VENTI DI SEQUENZIALE
L'ultima trovata dell'Abarth è portare la sua carica di sportività e potenza nel mondo sfizioso e scapigliato della 500C. Per farlo gli ingegneri hanno infilato sotto il cofano una versione leggermene rivista (+5 cv) dell'1.4 già in uso sulle altre 500 Abarth; così, con 140 cv e 206 Nm, questa 500C scatta da 0-100 in 8"1 (la velocità massima è di 205 km/h) e garantisce la tipica fluidità di marcia delle auto di cubatura ben superiore.
Non solo maschietti. Quest'Abarth, oltre che continuare a divertire e piacere, vuole anche conquistare un pubblico nuovo, quello femminile (come sottolinea l'amministratore delegato Harald Wester: "In Europa, il 60 per cento delle cabrio è acquistato da donne"). Questa è la ragione per cui molti suoi dettagli sono più leziosi di quanto visto sinora sulle auto dello Scorpione: alcune scelte, infatti, sono orientate all'estetica e al confort, come la possibilità di avere la carrozzeria bicolore, gl'interni di pelle non solo rossa o nera, il cambio sequenziale automatizzato e un assetto meno impallinato di quello della 500 Abarth berlina.
Rigidità attutita. Cattive notizie per i più sportivi? No. Se avete avuto modo di constatare le differenze dinamiche tra una 500 Fiat normale e cabrio, tra le omonime firmate Abarth troverete le stesse diversità, solo riproporzionate alle potenze in ballo. In soldoni, la 500C è un po' più controllata nelle reazioni e più accondiscendente con la vostra schiena su dossi e spaccature della strada; pur garantendo tutta la reattività e la sportività del caso. Va tanto meglio che, dopo averla provata, viene da chiedersi se un simile assetto non starebbe bene anche sulla variante berlina, così da lasciare tutti gli "sconfort" solo a chi li cerca davvero nella variante esseesse. A proposito, anche per la 500C è prevista questa versione, che arriverà entro fine anno.
Leva, addio! Oltre all'assetto, l'altra grande novità è l'introduzione del cambio sequenziale. Si tratta di un robotizzato a cinque rapporti che, come sulle supersportive del Gruppo Fiat (Ferrari e Maserati), permette di selezionare i rapporti mediante le palette al volante, fissate dietro le razze centrali. Ora, al posto della classica leva, c'è un pannello con quattro pulsanti: N (folle), 1 (serve a innestarla prima in fase di manovra), R (retromarcia) e A/M (con cui si passa dalla modalità sequenziale a quella automatica).
Il Cambio Abarth Competizione (così si chiama) ha un comportamento morbido: anche cambiando in modo distratto, non si avvertono fastidiosi strattoni fra una marcia e l'altra. Inoltre, nella modalità automatica, è subito chiaro come questa soluzione rappresenti l'optimum per la guida urbana e, più in generale, per tutte quelle volte che si cerca il relax. Selezionando la modalità sport, poi, oltre a incattivire l'atteggiamento su strada di questa 500 (sterzo più duro – anche troppo – e diretto, prontezza del motore migliorata e acceleratore più reattivo), le cambiate si fanno più veloci, e si ha la piacevole sensazione di essere seduti su una supercar in miniatura.
Toy Car. Con questa nuova variante da 21 mila euro, quell'effetto è amplificato dalla possibilità di viaggiare en plen air e dal nuovo cambio sequenziale, pratico in città, compagno di gioco fuori. Piccole e grandi novità, dunque, per l'ultima 500 firmata Abarth. Che non si esauriscono, comunque, con questa versione:
tanto per cominciare, il sequenziale sarà disponibile presto su tutto il resto della gamma 500 Abarth; così come, al contrario, sarà disponibile anche un manuale a cinque rapporti per la 500C, destinato agli irriducibili della leva. Per quanto riguarda colori esterni e tonalità "troppo raffinate" degli interni, il braccio armato della passione-Abarth può dormire sonni tranquilli: per la carrozzeria sono disponibili colorazioni classiche a tinta unita. Anche per gli interni.
Marco Pascali, Top Gear