Rossi-Stoner. Passato, presente e futuro
C'è solo un dualismo strepitoso. Dal quale è escluso Pedrosa
di Giorgio Terruzzi
Non si è trattato semplicemente di una scivolata sconsiderata. L'incidente che ha messo ko Pedrosa, togliendolo molto probabilmente anche dalla gara di Laguna Seca, pare un manifesto. Lo spagnolo è un pilota molto forte ma non ce la fa a reggere il ritmo dei suoi principali avversari, Valentino Rossi e Casey Stoner.
Pedrosa vince se indisturbato,fa molta più fatica nei corpo a corpo, mostra ripetutamente qualchedifficoltà quando si tratta di prevalere in condizioni di apparenteparità. Questo per Dani è un anno decisivo e rischia di diventare un anno che lo esclude da un dualismo dieccezionale caratura. Quello che riguarda Rossi e Stoner, appunto,indipendentemente da come andrà a finire il Mondiale 2008. Se valutiamocarisma e talento, capacità di reggere gli urti della pressione e della battaglia, dobbiamo parlare di due soli piloti e possiamo farlo solo ora, nel mezzo di un anno in cui i valori tecnici in campo sono più equilibrati rispetto al 2007.
Rossi e Stoner, punto stop. E cioè una coppia davvero fuori taglia che contiene non soltanto il passato e il presente ma anche il futuro della MotoGp.Futuro prossimo,intendendo rivincita (nel 2009) e magari una bella (nel2010)rispetto a come andrà quest'anno; futuro remoto, considerando l'età di Stoner (22) e ciò che questo ragazzo di strepitosa solidità sta mostrando. In molti, noi compresi, aspettavamo una verifica in questo senso. Aspettavamo di misurare Casey in una situazione per nulla comoda, come sta accadendo quest'anno.
Beh, il risultato è evidente ed è, crediamo, il tema chiave che si agita nella testa di Valentino. Il quale ha trovato nell'ultima parte della sua strepitosa carriera l'avversario più solido mai incontrato. Niente a che fare con chi ha tentato di batterlo ieri, niente a che fare nemmeno con Pedrosa, sostanzialmente più controllabile.
In questo duello 2008 che ha ripostato Rossi al centro della scena anche per chi era convinto ( e magari contento) di trovarlo nei guai, Stoner rappresenta un metro di confronto decisivo. Un pilota che di nulla ha paura, che ha imparato a sguazzare nelle difficoltà, sistemando così gli ultimi scettici, le tessere della propria classe. Sono in due, in due saranno, per un tempo ancora molto lungo.