Ricavi per 16.987 milioni di Euro (+12%), risultato della gestione ordinaria superiore al miliardo (+19,6%): i valori più alti mai registrati nella storia del gruppo. Immancabile, quindi, il balzo in Borsa (+5,83%) ad oltre 11 Euro. I numeri relativi al primo semestre di Fiat Group sembrano dimenticarsi della crisi, dei suoi effetti e di tutte le implicazioni.
Fiat Auto ha registrato vendite per 1.208.300 unità nel primo semestre del 2008, dato in crescita del 7,9%. Di queste, 718.400 unità sono state vendute in Europa, con un aumento molto contenuto rispetto al 2007 (+0.3%). In termini di crescita sul mercato globale, il dato Fiat è migliore di quello del gruppo VAG (+5,7%), ma in termini di unità vendute il distacco rimane elevato (3,27 milioni contro 1,208).
Tornando ai dati finanziari, al termine del mese di giugno il Lingotto ha registrato un utile netto di 646 milioni (+19 rispetto allo stesso periodo del 2007), mentre l’indebitamento netto, dopo il pagamento di dividendi per circa 535 milioni e l’acquisizione di azioni proprie per altri 61 milioni, si è attestato a 510 milioni, con un calo di oltre 600 rispetto allo scorso anno. Il cash flow industriale, infine, è stato pari a 1,1 miliardi.
Nel complesso, il fatturato dei primi sei mesi è stato accompagnato da un segno positivo pari a 10,9 punti percentuali (a 32 miliardi) e l’utile della gestione ordinaria è cresciuto del 23,1 per cento a un miliardo e 897 milioni.
Fiat Auto ha ottenuto ricavi per 7,8 miliardi nel secondo trimestre (+14,6%), grazie all’introduzione di nuovi ed apprezzati modelli oltre al sorprendente andamento del mercato brasiliano. Le consegne complessive sono aumentate dell’11,4% (644.700), mentre in Europa il più non è andato oltre il 6,6 per cento (384,200 immatricolazioni).
Confermati gli obiettivi per il 2008/09, con la volontà di raggiungere il traguardo dei 63 miliardi ed un utile netto di 2,4/2,6 miliardi, affidandosi alla “perdurante forza dei mercati sudamericani, alla resistenza del livello dei prezzi e alla domanda di prodotti agricoli”. Per il prossimo anno, il il Gruppo «riafferma il proprio impegno a conseguire gli obiettivi prefissati per il prossimo anno di ricavi pari a circa 65 miliardi di euro e di un risultato della gestione ordinaria tra 4,3 e 4,5 miliardi di euro».
Molto Bene :accord: .