Originariamente inviata da
strokeman
Da noi si fa un gran parlare di Abarth, sarà forse per effetto dello spirito un po’ campanilistico che ci pervade. Non era così in America, dove il marchio Abarth era solo un marchio senza importanza, ma le cose cambiarono molto presto.
Forse a dare una svolta in questo ha partecipato anche Steve Jobs che nella sua biografia ha ammesso che la sua prima auto degli anni settanta è stata proprio una Fiat Abarth, in quegli anni il marchio Fiat campeggiava insieme al marchio Abarth.
Oggi dunque anche negli Usa le cose sono cambiate per quanto concerne Abarth, lo dimostra il successo che sta avendo la 500 Abarth costruita in Messico e che monta un motore di 1.400 cc. di cilindrata multiair turbo da 160 cavalli di potenza con cambio manuale offerta con tonalità di colore sempre più sofisticate che spaziano dal rosso al nero, sempre rigorosamente con le strisce rosse sottoporta.
Risultato, complice anche l’azzeccata campagna pubblicitaria che ha visto Jennifer Lopez testimonial d’eccezione, oggi in America in pochi mesi sono già state vendute qualcosa come 16 mila esemplari di questa vettura.