Il due cilindri turbo; il 1,8, anch’esso sovralimentato; un cambio automatico ed un doppia frizione a secco, senza dimenticare il Mulijet II: il 2009 sarà il nostro anno d’oro. Alfredo Altavilla, amministratore delegato di Fiat Powertrain, si sfrega le mani quando gli viene chiesto come prospetta l’anno venturo.
Abbiamo voluto sviluppare un propulsore come l’SGE – spiega – per rispettare le norme antinquinamento Euro 5 ed Euro 6, in vigore dal 2014: nelle declinazioni aspirato, turbo e metano, tutte da 900cc di cilindrata, i grammi di CO2 emessi al chilometro saranno sempre inferiori ai 100g.
Fiore all’occhiello di questo propulsore – chiarisce con fierezza l’ad – sarà la tecnologia Multiair, la cui portata è paragonabile al primo Multijet: grazie anche al controllo dell’alzata della valvole offriremo per il “piccoletto” un range di potenze compreso fra i 65 ed i 105 cavalli, passando per gli 80-90.
Dopo un breve cenno al Multijet di seconda generazione (lo stiamo sviluppando con Bosch, arriverà nel terzo trimestre del 2009), Altavilla si prodiga in una serie di dribbling degni del miglior Ronaldinho. Marchionne vede nel futuro di Fiat sempre più low cost: è vero? “Si”. La futura Alfa Romeo due volumi potrebbe chiamarsi Milano? Non chiedete a me. Del resto a noi basta sapere l’oggettiva qualità dei “suoi” motori; e su questo argomento ci ha fornito le necessarie rassicurazioni.
CAMBIO DOPPIA FRIZIONE CHISSà SE VERRA' IMPLEMENTATO SULLA ABARTH MAGARI CON I PADDLE AL VOLANTE .