Ok grazie :- )
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Dai ragazzi, meno due giorni e sono pronto a saltare in aria......![]()
Senza offesa ma la ferrari ha fatto una 430 a bioetanolo per esempio..hanno creato una bmw serie m da oltre trecento cavalli indovina un po..a gpl.Capisco che cambiare mentalita è difficile ma bisognerà abituarsi prima o poi.Anche io la penso come te e faccio fatica a pensare di deturpare un auto da un certo punto di vista "prestazionale" ma se ottengo prestazioni alte e bassi costi=massimo del efficienza...perche disprezzare?Ragiona un attimo in termini oggettivi tralasciando il fattore morto di fame=macchina a gas ed evolviamoci un po come e ti ripeto io sn il primo che faccio fatica a pensarla cosi.
ragazzi date un'occhiata qui....!
direi abbastanza significativo....
http://www.metanoauto.com/modules.ph...nti&pa=storico
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Ho letto con molto interesse questo post e mi schiero dalla parte di fra per due motivi. un po' di tempo fa dalle mie parti e' morto un ragazzo carbonizzato in macchina. incendio divampato da bombola di gpl dopo un forte tamponamento. Sfiga, puo' essere ma e' successo e se la memoria non mi inganna non e' la prima volta che sento un avvenimento del genere. Altro motivo perche' parlando con il venditore del concessionario ( mio amico) e' saltato fuori l'argomento e lui mi ha detto che su alcune macchine che montavano gpl si era rovinato il motore.. su questo pero' c'e' da dire che e' tutto in garanzia e se succede te lo rimettono a nuovo...
Cmq io non andro' mai in giro con delle bombe nel mio baule, metano gpl o idrogeno che sia...e' gia' abbastanza la benza
Allora perche' le vendono vi chiederete??? beh, come vendevano l'eternit una volta nonostante facesse venire i tumori... Come adesso vendono gli apparecchi wi-fi che da quanto sembra facciano male anch'essi alla salute (cavolo e questo lo uso...) continueranno a vendere cose non sicurissime finche' ci potranno guadagnare sopra, e' sempre stato cosi e sempre sara' quindi occhio!!! Come dicono i savonesi: ue' sono tutti finocchi col c**o degli altri.
domanda x fra!
Io non sono espertissimo in queste cose ma si capisce che tu ne sai...
Dove cavolo e' andato a finire il progetto del motore alimentato ad aria compressa?? se non sbaglio l'aveva inventato qualche ingegnere della formula uno e mi pare di aver letto un bel po' di tempo fa che era pronto anche lo stabilimento per produrla... Sicuramente sara' finito nelle mani dei petrolieri, buttato in qualche angolo per vendere cosi' anche gli scarti del petrolio x guadagnarci ancora di piu'!!!
Scusate x l'intervento lungo... Cmq nn dico assolutamente agli altri di non usarlo anzi solo state attenti alla vostra sicurezza...e beati voi che consumate poco...
Ma ve lo immaginate, scoreggiare nel serbatoio per fare il pieno.. non fine certo, ma godrei un casino a farlo davanti a tutti i petrolieri che comandano molte e forse troppe cose nel mondo!!!!
Qui ti posso rispondere io, ti riporto un articolo di Tom Bosco, che spiega dove è andata a finire Eolo, l'auto ad aria compressa e perchè non è stata più prodotta in Italia.
Sicuramente dietro a forti pressioni da parte dei soliti "poteri forti".
Ecco l'articolo, anche se è un pò lungo ti consiglio di leggerlo:
Mi ha sorpreso non poco apprendere da una delle testate scientifiche più blasonate d’America, Popular Mechanics, che la società Zero Pollution Motors (ZPM) ha annunciato l’inizio della produzione della prima auto ad aria compressa al mondo per gli Stati Uniti entro la fine del 2009 o l’inizio del 2010. L’azienda, che detiene le licenze della lussemburghese MDI, ha ottenuto i diritti per la costruzione del primo di svariati impianti modulari per la produzione di circa 10.000 auto.
Se tutto questo vi suona familiare, è perché è esattamente quanto avrebbe dovuto accadere in Italia svariati anni fa. In occasione del nostro primo Convegno di NEXUS, nel lontano 2001, presentammo in anteprima assoluta nazionale due modelli completi e un telaio di queste auto ad aria compressa, e l’amministratore delegato della neonata Eolo Italia annunciò in quella sede l’imminente avvio della costruzione del primo impianto di produzione, se non ricordo male dalle parti di Viterbo. Chiunque ha seguito la vicenda sa bene com’è andata a finire: un intervento dei beni culturali per l’apparente ritrovamento di reperti archeologici nel sito di costruzione ritardò e infine, di fatto, pose termine all’iniziativa, impedendo la creazione di un importante indotto economico e industriale e negando a migliaia di persone la possibilità di acquistare una di quelle rivoluzionarie macchinette che tanto avevano eccitato la loro fantasia e il loro personale impegno a favore di un ambiente più salubre.
