Vado un pochino OT rispetto alla gasabilità: nell'intento di razionalizzare dal punto di vista finanziario la mia "compravendita" di auto (personale + moglie, di fatto ogni 4-6 anni ad uno dei due tocca), credete che dopo averle gasate (il GPL è un ottimo incentivo normalmente nella rivendita di auto super low budget) ci sia un reale vantaggio nel rivenderle under 200.000 km anziché under 300.000? Il presupposto è che comunque si tratta di auto che porto intorno ai 15 anni di vetustà, con stime fatte su una media di 15.000 km l'anno.
Tutto questo per valutare se possa aver senso, tra le altre cose, investire un paio di migliaia di euro in acquisto in più (passare da 7-10.000 a 9-12.000), per partire con un usato meno vecchio e/o meno chilometrato, in ragione del fatto che si può stimare di riprendere quei soldi al momento della rivendita, forse (dico forse) velocizzando anche le trattative. Bisognerebbe un po' conoscere i risultati delle ricerche di autoscout e relative conversioni :-D
Potrebbe invece darsi che sia proprio quella via di mezzo di auto vecchia ma non troppo (facciamo 14enne, under 200.000 km, 5.000 euro richiesti), a rendersi più invendibile rispetto alla stravecchia che se ne va via agevolmente a 2.500/3.000 euro senza grandi "mercatini".
PS: non vorrei entrare nel merito del discorso blocchi euro 5, cambio esigenze, crisi energetiche, ecc... (che contano pur sempre ma che non sono facilmente prevedibili)