessante possibilità di produrre e stoccare idrogeno compensando la ciclicità naturale delle fonti rinnovabili.
Nella batteria classica vedo un problema di tipo infrastrutturale che francamente non capisco come mai non sia preso in considerazione seriamente.
Per il resto continuo ad essere della mia idea: per uso urbano l'elettrico è molto interessante e più del 50% degli automobilisti cittadini non supera i 40km giornalieri di percorrenza.
Su pista il peso e le doti dinamiche contano ancora troppo...
Nic
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