Come potete vedere, i modelli più recenti si presentano assai bene, tanto tecnologicamente quanto sotto il profilo delle prestazioni e del design.
Si dice che il modello della foto sia stato radicalmente modificato nel propulsore, al punto da avere un’autonomia di circa 1.500 chilometri e una velocità sino a 154 Km/h (mi associo ai giornalisti della testata, che ci crederanno solo quando la guideranno di persona…) grazie a un rivoluzionario concetto denominato “dual energy” grazie al quale il propulsore, oltre ad essere alimentato dalla normale aria compressa contenuta nei serbatoi, riceve una spinta supplementare quando la vettura supera i 55 Km/h grazie a una camera di riscaldamento che si attiva, riscaldando l’aria compressa di passaggio e aumentandone in tal modo il volume, e di conseguenza l’autonomia e la velocità della vettura. Ovviamente, il riscaldamento è ottenuto tramite la combustione di circa trenta litri di combustibile (benzina, etanolo o biocarburante) quindi non si tratta di una vera e propria auto ad aria compressa: la si potrebbe classificare come una “ibrida”, sebbene di gran lunga più efficiente delle tanto celebrate giapponesi (se vi capita, fatevi un giro su una Prius e sappiatemi dire… io l’ho fatto, e sono tutt’altro che entusiasta.) e in effetti, sia per l’ambiente che per il portafoglio, una vetturetta così di questi tempi cascherebbe a fagiolo… e poi, nessuno vieta di utilizzarla soltanto in modalità ad aria compressa, per esempio nell’utilizzo cittadino.
Ad ogni modo per gli automobilisti, soprattutto quelli britannici, si prospettano tempi ancora più duri: l’ultima trovata di un governo sempre più orwelliano è una particolare telecamera a raggi infrarossi in grado di valutare quante persone vi sono a bordo di un veicolo misurando la quantità di fluidi corporei che contiene.
Questa iniziativa dovrebbe scoraggiare l’utilizzo improprio delle cosiddette corsie “car-sharing” (destinate alle automobili dei lavoratori che le condividono per recarsi al lavoro) da parte degli automobilisti che cercano di ingannare le normali telecamere di sorveglianza viaggiando con dei manichini a bordo…
Un’altra disdicevole iniziativa del governo britannico sembra sia l’educazione sessuale obbligatoria ai bambini a partire dai cinque anni: una commissione valuterà “l’età giusta per iniziare l’insegnamento dei messaggi chiave e dei contenuti che i bambini dovrebbero ricevere ai vari stadi”. Non so cosa ne pensiate voi, ma io trovo tutto questo agghiacciante…
Spostiamoci negli Stati Uniti, dove infuriano le primarie presidenziali cui tanto spazio dedicano giornali e televisioni per raccontarci la sfida Clinton-Obama. Quest’ultimo appare ormai designato a furor di popolo, perlomeno in base agli ultimi successi, a diventare il candidato democratico delle prossime elezioni, ma è interessante andare a vedere chi sono e quanto hanno donato i suoi primi cinque finanziatori:
Goldman Sachs - $421.763
UBS - $296.670
Lehman Brothers - $250.630
National Amusements - $245.843
JPMorgan Chase - $240.788
Capito l’antifona?
Nel frattempo, l’aeronautica militare a stelle e strisce ha subito un duro colpo all’orgoglio e al portafoglio quando alcuni giorni fa, presso la base Andersen a Guam, il loro fiore all’occhiello, un bombardiere “invisibile” B-2 Spirit del 509° stormo, di stanza presso la base Whiteman in Missouri, è precipitato miseramente andando completamente distrutto, malgrado i piloti siano riusciti a salvarsi col sistema di espulsione e siano in buone condizioni fisiche, anche se non giurerei altrettanto sul loro morale, dopo aver perso un velivolo che costa al contribuente la stratosferica cifra di circa un miliardo e duecento milioni di dollari...
Ha destato una certa attenzione in alcuni giornali statunitensi la scoperta di un curioso capitolo contenuto nella “Guida al controllo dei disastri” dei Vigili del Fuoco, un volume di 600 pagine che tratta ogni argomento relativo, dagli incendi alle alluvioni ai disastri aerei, e dovrebbe essere reperibile nelle caserme dei pompieri in tutti gli Stati Uniti.
