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TODT LASCIA, AL SUO POSTO DOMENICALI
Con un piccolo, ma non del tutto inatteso, colpo di scena, la Ferrari ha comunicato che dal 1° gennaio Jean Todt lascia la guida della Gestione Sportiva (Ges), ovvero la responsabilità delle attività del Cavallino in Formula 1 e nelle categorie minori.
Il suo posto verrà preso da Stefano Domenicali (in alto nella foto), il giovane tecnico romagnolo che da molti anni è il delfino di Todt. Il manager francese, comunque, non abbandona la Ferrari e conserva la carica di amministratore delegato e direttore generale: lasciare l'interim della guida della Ges significa che Todt non sarà più sui circuiti ad ogni Gran Premio e delegherà a Domenicali il lavoro quotidiano nello sviluppo della Formula 1, una vera e propria azienda nell'azienda.
Il passo indietro di Todt, dato per probabile fino ad alcuni mesi fa, era sembrato non più così sicuro dopo che il presidente Luca di Montezemolo aveva parlato di "grande continuità nel team 2008", con una dichiarazione resa al Mugello durante la grande festa per la vittoria nel mondiale. Ora il comunicato Ferrari conferma invece che va avanti il processo di ricambio nella Scuderia più famosa del mondo, giù avviato un anno fa con l'uscita di Michael Schumacher e del direttore sportivo Ross Brawn e con l'arrivo di Kimi Raikkonen e l'ascesa di alcuni giovani dirigenti Ferrari.
Tra questi lo stesso Domenicali, Mario Almondo (che ora avrà la direzione Operazioni), Aldo Costa (direttore tecnico) e Gilles Simon (direttore motori). Il comunicato di Maranello specifica che "entro la fine del 2007 saranno resi noti i dettagli organizzativi". Ma le basi sono queste e si tratta già di una bella rivoluzione: non dimentichiamo che Todt lascia la Ges con un palmarès fatto di 13 titoli mondiali, tra piloti e costruttori.