
Originariamente inviata da
MIZ
Mi permetto di intervenire e di darti qualche delucidazione, visto che pur non essendo un avvocato ho avuto esperienze in merito.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che "la signorina della Fiat" ti ha detto delle inesattezze. Avere avvocati in famiglia e' un ottima cosa e forse avresti dovuto informarti meglio
Il contratto Patto Chiaro della Fiat dice chiaramente che trascorse 4 settimane dalla data di consegna scritta sul contratto, nel caso in cui la macchina non sia presente fisicamente nel concessionario, hai
diritto di recedere dal contratto, e di vederti restituita la caparra versata piu' una percentuale non superiore al 10%.
La macchina che ti e' stata consegnata NON rispetta quanto specificato sul contratto (art.3.4 la macchina viene consegnata
completa delle sue dotazioni). Quindi la macchina che ti e' arrivata semplicemente non e' la tua in quanto i sedili che hai richiesto sul contratto sono altri , e su questo punto, che creera' sicuramente eventuali ritardi alla consegna, tu avresti potuto insistere per far passare il tempo necessario (4 settimane dalla data scritta di prevista consegna) per poter recedere il contratto.
Per ovviare a questi inconvenienti pero', Fiat- Concessionario e cliente cercano generalmente di trovare un accordo.
Fiat ha cercato di mediare la situazione e di venire incontro al cliente, ma la signorina non essendo un avvocato e tirando aqua al suo mulino, ti ha omesso dei particiolari presenti sul contratto e come avresti potuto comportarti tra avvocati e associazioni di consumatori.
Il concessionario invece si e' dimostrato il solito venditore scorretto. Il fatto di regalarti gli interni in pelle frau, cosa che comunque non ha voluto fare se non farti uno sconto sugli 800euro, sarebbe stato un gesto non d'obbligo ma fatto puramente per apparare le cose, ma spesso questi concessionari giocano sul fatto che il cliente raramente si mette ad intraprendere vie legali pur di vedere finalmente l'auto.
Nel tuo caso, se non aspetterai il nuovo ordine o di aquistare l'auto pagando la differenza per gli interni in peklle frau, passate le 4 settimane dalla data di consegna scritta sul contratto, hai diritto di recedere dal contratto con una semplice raccomandata a/r e di vederti restituita la cifra di caparra piu' un 10%.
Se la cose dovessero andare per vie lagali, dopo aver mandato una diffida tramite il tuo avvocato legato magari ad un associazione dei consumatori, se la somma di caparra e' inferiore (se non sbaglio a 5000 euro) puoi ricorrere al Giudice di Pace e quindi restringere i tempi per il risarcimento ed eventualmente chiedere anche i danni al concessionario.
in bocca al lupo.