Il capitolo 13 del libro è intitolato “Attacco nemico e potenziale UFO” e descrive quanto potrebbe accadere nel caso di un UFO precipitato. Gli autori, i vigili del fuoco in pensione M. Kramer e Charles W. Bahme, tra le altre cose scrivono:
“Sarebbe una negligenza non dare qualche spazio al ruolo che le stazioni dei vigili del fuoco potrebbero avere nel caso dell’inaspettato arrivo di UFO nelle loro comunità… In uno scenario meno ottimistico, potreste avere problemi al motore mentre vi recate sul posto, nonché perdere il contatto radio con la vostra centrale. Di notte, i vostri fari potrebbero spegnersi, il centro abitato potrebbe subire un black-out e i vostri generatori portatili potrebbero non funzionare nel tentativo di usarli per ventilatori e lampade portatili.”
Accidenti, sembra la descrizione delle scene topiche di “Incontri Ravvicinati del III Tipo”… e a questo proposito (per chi ha seguito i miei interventi precedenti), sarete lieti di sapere che l’ultima circolare di Richard Boylan annuncia trionfalmente che gli Altimariani sono atterrati! Ebbene sì: gli attesi dodici specialisti ambientali dal pianeta Altimar sono giunti sulla Terra il mese scorso e sarebbero già al lavoro. La minaccia della “Cabala” rende impossibile la loro presentazione pubblica in questo momento, per ovvi motivi di sicurezza, ma Boylan afferma che non appena le condizioni lo permetteranno, fra un po’ di tempo, si occuperà personalmente di presentarli al mondo.
Che dire? Forse l’amministrazione napoletana potrebbe valutare la possibilità di contattare il Dr. Boylan per vedere se c’è la possibilità di un loro passaggio dalle parti del Vesuvio… ma temo sarebbe una “mission impossible” persino per loro!
Compi ogni azione come fosse l'ultima della tua vita
MY SISTER'S CAR:
Fiat 500 1.2 Lounge - Nero provocatore - Fendinebbia - ESP+ASR/MSR, HBA e Hill Holder - Tetto apribile SKYDOME - Cerchi in lega diamantati da 15" Sport bicolore a 5 razze con pneum.185/55 R15 non cat. - Fasce paracolpi con targhetta "500" - Pomello leva cambio in pelle - Ruotino di scorta 135/80 R14
Firma contratto:10.02.2009
Ordine partito:11.02.2009
Arrivata: 07.04.2009
Su strada: 10.04.2009
Vedo che la discussione si è arricchita e mi fa piacere: -) no leggevo da un pò.
Il progetto eolo lo conoscevo anche io, o meglio ne avevo sentito parlare....il problema non è mai (purtroppo) di tipo ingegneristico, nel senso che tecnicamente si può far tutto...ma poi c'è l'economia e il mercato con cui ci si deve per forza scontrare..l'unica cosa di cui sono sicuro è che i petrolieri stanno facendo soldi a palate...
Ieri ho notato con piacere (facendo un pieno all'auto aziendale) che gasolio e verde sono allineati ormai, e non si capisce il perchè (secondo me la diffusione dei piccoli motori diesel c'entra in qualche modo...) ..a breve attendo pure il sorpasso.
Per quanto riguarda il GPL o gli impianti gas il problema non sono tanto le bnombole o le valvole (se l'impianto lo si fa a regola d'arte difficilmente crea dei problemi, il problema nasce quando si monta un impiantino da 4 soldi, con poche sicurezze, come quelli commerciali del GPL) ma il TIPO di GAS. (Per risparmiare è giusto anche rischiare, perchè no...è un compromesso)
Certo se i giornali riportassero oltre al gossip anche le notizie dei morti carbonizzati dal GPL sarebbe meglio per tutti..
IL PROBLEMA DEL GPL è proprio quello che hai descritto tu, ed era quello che io volevo far intendere: IL GPL se ti prende non ti lascia finche non ti brucia vivo, RIMANE LI CON TE! (ripeto, è un gas pesante, più pesante dell'aria, un "gas bastardo che ristagna")
Era un bel progetto l'eolo...magari lo ripescheranno in qualche modo
lo ripescheranno quando qualche lobby troverà il modo di guadagnarci (scusate la botta di qualunquismo).
Non c'è idea che valga la pena di frequentare che non sia abitata da un dubbio! R.A. Cinquozza 1.2 Sport, Gioioso. www.dOOb.it
Potrei dirti che se qualcuno acquista un 1.4 16v per poi metterci su l'impianto GPL il discorso dell'esborso di quattrini in più per il carburante non è molto sensato...io credo che sia necessario il senso della misura sempre e comunque quando si effettua una valutazione di qualsiasi tipo...
Il mio discorso era comunque solo mirato alla fisica del GPL.
I quattrini sono un altro paio di maniche.
ragazzi ma davvero si salta in aria???