Cinquecentista appassionato
Innanzitutto benvenuto.
Quella sui consumi è sempre una discussione interessante sia per ciò che attiene il portafogli (lato pratico) sia per quanto attiene i contenuti tecnologici delle auto (non solo Fiat) oggi in produzione.
Il confronto tra di noi, poi, è la vicenda più edificante che possa esservi.
Tuttavia, non sono completamente d'accordo con te, non perchè metti i consumi in testa alle tue esigenze, ci mancherebbe altro, ci sono utenti che attribuiscono priorità assoluta al colore metallizzato ovvero al sound dello scarico, ma per conclusioni che in parte non condivido.
Ti spiego.
Dici di avere un'Altea a metano di oltre 200.000 Km. Sta bene. L'Altea venne da me conosciuta in Spagna quando la presi a noleggio per qualche giorno. Era il tipo XL ed era spaziosissima, al pari della 500 L (...e forse anche di più...). Ma era - ed è - una macchina di altri tempi. Non puoi paragonare l'Altea a nessuna delle macchine oggi in produzione. Assolutamente no. Oggi gli impianti, seppur migliorati e sofisticati, danno dei risultati diversi dai medesimi montati dieci anni fa.
Mi parli della Toyota CHR. Sta bene. La Casa giapponese produce due modelli base, tutti e due a benzina, il 1200 ed il 1800. Di questi due solo il 1800 è ibrido. Ora dimmi: sei a conoscenza delle particolarità delle Toyota? Personalmente credo ci siamo pochissime Toyota 1200 trasformate a gas o a metano (una simile modifica farebbe decadere la garanzia sulla intiera autovettura - leggi il contratto di vendita Toyota) e men che mai il modello di 1800 (1798 cc per la esattezza) che già nasce ibrida e non so fino a che punto sopporterebbe la trasformazione benzina - GPL (o metano) a cui si andrebbe ad aggiungere l'alimentazione elettrica. I tassisti milanesi preferiscono la Toyota Prius (l'ibrida per eccellenza) ma non ho notizie di una ULTERIORE trasformazione a GPL o metano. E parliamo della categoria di automobilisti che più di ogni altra considera l'auto suo strumento di lavoro.
Mi parli della Honda Civic. Nulla da dire, soprattutto per il marchio che in tema di qualità - a mio avviso - supera tutte altre nipponiche. Ma una Civic Diesel costa un po' meno di trentamila euro. Ovviamente a tal punto mi vien da chiedere se ne valga effettivamente la pena spendere oltre diecimila euro in più per una macchina che fa 22 Km per litro nei confronti di un'altra che ne fa 18 ma che costa appunto diecimila euro in meno. Per non parlare dei pezzi di ricambio sia meccanici che di carrozzeria....
Come la penso? In maniera equa! Vada per i consumi bassi, bassissimi, ma la scelta dell'auto va ponderata sotto tanti tanti aspetti.
Una ottima serata.
C.