E infatti avevo capito bene, e concordo: se l'esigenza è andare in montagna (vera) con la possibilità che ci sia tanta neve, allora o invernali VERE specifiche (e che comunque potrebbero andare in crisi in condizioni estreme) oppure catene, con le quali ti togli sempre d'impaccio, o almeno per me è stata così. Per tutto il resto va bene o una estiva, che almeno dura come km, e con i fondi viscidi invernali basta alzare il piede, o al massimo una 4 stagioni di quelle più estive non lamellate (tipo le crossclimate per capirci). In fondo un tempo, prima che si diffondessero le invernali, si faceva così: estiva + catene.
In più se esteticamente non trovi così indispensabili i 17" (sono della stessa opinione), andando sui 16" avrai solo vantaggi: economici, di comfort e prestazioni/consumi
Peraltro ultimamente anche dalle mie parti, nel torinese, neve veramente rara e poca, dunque pure io che da secoli utilizzo il doppio treno invernale pura (16") + estiva pura (sempre 16") inizio ad avere dei dubbi sull'utilità della cosa, ma confesso che sui fondi viscidi invernali, per quanto in assenza di neve, mi piace andare allegro in sicurezza



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