Certi discorsi proprio non si possono leggere. Basta informarsi:

"In realtà, ciò che fa la differenza tra gasolio e benzina in termini di inquinamento ambientale è il tipo di emissioni. Se si prende in considerazione la sola CO2, il Diesel produce emissioni inferiori: circa il 10-15% in meno di un motore a benzina. Tuttavia, questo tipo di motore è anche noto per generare, rispetto agli altri propulsori, una maggiore quantità di ossidi di azoto (NOx) e soprattutto di polveri sottili, che possono essere fino a 1000 volte maggiori rispetto a quelle liberate nell’atmosfera da un motore a benzina!"

Ed inoltre:

"Togliere il filtro antiparticolato è illegale. Chi lo fa rischia le seguenti sanzioni:

una multa da 422 a 1697 euro [1];
ritiro della carta di circolazione del veicolo;
obbligo di riportare le emissioni del veicolo a quelle originarie, ripristinando quindi il Fap.
Il codice della strada è chiaro: è sanzionabile chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione

Alle stesse conseguenze va incontro chi, pur non rimuovendo il filtro antiparticolato, modifica la centralina della vettura in modo tale da impedire il funzionamento del filtro stesso.

A tutto ciò si aggiunga che, oltre alle multe e alle sanzioni accessorie, la rimozione illegittima del filtro antiparticolato comporta anche la decadenza dalla garanzia della vettura, se questa non è ancora scaduta."


Direi che, se della vostra salute non ve ne importa niente, almeno abbiate rispetto della salute altrui.

Volenti o nolenti, ci sono delle norme ben chiare. Se non ci fossero conseguenze serie non ci sarebbe stato nessuno scandalo "diesel gate", le grandi case automobilistiche non avrebbero avuto difficoltà a dimostrare che si trattava di fuffa, se così fosse stato.