Da un po'.
Io ho visto solo qualche vecchio autobus con la doppia alimentazione. Sarei lieto di essere smentito.
Assai probabile, e li vale veramente la pena, sia per i km che per il discorso emissioni (solo a gasolio sono delle ciminiere), anche se ormai i buoni vecchi motori diesel Iveco Cursor sono da tempo disponibili in versione a metano (solo a metano, non misto diesel + metano), ovviamente con le dovute modifiche fatte in progettazione e costruzione. Non è un caso che qui a Torino girino un sacco di autobus a metano e GTT abbia delle signore stazioni di rifornimento (ad alta portata) per i propri autobus, che peraltro sono disponibili anche per il pubblico privato (bravi!)
Può essere, qui a Torino hanno fermato anche i diesel euro5 post 2013. Da non amante del diesel, dichiarato, ritengo che sia una sciocchezza assoluta, dal momento che euro5 ed euro6 dal punto di vista PM10 sono praticamente equivalente ai benzina di qualunque tipo, e gli euro6, soprattutto variante "d", anche dal punto di vista degli NOx. Peraltro le misure di blocco a posteriori, quando le concentrazioni sono fuori controllo, non servono più a nulla, se devi bloccare lo devi fare a priori e in modo strutturale, cioè permanente (che vuol dire lasciare un po' di gente "a piedi" in modo sistematico), altrimenti è come curare l'aids con il paracetamolo. Un'alternativa è non vietare, ma fare pagare un tassa, come a Milano, per l'accesso ad una certa area, in modo tale da rendere la cosa meno conveniente.
Si qui si sta andando un po' off-topic, ma e' giusto quello che dici.
Se si parla di inquinamento il discorso va anche oltre le auto. Per i blocchi delle auto bisognerebbe farli in maniera piu' programmatica e seria. Sinceramente vorrei sapere quante contravvenzioni sono state fatte sui motori non a norma. Secondo me i controlli sono blandi.
Vado controcorrente. Secondo me, visti proprio i valori delle colonnine praticamente identici prima e dopo i blocchi sia a Roma che a Milano, proprio per osservazione EMPIRICA una volta tanto si dimostra che l'incidenza delle automobili sull'inquinamento è assolutamente minima, mi pare di aver letto pari allo 0,15%.
Perciò NIENTE NUOVE TASSE SULLE AUTO, che già siamo arcistufi e tassati a più non posso, basta blocchi e basta talebanizzazione del discorso inquinamento globale e, soprtattutto, costruircisi sopra carriere inventate. Che si guardi la cosa da un punto di vista SCIENTIFICO, OBIETTIVO e CERTO, si investighi sulle vere cause (SE ed eventualmente IN QUALE misura riconducibili all'uomo) e si propongano contromisure sole se VALIDE E ACCERTATE. Specialmente poi se il discorso dei vari limiti EURO si fa solamente tappando gli scarichi e allungando a dismisura i tempi di reazione della valvola a farfalla e viene preso a scusa per aumentare continuamente le tassa di circolazione.
Altrimenti si scade sul patetico, come il sindaco di Milano sul divieto delle sigarette alle fermate dei mezzi pubblici. Da NON fumatore, che si impongano restrizioni sul fumo va benissimo se per un discorso di SALUTE, anzi va STRABENISSIMO, ma che lo si faccia in nome della fuffa proprio NO! Per dirla in una battuta, un giornalista ha suggerito al sindaco di vietare (cito testualmente) "i peti dei milanesi" per combattere l'inquinamento globale.
Poi tutto sarebbe facile, anche sul discorso convenienze delle varie motorizzazioni. Si prendono X auto identiche con le varie motorizzazioni, si mettono in circolazione INSIEME per una migliaio di km. dentro e fuori città, si tiene conto ALMENO dei vari costi (vendita, impianto, manutenzione, rotture probabili riscontrate dalle suddette motorizzazioni nel tempo) e da lì si fornisce al consumatore finale (cioè IO e chiunque altro sia interessato) dati certi, una buona volta, e non campati per aria.
Ultima modifica di Lupo Alberto; 23/01/2020 a 14:09:53
Non sono d'accordo: il fatto che non cambi non dice affatto che non sia colpa (anche) del traffico veicolare, ma dimostra il fatto che se tu hai un bicchiere che stai riempiendo d'acqua, e ad un certo punto vedi che è troppo pieno, se riduce o interrompi la portata non è che il bicchiere si svuota... (in sostanza le concentrazioni di inquinanti nell'aria non spariscono per miracolo, soprattutto in condizioni di alta pressione, motivo per il quale il blocco va fatto prima, non dopo. Dopo è tardi). L'incidenza è a doppia cifra, altro che 0,15%
Però ha anche ragione @Encio80 : siamo OT, anche se non del tutto (tutto sommato mettere il gpl sul diesel è un modo per ridurne l'impatto a livello di particolato, ovviamente ciò non ha senso sugli euro6)
Albe non cambia nulla, semplicemente perché non è istantanea la cosa.
Se oggi Milano è inquinata, ed oggi blocchi tutto quello che vuoi, spegni completamente qualsiasi cosa, non è che il giorno dopo respiri aria pura di montagna, magari fosse così semplice