Premessa: in caso di veicoli nuovi, l'Iva deve essere versata nel Paese importatore (nel nostro caso, l'Italia). In caso di acquisto di un'auto nuova controllate che la fattura emessa dal venditore estero non includa l'Iva.
Nel numero di maggio 2017 di "Al Volante", era presente un articolo circa i controlli e verifiche da eseguire per le chilometri zero di provenienza estera.
Considerando che di tanto in tanto, qualche utente si cimenta in tali acquisti e chiede consigli, riporto brevemente un sunto, che penso sia utile:
(1) Si dice subito che il rischio maggiore è l'evasione dell'Iva, ma dal 3 dicembre 2007 la legge obbliga il venditore a versarla prima dell'immatricolazione e la Motorizzazione rilascia la carta di circolazione solo se il pagamento è stato effettuato.
Importante è che l'Iva sia del 22% (o quella in vigore al momento) e "fatelo specificare anche sul contratto. Se nella fattura notate le diciture "Iva a margine" o "Articolo 36", significa che l'imposta è stata applicata a una parte del valore: ciò è corretto soltanto qualora l'automobile sia usata, abbia più di sei mesi e 6000 chilometri (attenzione, su Google trovo però scritto più di sei mesi o 6000 km, cioè entrambe le situazioni o una sola di esse varrà perché il fisco non consideri nuova un'auto) e sia stata acquistata da un privato (verificate nei documenti esteri che il primo intestatario sia una pesona, non una società)".
"(2) Diffidate di chi non vi mostra i documenti: se sono già in un'agenzia di pratiche auto, esigete le fotocopie e il libretto di garanzia e manutenzione originale. Intestatario della macchina e data di immatricolazzione devono coincidere sul contratto e sulla carta di circolazione estera.
(3) Controllate la data della prima immatricolazione nel libretto estero: se è inferiore a sei mesi, l'auto è nuova e ha due anni di garanzia, altrimenti è da quelmomento che inizia il periodo di copertura.
(4) Verificate il numero di telaio... (5) se a proporvi la macchina è un'azienda che non conoscete verificate che non si tratti di una società fantasma (controllate che abbia una sede e dei recapiti telefonici, fatevi dare copia della "dichiarazione di assolvimento degli obblighi Iva": è su carta intestata dell'azienda e...indica se la vettura viene considerata nuova o usata.
(6) Non versate acconti prima di aver visto e controllato personalmente l'automobile e verificato che tutti i documenti e la fattura siano in regola.
(7) Fate scrivere nel contratto qual è l'esatto allestimento della vettura per controllare se mancano degli accessori che invece sono di serie per il modello italiano: in caso di differenze pretendere uno sconto ulteriore.
(8) Chiedete alla casa o importatore ufficiale se potete prolungare la garanzia.
(9) L'auto nuova deve aver percorso meno di 100 chilometri.
(10) Verificate la normativa antinquinamento rispettata dall'auto."

L'argomento è ostico. Ovviamente la discussione è aperta a tutti quelli che volessero dare un contributo, fornire la propria esperienza o semplicemente comunicare errori o precisazioni.