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E’ noto che in caso di furto auto le assicurazioni tendono a rallentare le operazioni di risarcimento che invece possono essere veramente celeri e qui vi spiegherò perchè.
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In caso di furto della vostra auto le operazioni da svolgere sono semplici ma sono spesso nessuno le spiega chiaramente o vi dice come velocizzare il tutto.
La prima cosa da fare è la denuncia alle autorità competenti (polizia carabinieri) specificando se il libretto di circolazione e l’atto di proprietà erano in macchina o sono in vostro possesso.
Inoltre è importante avvisare tempestivamente anche l’assicurazione anche telefonicamente per il momento.
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Successivamente è necessario presentare all’assicurazione oltre a tutte le chiavi della macchina, alcuni documenti importanti:
-procura a vendere a favore dell’assicurazione (da fare presso uno studio notarile dal costo di circa 60/70 euro piu’ una marca da bollo da 14,62)
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-perdita di possesso (si richiede al pra e il costo varia da regione a regione e varia in base al fatto di essere o meno in possesso dell’atto di proprità)
-estratto cronologico (anch’esso si richiede al pra e serve a certificare che sulla vostra auto non gravino ipoteche o fermi amministrativi)(il costo non lo ricordo ma per entrambi questi documenti ho speso circa 56 €)
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Molto importante per richiedere questi due documenti al pra è necessario presentarsi con la procura a vendere a favore dell’assicurazione e la denuncia in originale già in mano, altrimenti avrete perso la camminata….
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Bene questi documenti si ottengono generalmente in non più di due giorni, ma il documento che di solito fa perdere più tempo è “la chiusa inchiesta” che si deve richiedere al tribunale e per ottenerla si impiegano in genere 60/90 giorni.. E che serve ad attestare che le autorità hanno cercato la vostra auto ma non l’hanno trovata.
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Beh qui arriviamo al punto di velocizzare il risarcimento, infatti fino a 2005 per essere risarcirti dalle assicurazioni bisognava obbligatoriamente aspettare di avere la chiusa inchiesta quindi aspettare per forza 60/90 giorni solo per quella
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Invece dal 2005 in poi con un decreto legge (poi legge) che ha modificato il codice delle assicurazioni private (precisamente l’art. 150 bis delle assicurazioni private) obbligando le stesse assicurazioni a risarcire l’utente anche con l’inchiesta in corso.
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Il fatto è che nessuna assicurazione vi comunicherà mai ciò, bensì continuano a richiedere la chiusa inchiesta… Beh evitare ciò dovete fare presente che la legge è cambiata e che devono risarcirvi in tempi brevi e anche con l’inchiesta in corso
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Se lo ritenete opportuno rivolgetevi all’associazione consumatori come ho fatto io, vi sapranno aiutare con una diffida all’assicurazione e vedrete come vi risarciranno celermente e senza pretesti.
La legge a cui mi sono riferite la potete facilmente trovare sul sito del parlamento o anche digitando si google le parole: “chiusa inchiesta non necessaria” o art 150 bis delle assicurazioni private.
Spero di esservi stato utile.
Fonte:ewrite.us