La trasformazione aftermarket dei benzina i.d. è fattibilissima, ma molto meno conveniente: intanto deve esistere il kit per il codice motore specifico (penso per questione di mappature ad hoc), e non è detto che questo sia vero. Ma soprattutto sono impianti decisamente più cari e consumo costante di un'aliquota di benzina, il punto di pareggio si sposta considerevolmente, se non fai km, può essere che convenga andare a benzina.
Sono usciti nel tempo kit (sulla carta) ottimi per la conversione degli i.d. con iniezione diretta di gas (gpl) liquido attraverso gli iniettori della benzina, peccato che sia stati in generale un bel buco nell'acqua (oltre a costare uno sproposito)
Gli unici i.d. che so vadano bene a gas, dopo anni di sperimentazione, sono i VW a metano della casa (TSI derivati), che oltretutto in qualche modo sono riusciti a farli andare senza contributo benzina (probabilmente o iniettori benzina particolari, o strategie di commutazione particolari), cose che solo a livello oem riesci a fare, aftermarket te lo scordi, anche solo come sforzo economico. Personalmente, per come utilizzo l'auto, li prenderei in considerazione, ma la questione metano comporta qualche sacrificio (autonomia e tempo di rifornimento), oltre ovviamente alla disponibilità di distributori a distanza ragionevole dai propri percorsi abituali.
Che io sappia invece sugli i.d. a gpl nessun costruttore ci ha investito, c'è solo roba aftermarket, o al limite auto con gpl venduto come oem, ma che in realtà è un aftermarket travestito (vedi Kia), peraltro non sempre senza problemi...
Per gli amanti del gas come me, l'unica alternativa è trovare sul mercato qualche modello ancora iniezione indiretta ancora gasabile, sul nuovo ormai non c'è più un gran che. Spendere per spendere a quel punto meglio un ibrido vero, che porta vantaggi alla pompa paragonabili a un'auto alimentata a gas, senza troppi mal di testa